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19/06/2013

MI PRESENTO, SONO ROBERTO PRADEL

Proseguiamo le presentazioni dei componenti del nuovo Consiglio Federale Fiso, è la volta di Roberto Pradel.

TRANSACQUA (TN): Roberto Pradel, trentino di Transacqua classe 1964, è da quest’anno il nuovo responsabile del settore C-O e Sci-O della Fiso. Insegnante e cartografo di professione, ha iniziato la sua carriera da orientista prima come atleta e poi come volontario nell’US Primiero. Un'escalation sportiva (sci nordico, atletica e orienteering), allenatore e dirigente fino a ricoprire una delle cariche più prestigiose all’interno della FISO, a capo del settore C-O. Un curriculum troppo lungo per essere riassunto in poche righe, ma basta un dato: 30 anni di sport.

Da gennaio Pradel è stato eletto Consigliere Federale. Ecco le motivazioni che lo hanno spinto a candidarsi:

“Avevo l’impressione che alcuni aspetti fossero trascurati e non vedevo una prospettiva di crescita seria per i talenti italiani, soprattutto quelli più giovani. Per questo motivo mi sono voluto mettere in gioco alla luce del fatto che quel tipo di situazione andava a vanificare anche il lavoro svolto con la mia società”.

Questa la spinta propulsiva ma, a 5 mesi da quel giorno, è già possibile fare le prime valutazioni: “Sono contento di come si sta sviluppando il lavoro e come sta evolvendo in genere la situazione. Abbiamo preso coscienza del punto di partenza mentre gli obiettivi erano già ben chiari. In primo luogo dobbiamo continuare con il lavoro delle rappresentative nazionali verso i Campionati del Mondo 2014. In secondo luogo dobbiamo guardare oltre e porci nuovi obiettivi. I presupposti per la crescita del gruppo Junior ci sono".

Per questo motivo è stata apportata una prima novità: “La nazionale giovanile è stata messa in contatto più stretto con la nazionale Junior che a sua volta è stata relazionata in senso più stretto con quella di Kacmarcik. A questo si aggiunge l’incentivo di un’attività regionale di più ampio respiro a quello che un tempo si chiamava Progetto Macro Regioni ed aveva una sua valenza”.

Punto forte sono dunque le nuove generazioni: “L’obiettivo è quello dei Campionati Europei giovanili. Il discorso è già stato avviato a Rovereto e, come anticipato, desideriamo creare i presupposti per lavorare maggiormente con i Comitati Regionali. Vogliamo che cresca la cultura sportiva nel territorio con una maggiore presenza di tecnici locali”.

Un ulteriore aspetto riguarda la specializzazione. “Sta per essere avviato un progetto denominato Comitati Sprint con i quali, nel periodo morto della stagione, i Comitati lavoreranno in sinergia per allenarsi al meglio. Sono sicuro che questo farà si che già dal prossimo anno, i nostri atleti sapranno abbassare i tempi fatti registrare questa primavera in pista”.

Infine, un punto che piace particolarmente a Pradel: “Sono contento per la nascita della Commissione sanitaria. È stata presentata a Rovereto e subito tanti hanno mostrato vivo interesse. Paolo Crepaz, il nuovo medico federale, si è presentato al meglio portando la giusta attenzione e motivazione al lavoro di base ed alla cultura della prevenzione".

"Oltre alla grande passione individuale, per crescere servono anche le giuste risorse, ed è proprio su questo aspetto che dobbiamo concentrarci" conclude Pradel. "Sia il settore della Corsa che quello dello Sci-o, allo stato attuale possono contare su risorse molto limitate. Invito quindi i singoli tecnici, dirigenti di società o di Comitato a prendere coscienza del fatto che il futuro agonistico della nostra federazione perchè passa proprio da loro".

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  • Stefano Mappa

a cura di Pietro Illarietti

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