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02/05/2013

MI PRESENTO, SONO MARIA NOVELLA SBARAGLIA

Proseguiamo le presentazioni dei componenti del nuovo Consiglio Federale Fiso, è la volta di Maria Novella Sbaraglia.

SUBIACO (ROMA): Maria Novella Sbaraglia è nata Subiaco, il 25 febbraio 1983. Milita nella squadra Nazionale di C-O dal 2000 e ha preso parte alle più importanti gare internazionali. Laureata in Ingegneria ambientale per il territorio, da quest’anno è stata eletta nel Consiglio Federale Fiso in quota atleti.

Il 19 gennaio, con le elezioni federali, ha in parte cambiato la sua vita orientistica. Ha infatti deciso di cimentarsi in un ruolo totalmente differente rispetto a quello di atleta.

“Ho pensato che era arrivato il momento di dare il mio contributo al movimento visto che per tanti anni ho fatto parte della base", racconta Maria Novella Sbaraglia "in carriera a lungo ho inseguito un risultato che non è mai arrivato, era tempo di dare una svolta. Ci ho pensato, decidendo di dedicare il mio tempo alla causa FISO anche a discapito della preparazione atletica, che quest’anno è comunque in ritardo a causa di impegni di lavoro. A 30 anni, credo sia il momento giusto per farlo. Se c’è un ambito in cui posso intervenire non mi tiro certo indietro. Si tratta di uno sport che amo talmente tanto che è giusto farlo".

Un ruolo importante quello della laziale che rappresenta gli atleti: “Con loro il confronto è costante. Alcuni hanno apprezzato la mia candidatura. L’obiettivo è di occuparci delle nostre problematiche e del rapporto con la federazione. A volte si fanno delle programmazioni senza considerare certe esigenze" puntualizza la laziale. "Dobbiamo inoltre facilitare l’ingresso nel gruppo dei più giovani. Facciamo questo coordinandoci con la Commissione tecnica gestita da Roberto Pradel. Un ulteriore aspetto che ci interessa è quello di facilitare gli allenamenti fra regioni. Infine, auspico che mi vengano segnalate le problematiche dei team senza entrare nel merito dei programmi. Potremmo dire che per alcuni potrebbe essere un supporto più psicologico visto che sono interessata alla vita dell’atleta e non ai programmi”.

Fino ad ora ha partecipato a 3 sedute del Consiglio Federale. Queste le sue prime impressioni.

“Non nascondo il fatto che io ero candidata con l’altra squadra, quella di Giuseppe Falco, ed ora devo conoscere singolarmente le persone con cui mi trovo a lavorare. Ho dovuto capire come approcciare i vari componenti del C.F. in modo propositivo e trovare dei punti di contatto. Non mi metto in contrapposizione con pregiudizi. I confronti ci sono e ci saranno, è giusto così, ma lavoriamo tutti per questo sport. Infine ho cercato di capire e mi sono resa conto delle complessità della gestione federale. A questo si aggiunge la non semplice fase di congiuntura economica”.

Difficle non notare che Maria Novella Sbaraglia è l’unica donna in consiglio:

“Sarebbe stato importante, per me, un altro supporto "rosa" in Consiglio, ma non sono una femminista sfegatata. Non sono preoccupata per questa coabitazione anche se ritengo importante la presenza di altre donne perché credo che siamo in possesso di altre sensibilità rispetto ai maschi e siamo in grado di cogliere gli aspetti legati alle varie realtà. Nonostante siamo un movimento unico, ogni realtà ha le sue caratteristiche. Parlo delle dinamiche sociali, non tecniche, comunque si lavora bene lo stesso”.

Un'intervista dello scorso anno: http://www.fiso.it/notizia/co-maria-novella-sbaraglia-pronta-per-i-woc

Le interviste precedenti:

Prossimamente:

  • Fabio Hueller
  • Roberto Pradel
  • Stefano Mappa

a cura di Pietro Illarietti

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