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SANDRO PASSANTE, LA CONTINUITÀ AL SERVIZIO DELLA FISO
SQUINZANO (LECCE): Alessandro Passante, per tutti Sandro, da Squinzano in provincia di Lecce, è l’uomo su cui si è appoggiata la crescita dello sport dell’Orienteering nel Sud Italia. Una tematica, quella dello sviluppo sportivo del Meridione, che sta particolarmente a cuore al Consigliere Fiso. Con il suo secondo mandato può a pieno titolo considerarsi fra gli uomini di esperienza del nuovo corso federale.
"Vanto una carriera che si avvicina ai 10 lustri" - precisa Passante - "visto che ho cominciato nel 1967 fondando il CUS Lecce. Il mio primo amore è stata l’atletica e l’orientamento ne era una costola".
L'affiliazione alla Fiso risale al 1981 e poco dopo, il debutto agonistico a Campitello Matese, in una prova organizzata da un personaggio storico, l’altoatesino Richard Plattner.
L’impegno dirigenziale è cresciuto esponenzialmente una volta giunto alla pensione. "Una scelta di cui non mi pento e che intendo portare avanti".

(Ultimo a destra Sandro Passante).
Durante il discorso di Roma all’Assemblea Elettiva, i suoi obiettivi sono stati chiari e ritornano anche in questa sua presentazione: "Partiamo da dove c’eravamo lasciati. Non vi è soluzione di continuità con gli anni precedenti. Mi da particolare soddisfazione la crescita del movimento pugliese, che vedrà la nascita del primo Comitato nell’Italia meridionale. Riuscire a coprire tutto il Sud (con l'attività sportiva) è più faticoso per ovvie ragioni logistiche, ma l’impegno c’è e visti i risultati della Puglia, mi risulterà più facile impegnarmi sulle altre realtà. La base è ormai solida e raddoppierò gli sforzi destinati alle altre regioni".
Il disegno nella mente di Passante pare essere chiaro e delineato, per questo motivo proviamo a dipanare il ragionamento. La domanda sorge spontanea: quale potrebbe essere la prossima Puglia?
"Sicuramente la Sicilia. Contiamo su una delegazione attiva, un delegato che non si è adagiato sugli allori e che ha compreso l’importanza della sua attività scolastica. Mi sbilancio, nel giro di 2 anni, anche la Sicilia diventerà Comitato. Si tratta solo di trasformare quell’attività già intensa, in attività promozionale e poi Federale".
L’analisi procede lucida: "Sono ottimista anche per Regioni come la Calabria, che sulla spinta dell’intuizione avuta 2 anni fa con l'organizzazione delle finali dei GSS e la lungimiranza del sindaco di Saracena, sta fiorendo. Ora ci sono 3 società ed un'altra sta per nascere a Reggio, la Provincia più grossa e che non registrava alcuna realtà attiva".
"Stesso ottimismo lo nutro per la Basilicata, che presenta una bella realtà come il Circolo Velico di Policoro, base inesauribile di iniziative, e l'attivismo, a Melfi, di uno sportivo dinamico e di lungo corso quale Walter Oliva, pur se neofita dell'orienteering. In questo caso non guardo all'immediato. Per la Campania conto ancora sull’esperienza e la bravura di Capitani e Pecora, in grado di trasferire l’energia delle loro associazioni al resto della Regione. In Abruzzo siamo garantiti da un nome storico del nostro sport, quello di Vincenzo Di Cecco. Grazie al suo interessamento, anche per quest'anno è stata confermata l'organizzazione della prossima finale nazionale dei GSS, dalla quale ci aspettiamo si traduca anche in una una crescita numerica del movimento anche in quella regione.
Nelle Marche, pur tra obiettive difficoltà, riescono a fare breccia l'entusiasmo ed il pragmatismo dell'amico Di Egidio. E' di questi giorni, infine, il passaggio di consegne tra Delegati in Sardegna, regione nella quale abbiamo assistito con soddisfazione ad un fiorire di iniziative in pochissimo tempo, grazie anche al prezioso intervento esterno di tecnici esperti quali Zanetello, Lenarduzzi, Gecele, che consideriamo personaggi chiave della nascente Commissione Promozione""
Un Sud che è pronto agli appuntamenti agonistici: "Nel breve termine l’obiettivo più importante è il Trofeo delle Regioni, per dimostrare al resto d’Italia che anche il Sud, con l’aiuto delle persone esperte, è in grado di farsi valere dal punto di vista tecnico ed organizzativo. Abbiamo solo bisogno di essere supportati. Voglia di fare ed energie non mancano. Ovviamente è più difficile da noi riuscire a fare breccia, per tanti motivi, ma possiamo farcela".
Un ulteriore aspetto curato da Passante riguarda, come accennato, la promozione: "In questo caso guardiamo a tutto il territorio nazionale. Ritengo che sarà molto importante far comprendere ai nostri rappresentanti sul territorio le grandi opportunità che possono scaturire dai protocolli che abbiamo sottoscritto con vari Enti ed Istituzioni e che possono produrre ottimi risultati in termini di crescita numerica, di promozione e di impiantistica: cito per tutti quello con Federparchi. Altri potrebbero essere a breve ratificati con Scout e CAI".
L’importanza della scuola torna ancora prepotentemente: "Dobbiamo contare su una figura fondamentale come Fulvio Lenarduzzi, elemento di continuità e trait d'union con il mondo della scuola. Per questo motivo dico che non possiamo permetterci di disperdere la rete scolastica creata ed anzi, dobbiamo impegnarci a reperire risorse e partnership per originali progetti che coinvolgano il mondo scolastico e che affianchino i Giochi Sportivi Studenteschi, a conferma che l'attività scolastica può rappresentare un serbatoio inesauribile per la nostra Federazione".
Infine, "quale responsabile della Commissione Onorificenze, mi permetto di fare un appello ai nostri rappresentanti sul territorio: non sottovalutate l'importanza che può avere un riconoscimento, di ordine esclusivamente morale, per i tanti appassionati che alla nostra meravigliosa disciplina sportiva dedicano tempo, risorse fisiche e spesso anche economiche, senza nulla chiedere in cambio".
P.I.