Scuola

L’Orienteering nella scuola: un’apprezzata realtà

Nella scuola l’Orienteering si propone come una pratica formativa attraverso la quale l’alunno impara gradualmente a conoscere se stesso, a confrontarsi con i propri limiti e le proprie potenzialità, abituandosi a valutare, a scegliere ed a sperimentare gli effetti delle proprie scelte. Inoltre, esso abitua l’insegnante ed i ragazzi a muoversi in ambito interdisciplinare poiché sono molteplici le conoscenze e competenze che si sviluppano con l’utilizzo di una mappa di una bussola.

Tra gli sport più praticati nel mondo scolastico

L’Orienteering è riconosciuto ufficialmente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con diverse circolari ministeriali tra cui quella del 12 novembre 1998 (Prot. 4015/A1) ed è inserito nel programma di studi dei Licei ad Indirizzo Sportivo (istituiti con D.P.R. n°52/2013) quale materia curricolare obbligatoria del biennio. I suoi obiettivi nel mondo scolastico possono essere sia educativi che didattici. Come ente di formazione accreditato MIM (Decr. Dipart. R. 1169.14-07-2021), la FISO inoltre organizza periodicamente corsi di formazione ed aggiornamento per il personale scolastico e collabora con il MIM nella realizzazione delle Competizioni Sportive Scolastiche.

Orienteering, non soltanto corsa

Incoraggiando il pensiero logico ed il problem solving, l’Orienteering costituisce una proposta avvincente ed originale per allievi di qualsiasi età. Privilegiando il contatto con la natura, l’Orienteering rappresenta un’esplorazione consapevole e divertente del territorio. Esso sviluppa inoltre capacità condizionali (resistenza, velocità e forza), coordinative (destrezza, equilibrio e ritmo) e psicologiche (concentrazione, tenacia e autocontrollo).

Uno sport per tutti

L’Orienteering è tra gli sport più inclusivi. Nel Trail-O, disciplina paralimpica riconosciuta dal CIP, ragazze e ragazzi, con disabilità e normodotati, si confrontano alla pari, perché quel che conta non è l’abilità fisica ma un’attenta osservazione del territorio ed un’acuta capacità decisionale.