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16/04/2018

CARLOTTA SCALET: ESSERE DA ESEMPIO, MI RESPONSABILIZZA

CARLOTTA SCALET: ESSERE DA ESEMPIO, MI RESPONSABILIZZA

GRAZ (AUSTRIA): Carlotta Scalet è sicuramente un punto fisso della Nazionale di C-O. Durante il raduno invernale il CT Mikhail Mamleev è stato chiaro spiegando che lei ed il fratello Riccardo sono parte del primo gruppo di merito, quelli di fascia più alta. In effetti la sua crescita fisica e tecnica è stata costante durante le scorse stagioni. Fisico esile e grinta sono i tratti distintivi dell'atleta trentina nata il 3 ottobre 1991. In carriera ha indossato i colori dell'US Primiero, dello S.C. Merano e ora del PWT Italia.  

Ormai sei un punto fisso della nazionale e ti sei guadagnata da tempo il posto. Questo ti responsabilizza?

Certamente c’é un senso di responsabilitá, anche se la mia responsabilitá la vedo piú nell'essere da esempio e ispirazione per i piú giovani.

Ora che sei in Austria per la tua vita privata, cosa vedi in altri ambienti sportivi che vorresti che anche noi importassimo nel mondo dell'Orienteering italiano?

Quello che credo faccia una grandissima differenza, in Svezia come nel team austriaco, è l’importanza che viene data alla squarda oltre che all’individuo. Avere il supporto costante e condividere il percoso di preparazione con altri atleti e allenatori mi aiuta molto. Dalla mia prospettiva ho potuto vedere come la Nazionale austriaca abbia lavorato negli ultimi anni per manternere e sviluppare un gruppo forte e compatto.  Credo che i risultati siano visibili. Ritengo che questo fattore sia diventato sempre piú chiaro e importante anche per motli atleti della nazionale italiana e devo dire che ne sono molto felice.

Come procede la tua preparazione per gli EOC2018? Cosa ti aspetti?

La mia preparazione per gli EOC procede come da programma. Ora é tempo di svegliare il corpo e prepararlo al meglio per le gare con giusti allenamenti, nutrizione e riposo. Quest’anno sono riuscita ad aggiungere alcune tipologie di training per me inediti (corsa in salita, in costa e discesa), non vedo l’ora di poter testare il risultato. Come al solito il mio focus sará sulla mia prestazione personale piú che puntare al risultato. Una particolare attenzione la daró ad entrambe le Staffette, sprint e bosco, che sono delle discipline speciali.

Cosa pensi dell'ingresso di Verena in squadra?

La quota rosa in nazionale ha spesso degli alti e bassi, avere un’atleta in piú, motivata, a rafforzare la nostra squadra femminile é davvero fantastico.

 

Pietro Illarietti

 

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