RINVIO CORSO PER DIRIGENTI 'Lavoro, fiscalità e Terzo Settore nello Sport'
GLI EVENTI INTERNAZIONALI FISO: UN INVESTIMENTO CHE GENERA VALORI PER I TERRITORI
La FISO si stringe a Pietro
A BERGAMO LA CONVENTION FISKY 2025
PROROGATO DI 10 ANNI IL REGIME IVA PER ASD
NASCE LA NUOVA COMMISSIONE COMUNICAZIONE E MARKETING
DAL 6 ALL'8 DICEMBRE LE NAZIONALI SARANNO A CASALMAGGIORE
SUCCESSO PER L'INEDITA SKYRUNNING ORIENTEERING DI MONFALCONE
TRAIL-O: GALVAN E' 4° TRA I PARALIMPICI, LAMBERTINI 5° OPEN


In Ungheria la medaglia è solo sfiorata dagli azzurri del Trail-O. Nella categoria Paralimpici Nicola Galvan chiude al 4° posto, con il miglior risultato italiano dal 2004, quando Roberta Falda conquistò l’oro. Piergiorgio Zancanaro termina invece 12°.
Tra gli Open, la giornata ha visto il successo parziale di Aaron Gaio su Marcello Lambertini, ma la brillante prova complessiva non è bastata a conquistare un posto sul podio. Resta infatti il rammarico per l’episodio di ieri, quando a Gaio non è stata rilevata una punzonatura che, se validata, lo avrebbe proiettato ai vertici della classifica. Alla fine per Lambertini un 5° posto che conferma la tradizione positiva dell'emiliano.
Completano i risultati: 7° Gaio, 11° Tenani, 13° Frascaroli Open, e 12° Zancanaro paralimpici.
«Un risultato di squadra importante – commenta il tecnico Daniele Guardini – a cui è mancata solo la medaglia, su un percorso impegnativo sviluppato sulle pendici del castello di Sümeg».
GALVAN: Questo il commento del veneto Galvan. 'Sono molto soddisfatto del risultato complessivo. Dopo gli errori che mi hanno penalizzato ieri, oggi ho lavorato per un pronto riscatto, prestando attenzione ai molti particolari presenti per puntare al terzo posto che ho sfiorato. Dedico il mio 4 posto alla memoria di Mattia Debertolis'.
LAMBERTINI: A seguire Marcello Lambertini: 'Gara più difficile rispetto a quella dii ieri ma, non impossibile. Questo terreno a me piace più dei boschi scandinavi. Serviva rimanere concentrati e il clima più fresco riepetto a ieri, mi ha aiutato. Ho cercato di rimanere calmo nei punti a tempo per evitare altre penalità, cosa che avrei dovuto fare anche ieri. Mi dispiace per Aaron che meritava di vincere tutto e per i tanti piccoli errori che abbiamo commesso come squadra. Se evitati potevano portare tanti di noi più in alto. Ora pensiamo a Staffetta e Temp-O. Come team saremo competitivi'.



p.i.