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TRAIL-O: AZZURRI DI RIENTRO DALLA POLONIA CON SODDISFAZIONI

Nelle due ultime prove, valide anche come World Ranking Event, non arrivano le stesse soddisfazioni dei primi giorni, pur potendo contare su diversi piazzamenti nella top20 in una competizione con circa 130 partecipanti, numeri insoliti per il TrailO, che da una parte è segnale del crescente interesse nella disciplina, soprattutto nei paesi del Centro Europa, dall'altro hanno determinato griglie di partenza interminabili: basti pensare che nel TempO erano distribuite tra le 9 del mattino e le 3 del pomeriggio.
Nel PreO-2 di sabato vittoria netta del tedesco Bjarne Friedrichs con 37 punti, davanti all'Ucraino Kurochkin e al tedesco Koerner (entrambi a 36), dal quarto in poi i punteggi scendono a 33, mentre il migliore dei nostri è Cera (12° con 32), più staccati a 31 punti Tenani (23°) e Martignago (25°).
Nel Temp-O vince per distacco lo svedese Anders Hoije (336'), che rifila più di 80' ai due sui gradini più bassi del podio, gli outsider Simonas Riauka (Lituania, 420') e Andreu Espinosa Bajo (Spagna, 426'). Pur non essendo molto distanti dal podio lungo in termini di tempo, gli azzurri hanno in Michele Cera il miglior interprete (16° con 491'), a seguire Tenani, Martignago, Madella tra la 21a e la 24a posizione raccolti in appena 4 secondi (511'-513'-515' rispettivamente). Nella sottoclassifica paralimpica (il TempO non prevede distinzione tra le categorie) il migliore risulta Nicola Galvan (8°), davanti a Zancanaro (15°) e Bortolami (16°)
La trasferta non ci ha regalato grandi acuti nelle ultime prove, ma i risultati di venerdì e il rendimento costante premia, nella classifica generale della Bukowa Cup, Martignago 5° e Cera 7°, con Tenani 15° e Madella 16°. Nella classifica della Coppa Europa, invece abbiamo ora Tenani 3° e Martignago 4°: i due avranno occasione di incrementare il proprio punteggio in Spagna, con le prossime due prove di Madrid a metà giugno.
Un commento del CT Daniele Guardini a conclusione dell'evento: 'Una trasferta molto tirata in cui era essenziale rimanere nel flusso dei diversi appuntamenti e mantenere calma e concentrazione anche a fronte di alcuni disagi causati dai ritardi della partenza - fino a 1h30' nel PreO-2 - e condizioni di visibilità non ottimali a causa della vegetazione cresciuta molto rapidamente. Abbiamo sicuramente fatto esperienza con i terreni e lo stile di tracciamento degli stessi organizzatori degli Europei 2026 e avremo un'altra occasione di rifinitura qui, prima della rassegna continentale, alla prossima edizione della Bukowa Cup. Al netto dei disagi oggettivi per il gruppo Paralimpico, in particolare per i sentieri con fondo sabbioso e i dislivelli da affrontare in alcuni tratti del PreO, sicuramente sottovalutati dagli organizzatori e non adeguatamente segnalati e presidiati, la sensazione è che ci sia molto da lavorare per migliorare i risultati paralimpici del Mondiale 2022 e dell'Europeo 2024, in cui abbiamo ottenuto il podio lungo in staffetta.'
Nella Bukowa Cup di C-O, da segnalare la due medaglie 'italiane' nelle M e W Elite, con Alessio Tenani a primeggiare nella classifica combinata e Viola Zagonel al secondo posto.














