_03/12/2022

IL PRESIDENTE: PIU' IMPEGNO DALLE PICCOLE SOCIETA'. IL FUTURO? RICCO DI EVENTI

(Carla Gobetto, a sinistra, con il Presidente FISO, Sergio Anesi. Sotto i rappresentanti societari).

 

BOLOGNA: Ad aprire gli interventi, oggi a Bologna, è stato il presidente FISO, Sergio Anesi che ha voluto mandare un messaggio piuttosto chiaro alle società affiliate: 

“Vogliamo arrivare all’assemblea del 2024 con più aventi diritto possibili. Oggi 102 società possono partecipare all’assemblea e mi congratulo con loro. Alcune delle ASD affiliate FISO non hanno invece avuto tesserati che hanno preso parte alle 3 gare necessarie per acquisire il diritto di partecipazione oggi qui all’assemblea (non maturando così i requisiti)”. Un chiaro invito ad una maggior operatività a quelle micro-associazioni di stampo familiare. 

Il Presidente ha presentato inoltre un cammino organizzativo ricco di eventi di spessore per futuro. “Partiamo dal 2023 con gli Europei Sprint di C-O (Trentino - Veneto) e la Coppa del Mondo in Alpe Cimbra con la Mtb-O. A seguire gli appuntamenti della Liguria, nel 2024 la Coppa del Mondo a Genova, nel 2025 i JWOC in Lombardia, a luglio e poi nel 2026 i Mondiali di Genova”.

Anesi aggiunge altri dettagli che svelano quanto sia ricco il panorama degli eventi internazionali che toccheranno l’Italia. 

“Avremmo le Universiadi di Torino con lo Sci-O (sarebbe la 3^ partecipazione per la specialità). Una serie di iniziative per una FISO al centro delle iniziative internazionali. Questo conferma anche l’accresciuta attenzione da parte del CONI e di Sport e Salute”.

Oltre agli eventi il panorama FISO presenta anche l’ambito legato alle progettualità: 

“Ringrazio le società che si sono messe in gioco con i progetti, aderendo ai bandi nonostante i tempi strettissimi in cui abbiamo dovuto fornire le documentazioni. L’invito è ora a seguirli al meglio. La delegata Elena Poli con Vincenzo Di Cecco ha messo a punto un quadro operativo per poter rendicontare al meglio”.

In chiusura il Presidente ha così terminato l'intervento: “Grazie alle società che si sono messe in gioco, prima con la Pandemia ed ora questa situazione di guerra. Momenti che hanno fatto entrare in crisi anche il sistema sportivo, come sapete, ad esempio, i russi non possono partecipare agli eventi. Continuiamo a portare avanti la promozione e l’agonismo”.

 

P.I.