
SCI-O: BUONI RISULTATI IN GERMANIA PER GLI AZZURRINI


VERSO L'ASSEMBLEA: LA CORSA ORIENTAMENTO


PRIMA TRASFERTA DELL'ANNO PER GLI AZZURRINI IN SLOVENIA


VERSO L'ASSEMBLEA. TRAIL -O: UN QUADRIENNIO RICCO DI RISULTATI


TORINO 2025: I COMPLIMENTI DELLE UNIVERSIADI AI TECNICI FISO


SCI-O: SI RIPARTE DALLA GERMANIA CON L'ATTIVITA' INTERNAZIONALE


VENOTTE: MARIANI E DE BIASI VINCONO TRA LE CALLI


FRIULI: CLIZIA ZAMBIASI ANCORA PRESIDENTE

IL MINISTRO ANDREA ABODI INCONTRA LE DSA

ROMA: Incontro istituzionale per le DSA italiane con il Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, Andrea Abodi
Si è tenuto a Roma un importante incontro istituzionale tra il Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, Andrea Abodi, e le DSA italiane (Discipline Sportive Associate). Numerosi i temi affrontati durante la riunione, con l’obiettivo di migliorare la governance e la collaborazione nel panorama sportivo italiano.
Tra le priorità discusse, la necessità di definire con maggiore chiarezza i perimetri d’azione dei diversi Enti Sportivi, evitando sovrapposizioni e conflitti nella gestione delle situazioni istituzionali. È stato inoltre richiesto un approfondimento sulla distinzione tra sport agonistico e sport come buona pratica sociale, evidenziando l’importanza di trattare entrambi gli ambiti con la dovuta attenzione.
Tra gli altri argomenti all’ordine del giorno: il tema delle fusioni, l’adozione di modelli sportivi più efficienti, l’organizzazione dei servizi condivisi e il funzionamento delle DSA. Il Ministero ha annunciato che sta lavorando a una nuova proposta normativa in materia, che verrà presentata nella primavera del 2025.
Si è discusso anche di giustizia sportiva, ampliamento della base di praticanti, valorizzazione dei principi sportivi fondamentali, collaborazioni tra enti, infrastrutture sportive e il rapporto con il sistema scolastico.
Le DSA hanno inoltre richiesto l’istituzione di un comitato permanente di confronto con Sport e Salute, nonché una revisione dei criteri di assegnazione dei contributi pubblici per garantire maggiore equità ed efficienza.
Il presidente della FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento), Sergio Anesi, ha sottolineato il ruolo cruciale dell’Orienteering, che unisce agonismo, valenza sociale e collaborazione con le scuole. Ha inoltre posto l’accento sull’importanza dell’integrazione e dell’attenzione alla disabilità, evidenziando come queste tematiche siano centrali per il futuro dello sport.
Infine, sono state presentate agli uffici competenti le richieste di contributo per i due Mondiali di Orienteering, previsti per il 2025 e il 2026, evidenziandone il rilievo internazionale e il potenziale impatto sul movimento sportivo italiano.
P.I.