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05/07/2023

WTOC2023: ITALIA D'ARGENTO AI MONDIALI NELLA STAFFETTA

WTOC2023: ITALIA D

(Gaio, Lambertini e Tenani festanti dopo la gara. Foto Credits Media WTOC).

(Il podio odierno con gli azzurri a sinistra, la Germania vincitrice e la Cechia).

Spálený vrch (CZE): Solo l'emergente Germania ci nega la gioia di un oro che sembrava alla portata. L'Italia (Marcello Lambertini, Alessio Tenani, Aaron Gaio) chiude al 2° posto la Staffetta Mondiale. Gli azzurri precedono i padroni di casa di Cechia 1, Slovacchia e Svezia.

I nostri raggiungono così un prestigioso traguardo internazionale a cui ambivano da tempo. Viene così confermata la solidità del movimento tricolore che sempre più spesso regala medaglie di peso.

TERZETTO: Il terzetto andato a medaglia oggi è composto da 2 bolognesi, Lambertini (23 anni) e Tenani (43 entrambi della Polisportiva Masi), ed un trentino, Aaron Gaio (35 anni e tesserato per il GS Pavione). 

IL FORMAT: La competizione vede 3 frazionisti impegnati in sequenza. La gara ha una prima parte di Pre-O (Orienteering di precisione) ed una parte a tempo. Vi è un tempo massimo cumulativo dei 3 frazionisti. Oggi il tempo massimo era fissato in 99 minuti.

Arrivano presto le prime dichiarazioni degli italiani.

PRIME DICHIARAZIONI: "Una buona gara – il commento del terzetto azzurro - abbiamo perso di 20”, mezza penalità . Bravi i tedeschi che hanno azzeccato un quesito che tutti gli altri hanno sbagliato. Bravi loro, noi non potevamo fare di più”.

La prova: “Uno svolgimento regolare. Abbiamo fatto la differenza nel Pre-O, quindi nelle risposte basate sulla precisione, controllando nei punti a tempo”.

La Nazionale tedesca, come quella Italiana e altre, ha avviato un nuovo ciclo agonistico con innesti decisamente giovani. “Anche loro, come noi italiani, hanno inserito nel gruppo un paio di ragazzi dalla Corsa Orientamento, piuttosto giovani. Segno che la Staffetta e la specialità del Temp-O (che premia le risposte veloci) premiano la dinamicità. Nel Pre-O (dove conta la precisione) invece, viene ancora premiata la vecchia guardia”. 

“Un ringraziamento a chi ci ha seguito. Oggi, su questo terreno, sapevamo cosa ci aspettava, altre nazioni sono rimaste spiazzate. Grazie alla Fiso che ci ha permesso di venire qui più volte a testarci su questi terreni. Senza certi investimenti non sarebbe arrivata la medaglia”.

PARALIMPICI: La squadra paralimpica si classifica settima dopo una gara di rimonta: qualche difficoltà al lancio per Nicola Galvan, comunque andato bene sui punti a tempo; frazioni bilanciate per Fabio Bortolami e Piergiorgio Zancanaro, autore di una piccola rimonta con la piazzola pubblica finale, ma non è bastata per bissare il quarto posto del 2022. 

IL RESPONSABILE FEDERALE: Daniele Guardini, al seguito del team commenta la bella giornata azzurra: "Un risultato che non arriva per caso ma è frutto di un lavoro mirato e fortemente voluto. In questo, devo ringraziare sinceramente Alessio Tenani, per aver organizzato quest'anno due raduni in Cechia (ad aprile e giugno) e in Alpe Cimbra appena prima della partenza: allenamenti mirati per questi terreni, gestiti con la collaborazione degli altri membri di questo gruppo straordinario.  Abbiamo già pareggiato il bilancio di medaglie della scorsa edizione, già eccezionale di suo, e abbiamo ancora l'evento Temp-O, una specialità in cui siamo particolarmente competitivi.

IL PRESIDENTE: Arrivano puntuali anche i complimenti del Presidente FISO, Sergio Anesi, che con il Consiglio Federale da sempre segue da vicino il movimento del Trail-O, ritenuto strategico per l'inclusione dei paralimpici. 

ULTIME: Finite le premiazioni arrivano ulteriori considerazioni dei 3 medagliati.

TENANI: "Una gara praticamente perfetta, risultato di allenamento e preparazione. Sono contento di aver lanciato la squadra al meglio in prima frazione. La medaglia è per tutto il gruppo, anche chi non ha gareggiato è stato fondamentale. Peccato per l'oro sfiorato ma é una grandissima riconferma dopo lo scorso anno."

LAMBERTINI: "Ho affrontato i miei punti a tempo senza forzare visto che con una piazzola sola ogni errore sarebbe pesato molto. La parte di pre-o mi è sembrata tecnicamente più difficile dell'anno scorso. Siamo riusciti a fare molto bene e ripetere il risultato".

 GAIO: "Da parte mia un approccio in sicurezza, anche nei punti a tempo sempre in controllo. Un errore su un punto difficile, sbagliato da 16 su 19 squadre, e che probabilmente rifarei di nuovo. Nessun rimpianto quindi". 

 

a cura di Pietro Illarietti

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