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10/07/2025

TRAIL-O: MICHELE CERA E' IL CAMPIONE ITALIANO PRE-O, MARTIGNAGO NEL TEMP-O

TRAIL-O:  MICHELE CERA E

Trail-O: Cera, Martignago e Zancanaro protagonisti a Enego. Tricolori assegnati nel PreO.

Weekend di soddisfazioni e confronto internazionale per l’orienteering italiano a Enego e sulla Piana di Marcesina, dove si è disputata la Siben Trail-O Cup 2025 con gare valide per la Coppa Italia TempO e i Campionati Italiani PreO.

Michele Cera (Erebus Vicenza) ha conquistato il titolo di Campione Italiano PreO Open, al termine di una gara tecnica e avvincente. Alle sue spalle, Aaron Gaio (Pavione) e Davide Martignago (OK Montello), che ha così centrato il bronzo tricolore dopo il secondo posto ottenuto nella Coppa Italia TempO del sabato, battuto solo dal ceco Albert Forst.

Tra i Paralimpici, brillante affermazione per Piergiorgio Zancanaro (Padova Orienteering), che si è laureato Campione Italiano PreO nella sua categoria, precedendo Bertilla Pajaro, confermando ancora una volta la crescita tecnica e l’impegno del movimento paralimpico italiano.


Due gare, un contesto internazionale

L’evento, organizzato da Asiago 7 Comuni SOK, ha richiamato circa sessanta atleti da tutta Europa – tra cui rappresentanti di Slovenia, Croazia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia e Gran Bretagna – ed è stato inserito nel calendario WRE e Chis Cup. Fondamentale anche il supporto del PEFC Italia, a tutela delle foreste certificate che hanno fatto da cornice alle competizioni.

LE GARE: Sabato, il centro di Enego ha ospitato la prova TempO: sei piazzole a tempo collocate tra parchi e piazze, con tracciati resi impegnativi anche da alcune variazioni dell’ultimo minuto imposte dalla logistica locale. Nonostante l’imprevisto, la gara ha regalato spettacolo e colpi di scena: Martignago si è piazzato secondo assoluto, precedendo lo slovacco Jan Furucz. Ottimo anche il quarto posto di Michele Fiocca (C.O.C. Roma), autore di una prova senza errori.

Domenica, invece, spazio al Campionato Italiano PreO, ambientato nei boschi di Marcesina, tra ceppaie e radure lasciate dalla tempesta Vaia. Una gara molto tecnica, con pochi atleti capaci di risolvere i quesiti più complessi: il punto 13, ad esempio, è stato risolto correttamente solo dal 25% dei partecipanti.

Il successo assoluto della gara è andato allo slovacco Jonatán Furucz, davanti a Kresimir Kerestes (OK Trzin) e alla croata Jasminka Cindric Perkovic, ma il titolo italiano è andato a Michele Cera, sesto nella generale ma primo tra gli azzurri.

Tra i Paralimpici, come detto, il migliore è stato Piergiorgio Zancanaro, che ha gestito con grande lucidità le difficoltà tecniche del percorso.



Risultati TempO + PreO (premiazione): 

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