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11/07/2016

JWOC2016: SCALET, CONTENTO MA...

JWOC2016: SCALET, CONTENTO MA...

SCUOL (SVI): Un piazzamento nella top 10 ad un Campionato Mondiale è sempre un grande risultato, anche se il protagonista, Riccardo Scalet ci ha abituato ad exploit ancora più importanti come il podio del 2014 nella gara Middle Distance di Borovets, in Bulgaria. Eppure dalle parole del coach azzurro, Cristian Bellotto e dallo stesso Scalet traspare del rammarico.

"Mancare il podio lungo è sempre un dispiacere - le prime parole del campioncino di Primiero - e questo brucia anche se il risultato non è certo da buttare".

La prima analisi della prestazione tocca a Bellotto. "Sono mancate delle energie nel finale che ci hanno impedito di pensare a qualcosa di più importante. Potenzialmente potevamo fare ancora meglio. Quello che invece vorrei sottolineare è l'ottima prestazione degli azzurri con ben 3 atleti nella top 40. Questo è indice di solidità del gruppo".

E' Scalet a svelare un particolare inedito. "La scorsa settimana ho partecipato ad una corsa in montagna e probabilmente ho esagerato con il lavoro. Credo di aver pagato. Sapevo già prima del via di non essere al top e quindi accetto il risultato sportivamente".  

L'azzurro spiega inoltre la sua prova. "Qualche errore l'ho commesso, anche nel finale, dove credo abbiano sbagliato in tanti. In un fase della carta ho male interpretato un passaggio commettendo un errore parallelo. In pratica pensavo di essere in deterninato punto mentre nella reatlà ero in una zona di gara simile poco più lontano. Ho perso un minuto. Ora ci aspetta il meritato giorno di riposo".

 

 

p.i.

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