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JANOS MANARIN: CI ASPETTA MOLTO LAVORO CONDIVISO
MIANE (TV): Janos Manarin, trevigiano classe 1965, è da sempre un apprezzato tecnico e da più di 4 anni ricopre incarichi importanti in seno alla FISO dove oggi ha il ruolo di vicepresidente. Da poco è entrato anche a far parte della Foot-O Commision della IOF. Di seguito, per lui, le domande che abbiamo rivolto anche agli altri consiglieri federali nei mesi scorsi.
- E' stato rieletto a Consigliere FISO, la soddisfazione personale è molta?
Certo è una grossa soddisfazione, essendo io un tecnico in questo mondo, dell’Orienteering, fatto di tecnici. Ero piuttosto confidente nella rielezione, il numero di voti e gli aprrezzamenti che molta gente mi ha manifestato sono sicuramente motivo di orgoglio.
- Durante i primi 2 anni del suo mandato è stato coinvolto in maniera importante dai WOC2014, un successo pieno anche per l'Italia quel Mondiale?
E’ stata una manifestazione che ha comportato uno sforzo fisico e mentale superiore alle mie aspettative. I risultati hanno ampiamente ripagato lo sforzo. I WOC mi sono serviti molto per fare esperienza soprattutto per le manifestazioni di livello internazionale. Usufruirò certamente di ciò che ho imparato nell’organizzazione delle prossime manifestazioni e nella mia nuova avventura in Foot O Commission.
- Quali sono i risultati che ritiene più importanti nel suo settore di competenza?
Credo che qualcosa di buono lo abbiamo fatto. Purtroppo i primi due anni sono volati con le organizzazioni, poi ci siamo messi a lavorare sui regolamenti cercando di semplificarli e di renderli il più funzionali possibile. Sfortunatamente qualche defezione e la restrizione del budget ci hanno costretto a riversare su pochi un lavoro che avrebbe richiesto molte più risorse.
- Si era parlato di semplificazione e di trasversalità nella sua presentazione di 4 anni fa. Crede sia un obiettivo raggiunto? Eventualmente dove si può ancora migliorare?
Credo ci sia ancora molto da lavorare e spero che nei prossimi 4 anni potremo dividere i compiti fra più persone all’interno del Consiglio e se possibile anche al di fuori del Consiglio. Personalmente sarò occupato in altre organizzazioni (ISF o 5 giorni d’Italia) e anche con gli impegni internazionali, ma lavorando assieme alla Commissione Tecnica spero di dare il mio contributo al miglioramento e all’efficienza della nostra Federazione.
JANOS MANARIN 4 ANNI FA (leggi l'intervista da qui):
Pietro Illarietti