_27/04/2023

WORLDCUP: FOSSER E ALEXANDERSSON SUBITO AL TOP.

 

Giornata dura per gli azzurri in Norvegia, dove nella Long di  Østfold, a vincere sono i favoritissimi Kasper Fosser e Tove Alexandersson. Per il norvegese (88':06") una lotta fino alla fine con lo svedese Emil Svensk, battuto di soli 3" dopo quasi un'ora e mezza di corsa. Vicinissimo pure il terzo classificato, l'altro svedese Martin Regborn, a soli 9".

Lotta serrata anche al femminile dove Alexandersson (82:07") ha preceduto la connazionale Sara Hagstrom di 55". Bronzo per Marie Olaussen, norvegese, giunta a 4':43".

AZZURRI: Giornata complicata per i nostri atleti che hanno incontrato noie fisiche e tecniche. In particolare le attese erano per Riccardo Scalet. Il trentino, che aveva preparato con grande scrupolo l'appuntamento, è incorso in una giornata da lui stesso spiegata in questo modo. 

"Ho avuto mal di pancia fin dall'inizio, andando comunque bene nella parte tecnica. Sono transitato a 5 minuti di ritardo dai primi al passaggio in arena (a 2/3 del percorso). Poi non riuscivo a tenere Krivda, l'avversario ceco che mi aveva raggiunto. Infine ho commesso 2 errori da un paio di minuti ciascuno, proprio nel finale".

Il CT Stefano Raus, ci guida in un'analisi più allargata: "Abbiamo iniziato la stagione internazionale e questo round di Coppa del Mondo in linea con le aspettative. Sebastian e Anna che sono andati abbastanza bene, dimostrando di aver coperto al meglio qualche tratta. Si sono preparati fisicamente, mentalmente e tecnicamente bene. Riccardo Scalet invece ha fatto la prima parte di gara molto bene (+6' dalla testa della gara a livello Top40) che in Coppa del Mondo é buono, visto che rispetto al WOC qui si possono iscrivere fino a 8 atleti per nazionale, più eventuali vincitori della scorsa coppa del mondo generale. Negli ultimi chilometri é incappato in due errori che lo hanno portato a chiudere 59°. Sottolineo però lo spessore della sua prima parte di gara”.

Gli altri azzurri. “Hanno effettuato l'esordio stagionale in una prova molto tosta, su terreni in cui abbiamo ancora molto da imparare. E’ necessario allenarsi qui per essere competitivi. Ci aspettano ancora due gare sabato (Middle) e domenica (Relay) dove tirar fuori ancora più energie rispetto ad oggi. Il clima di squadra é ottimo ed oggi pomeriggio e domani ci riposeremo analizzando le competizioni”.

Questi invece i commenti degli altri atleti italiani a partire da Sebastian Inderst, 63°: "Gara regolare con qualche errore all'inizio, peró ho sempre reagito bene, controllando i passaggi e impostando un ritmo gara che ritengo soddisfacente. Certo si poteva fare un poco meglio".

Damiano Bettega: “Analizzando la gara riconosco di essere partito con un ritmo più lento rispetto agli altri atleti, ciò mi ha permesso di non commettere errori troppo grossi nella prima parte. Nel finale invece si doveva tener duro parecchio visto che le energie rimaste erano poche. Finale tecnico anche per via del dettaglio della mappa e della scala 15:000”.

Mattia Debertolis: “Tecnicamente bene tranne nel finale dove eravamo tutti stanchi, quindi era facile sbagliare. Una gara disputata da solo, al mio ritmo, più lento rispetto agli altri”.

Anna Pradel: “Soddisfatta per aver fatto bene tecnicamente e tenuto di testa nel finale. Un gap fisico con le atlete top si nota. In queste gare é soprattutto dovuto allo stile di corsa, i boschi scandinavi si rivelano sempre molto lenti. C'è da lottare anche nelle parti che in mappa sembrano più pulite".

Domani si riposa e poi si torna a correre, sabato, con la Middle.

MEN
1    Kasper Harlem Fosser (NOR) 88:06 +00:00
2    Emil Svensk (SWE) 88:09 +00:03
3    Martin Regborn (SWE) 88:15 +00:09
59    Riccardo Scalet (ITA) 105:50 +17:44
63    Sebastian Inderst (ITA) 106:50 +18:44
85    Mattia Debertolis (ITA) 114:17 +26:11
94    Damiano Bettega (ITA) 118:19 +30:13

WOMEN
1    Tove Alexandersson (SWE) 82:07 +00:00
2    Sara Hagstrom (SWE) 83:02 +00:55
3    Marie Olaussen (NOR) 86:50 +04:43
68    Anna Pradel (ITA) 112:49 +30:42
88    Jessica Lucchetta (ITA) 126:17 +44:10

P.I.