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02/03/2010

SCI-O: Manuela Di Centa e l'Orienteering

LO SCI-O HA UN TIFOSO DI ALTO RANGO: MANUELA DI CENTA

Intervista con la Campionessa sulle nevi dei Laghetti di Timau



Possiamo farle qualche domanda, una piccola intervista?

Ma..non ho piú tempo, devo andare via.



Solo poche domande veloci. L'abbiamo vista sciare tra i concorrenti di questa 3° tappa di Coppa Italia. Non le piacerebbe cimentarsi in questo sport che non ha limiti di etá ?

Lo Sci-Orientamento é uno sport affascinante al quale io cerco di dare tutto il mio appoggio. Mi piacerebbe ma i molti impegni che ho assunto mi consentono appena di uscire per prendere una boccata d'aria e mantenere quando possibile il contatto con la neve.

Che impressione ha avuto da questa breve immersione nel mondo dello Sci-O ?

Oltre alle indubbie qualitá tecniche di molti atleti, sono rimasta molto colpita dalla grande concentrazione di tutti i concorrenti, che penso sia una capacitá fondamentale in questo sport.

Lo Sci-O sta attraversando un periodo di poca partecipazione alle gare, se si escludono i livelli superiori. Come pensa si possa rimediare ?

Non bisogna dimenticare che abbiamo in Corradini un pluricampione mondiale. Non si può sempre essere sulla cresta dell'onda, in tutti gli sport i risultati hanno un andamento sinusoidale. Anche gli Svedesi nello sci di fondo anni fa sbaragliavano tutti, poi sono quasi scomparsi, e adesso stanno ritornando a vincere.

Come pensa si possa valorizzare questo sport non ancora molto conosciuto ?

Mi sto impegnando a fondo nell'ambito del C.I.O. perchè nelle prossime Olimpiadi anche l'Orienteering venga riconosciuto come Sport olimpico a tutti gli effetti perchè, ripeto, é uno sport avvincente, ricco di tanti valori, ed é doveroso che abbia il giusto riconoscimento internazionale.

Attualmente la nostra Federazione, la F.I.S.O. rientra in ambito C.O.N.I. nel Limbo delle Discipline associate, ma ambirebbe essere riconosciuta come Federazione a sè stante. Ritiene possibile questa evoluzione e la sua azione potrebbe essere d'aiuto in questo iter ?

Purtroppo in ambito amministrativo, organizzativo e strutturale le cose non sono molto veloci e a volte bisogna destreggiarsi anche nei meandri della burocrazia. La vostra Dirigenza, i vostri tecnici stanno lavorando bene, hanno un'ottima impostazione, le basi le avete e i risultati non tarderanno. Cercherò di impegnarmi per quanto possibile per accelerare questa procedura.



Dalle nostre spalle arriva una voce: Manuela, andiamo, prendi freddo, dobbiamo andare..

Con questo sollecito garbato ma perentorio da parte dell'accompagnatore della Di Centa si interrompe la conversazione. Avremmo voluto chiedere a Manuela come si poteva spiegare il mancato podio del fratello Giorgio nella 30 km della sera prima. L'altro fratello, Andrea, si é lasciato andare in un'indiscrezione: Giorgio ha fatto una gran fatica. Con quella neve difficile i materiali non erano al meglio.



Nicolò Zuffi

Inserita di P.I.

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