Normative Covid
10/11/2004

Safe Tracks - Orienteering

Montevecchia (Lecco): 35 scolari delle elementari ''soccorrono'' gli studenti del Politecnico nell'esercitazione della Protezione Civile. Due sono state le parole d'ordine della mattinata trascorsa dai 35 bambini delle scuole elementari di Montevecchia nel parco circostante i campi sportivi: gioco e orientamento. Aiutati da guide d'eccezione gli scolari hanno vissuto un'intensa mattinata in compagnia di alcuni esperti del Politecnico di Milano su sicurezza e protezione civile, che li hanno guidati a leggere una cartina e a sapersi orientare in caso di emergenza in un territorio a loro sconosciuto.



Ad occuparsi della sceneggiatura, ambientata nella zona verde e sotto forma giocosa, é stato il personale del gruppo Intersafe (www.intersafe.it), una rete di aziende fornitrici di servizi di consulenza ed informazione, nei settori della Protezione Civile, della sicurezza sul lavoro, nei cantieri e ambientale. L'avventura é partita poco dopo le 9.30 di venerdí 5 novembre.



Su segnalazione di due alunni della scuola, le squadre di emergenza partono per una ricognizione del territorio per circoscrivere il fenomeno di strane luci, addensamenti di fumo e fiamme. Armati di elmetto, cartine con riferimenti precisi della zona e telefoni satellitari, le due classi di quarta elementare si sono lanciate alla ricerca dell'evento calamitoso da mettere in sicurezza.



Su un percorso di circa due chilometri i bambini si sono trovati ad affrontare diverse calamitá inerenti alle piú svariate categorie:- riconoscimento di elementi cartografici (orienteering)- segnalazione di eventi e problemi (protezione civile)- rilevazione di situazioni ambientali anomale e raccolta di campioni (ecologia)- esecuzione di attivitá di aiuto alla persona (soccorso)- problemi e segnaletica di sicurezza



Ad aiutare gli scolari, improvvisati soccorritori, sono stati un gruppo di studenti del Politecnico, allievi del professor Mario Moiraghi (presidente, fra l'altro, di Infosafe) e volontari di diversi nuclei di Protezione Civile del territorio. Fra alberi, sentieri e punti nevralgici da individuare le due squadre sono giunte con successo e soddisfazione al traguardo allestito nel campo in sabbia a ridosso della casetta di Via Fontanile. L'ultima fatica é consistita nel montare le coloratissime tende del campo d'emergenza, che hanno fatto da riparo e da allegro rifugio per i simpatici e vivacissimi "soccorritori". I "problemi" che i ragazzi hanno incontrato nelle varie tappe del percorso sono stati di stimolo e di aiuto per l'attivazione di comportamenti stimolanti e carichi di curiositá, interesse ed inventiva. "Il nostro obiettivo" ha spiegato il professor Mario Moiraghi al termine della mattinata, durante una conferenza stampa con i partecipanti alla manifestazione "é stato quello di coinvolgere al massimo i ragazzi e di rendere fruibile, conosciuta e partecipata l'attivitá di protezione civile. Ci siamo avvalsi di strumentazioni sofisticate e molto ricercate che ci hanno permesso di lasciare le squadre sparse per il territorio, senza mai perderle di vista e avendole sempre sotto controllo".

Grande soddisfazione é stata espressa anche dalle insegnanti che oltre ad apprezzare le qualitá di orientamento dei ragazzi hanno potuto cimentarsi in una brillante operazione di orienteering.



Per l'articolo completo di foto vedi:



www.merateonline.it

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