AZZURRI, LA SELEZIONE PASSA DALLE SPRINT
OTTIMA GIORNATA DI TEST A GEMONA DEL FRIULI
GENOVA: 3,5 MILIONI DI SPETTATORI PER LA WORLD CUP DI GIUGNO
C-O: MANIAGO ASPETTA L'ORIENTEERING DI LIVELLO NAZIONALE
MTB-O: NUOVO E PARTECIPATO APPUNTAMENTO DEL PROGETTO CRESCITA
PULINET NUOVO PARTNER FISO
LUTTO: E' MANCATO LUCIO CEREATTI
MTB-O: SI VA IN LITUANIA. TODESCHINI NUOVO RUOLO ALLA GUIDA DEL MOVIMENTO
ROBERTO DALLAVALLE, IL DISUBBIDIENTE
Il CT Mikhail Mamleev ha chiesto hai suoi azzurri impegnati nel Trail lungo il Po di gareggiare nella distanza di 11 chilometri, ma Roberto Dallavalle orientista DOC ha preferito interpretare la prova lunga. L'episodio risale ormai a 15 giorni fa, ma Oglio Po News, ha voluto celebrare il trentino al termine della sua performace vittoriosa
Roberto ha “disubbidito” al ct Mamleev, che aveva caldeggiato per tutti gli atleti azzurri la 11 km, per non forzare troppo. “E’ stata una scelta molto personale: io amo le lunghe distanze e anche in montagna, nelle corse che preferisco, in genere mi cimento con corse che vanno dai 20 ai 40 km, dunque dalla mezza maratona alla maratona vera e propria. Ho cercato di mantenere questa distanza pure all’Eridano, amo la fatica e più la gara è lunga, meglio rendo”.
p.i.