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21/04/2023

RICCARDO SCALET: VI RACCONTO LA NORVEGIA

RICCARDO SCALET: VI RACCONTO LA NORVEGIA

(Una fase di recupero con le gambe nell'acqua gelata norvegese).

Riccardo Scalet si trova già in Norvegia, per prendere confidenza con i terreni di Coppa del Mondo. Purtroppo per lui niente gare a Vinadio ed Entracque, questo week end. Ricordiamo che anche Sebastian Inderst, Anna Pradel e Mattia Debertolis daranno forfait perchè già in Scandinavia per vari motivi sportivi e personali.

Il capitano azzurro però ci guida in un’affascinante analisi in questo suo anticipo di trasferta, partendo da alcune considerazioni più generali.

“La stagione internazionale 2023 entra già da subito nel vivo, con il primo weekend di Coppa del Mondo dal 27 al 30 aprile a Ostfold. Un Round per me molto importante, ma comunque di preparazione, in vista dei grandi obbiettivi di questo 2023: WOC in Svizzera ed EOC in Italia”.

Ecco svelati alcuni dettagli, sempre belli da leggere per gli appassionati di Orienteering.

“La Norvegia, come sappiamo, offre dei boschi paradisiaci, ma al contempo anche molto impegnativi: il sottobosco è quasi sempre pesante, per la presenza di mirtilli (alti anche 50-60cm), paludi, ed ampie zone sassose.

(Høias, la casa del club ad Halden, con circa ~100km quadrati di carta d’orienteering attorno).

Sicuramente un terreno molto specifico che è difficile trovare in Italia, ma sul quale, anche grazie ai nostri club scandinavi, possiamo maturare esperienza e confrontarci con altri atleti. Proprio per questo sono già in Norvegia da circa 10 giorni; nonostante abbia già sostenuto qui decine e decine di allenamenti negli anni scorsi, confermo che i terreni sono proprio come li ricordavo: super impegnativi, molto tecnici ma al contempo davvero bellissimi”. 

Scalet conferma il rammarico per non essere al via della 2 giorni di gare organizzata dall’OriCuneo:

“Mancare al weekend piemontese ovviamente è un grande dispiacere. Amo correre in Italia e vivere l’atmosfera di club con il mio PWT Italia.  Avendo però già pianificato il camp in Norvegia dopo Pasqua, ho preferito, anche per questione ecologiche, non rientrare nel Belpaese per un solo weekend di gare.  Sono sicuro che vi aspetterà un fine settimana di ottime competizioni. Ho avuto la fortuna di correre l’ultima edizione della NorthWestCup (Sportinia, a Luglio 2022) e in quell’occasione sono rimasto positivamente stupito dal lavoro della Oricuneo”. 

L’azzurro aggiunge: “Come già detto, per me questo primo round di Coppa del Mondo è più che altro una preparazione per i grandi eventi estivi ed autunnali. Daremo, come al solito, il nostro 100% cercando di cogliere ogni aspetto positivo dalle gare”. 

Le attese personali, in vista di questo e dei prossimi appuntamenti. 

“Personalmente so che il livello internazionale su terreni scandinavi è davvero altissimo. Si corre a pochi chilometri da Halden, la mia seconda casa, in Norvegia (corro dal 2018 con Halden SK) quindi, proprio come ai prossimi WOC di Flims ed EOC di Verona, avrò l’ “home-field advantage”, che mi spingerà a dare il meglio di me stesso”.

Appuntamento a Livigno?

“Dovrò ancora finalizzare la preparazione nei giorni di Livigno, ma probabilmente sarò presente per la Sprint Relay nel Piccolo Tibet, ma poi assente alle gare in bosco. Proprio in quelle date ho pianificato di gareggiare nelle WOC test-races ufficiali in Svizzera a Flims e Ftan”.

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Pietro Illarietti

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