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RICCARDO SCALET: RIPOSO ATTIVO PRIMA DELLA TRASFERTA INTERNAZIONALE
PRIMIERO (TN): Dopo i WOC2018 era giusto concedersi un po' di riposo anche se Riccardo Scalet ha faticato a lasciare gli scarpini in disparte. Non è tipo da stare in panciolle. A breve si torna a mettere il numero e a gareggiare con le prove di Coppa del Mondo in Norvegia.
"In effetti non riuscivo a starmene calmo a riposare - racconta il campioncino trentino - perchè avevo ancora della rabbia in corpo dopo il Mondiale lettone. Ho comunque avuto modo di analizzare meglio l'esperienza e con il mio coach Jaroslav Kacmarcik siamo riusciti a trovare gli aspetti positivi delle mie prove. Diciamo che la tecnica di navigazione, completamente diversa, ci ha frenato. Ad esempio in Svizzera durante i Campionati Europei avevo l'impressione di andare lento in alcune circostanze, ma in realtà ero più veloce rispetto alla Lettonia".
Per lui alcuni giorni dedicate ad attività alternative. "Ho pedalato, solo con bici da strada. In Primiero però non è così semplice, rischi di fare 60 km con 2.000 metri di dislivello. E' comunque una disciplina che ti permette di staccare ma di mantenere l'attività cardiaca e non stressare le articolazioni".
Tornando all'Orienteering, rispetto al gruppo femminile, Scalet e Inderst saranno in Scandinavia molto prima. "Vogliamo sfruttare al meglio il tempo a disposizione, inoltre avento l'appoggio del team scandinavo di Halden avremo l'opportunità di allenarci con molti campioni del calibro di Olav Lundanes e Matthias Kyburz".
p.i.