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18/03/2011

ORIENTEERING: PROMETTENTE AVVIO DI STAGIONE AL " LIPICA OPEN"

SUI DIFFICILI TERRENI CARSICI POCO OLTRE IL CONFINE UN EVENTO DI RISONANZA INTERNAZIONALE







Si é disputata nello scorso week end la 20° edizione del "Lipica Open" gara di corsa di Orientamento su due giornate, la prima a Vileniza, presso Lipizza, e la seconda a Duttogliano.

Nata come ritrovo tra amici senza pretese di agonismo spinto, questa manifestazione ha assunto importanza internazionale nel corso degli ultimi anni, con la partecipazione anche di alcuni campioni del Mondo, per i quali ha rappresentato un ottimo campo di allenamento.

Gli oltre 800 iscritti arrivavano da quasi tutta Europa, tra essi alcuni dei piú forti atleti in campo internazionale. Quindici le nazioni rappresentate: Austria (201), Ungheria (96), Cechia (42), Romania, Croazia (50), Lituania, Ucraina,Svizzera, Olanda, Francia, Germania, Finlandia e naturalmente Slovenia (197) e Italia (224) , nonchè 4 keniani che si aggiravano con aria spaesata in questa piccola "babele".







La rappresentativa italiana si vantava della presenza delle squadre nazionali Giovanile ed Elite, uomini e donne, che pur avendo conseguito ottime posizioni di classifica, hanno dovuto subire la prevalenza del resto d'Europa per la conquista dei primi posti. Ma la filosofia non era quella di vincere, ma procedere con gradualitá alle sessioni di allenamento, con qualche utile test.

Splendida location per il primo giorno di gara, con ritrovo proprio all'ingresso della bellissima "Grotta delle Fate"(Vilenica appunto in sloveno), la prima in Europa ad essere attrezzata per visite turistiche (anno 1633). Il piccolo parco circostante ha ospitato in modo eccellente la postazione di arrivo e la moltitudine variopinta dei partecipanti, sparpagliati tra i grossi massi finemente scolpiti con graziosi bassorilievi di pregio.







La partenza non era proprio a un tiro di schioppo e la ripida e lunga risalita costituiva di per sè un sufficiente, e per qualcuno eccessivo, riscaldamento, riducendo cosí i dislivelli da compiere durante la gara.

Terreno familiare al triestino Marco Seppi, piú volte campione italiano, che ha ottenuto un risultato prestigioso con il secondo posto dietro al ceco Chromy Adam. Ottimo anche il tredicesimo posto dell'udinese (di origine ucraina) Sergiy Mukhidinov, preceduto da tre atleti della Nazionale italiana.

Tra le donne si é distinta in W18 la spilimberghese Giada Franz, giunta decima, ma prima delle italiane. Nella categoria 21B la triestina Alice Russian si é piazzata al primo posto, mentre in W45, dietro alla trentina Doff Sotta, é giunta seconda la triestina Cristina Grabar.

Come sempre in questa stagione la riconoscibilitá dei sentieri era molto precaria e la carta risultava in diversi casi approssimata nei dettagli e bisognosa di aggiornamenti. Come buon uso nella "scuola slovena", le lanterne erano visibili solo all'ultimo metro, quindi nessun aiuto a chi si affida alla fortuna.







Nella seconda giornata, svoltasi sui pendii del versante Nord del M.te Lanaro, i percorsi erano nettamente piú lunghi e impegnativi. Il fondo, per lunghi tratti irregolare e pietroso, ha messo a dura prova la resistenza delle scarpe e la sopravvivenza dei piedi. L'orso che aveva svernato anni fa in una grotta proprio al centro della carta, non si é fatto vivo, ma forse la sua presenza avrebbe aumentato la velocitá degli atleti, inseguiti dal plantigrado.

Questa gara era valida anche per il Campionato regionale di Societá e come 1° prova del Trofeo Tre Regioni (tappa slovena), che si disputa con gli amici di Carinzia e Slovenia, giunto alla 9° edizione.



M. Seppi,preferiva non forzare l'andatura come nel giorno precedente, per non compromettere la sua preparazione, e terminava in 19° posizione. Buona la prestazione del giovane friulano Nicolò Liva, giunto ottavo in M18 (e primo degli italiani). Nel settore femminile ancora una conferma con il primo posto di Alice Russian, il secondo della Grabar e un passo in avanti di G.Franz, giunta ottava e ancora prima delle italiane.

La classifica finale M Elite, vinta dal ceco Chromi Adam, vede Sergiy Mukhidinov al quindicesimo posto, preceduto tra il 4° e il 12° posto da cinque atleti della Nazionale.

G.Franz si é piazzata all'ottavo posto in mezzo a uno stuolo di austriache, slovacche e ungheresi. Naturalmente rimane il primo posto per A.Russian in W21B e il secondo per C.Grabar in W35.

Menzione particolare per il giovanissimo triestino Andraž De Luisa), 6° in classifica finale M 14 e primo degli italiani, con un 6° e 9° posto nelle due gare, lasciandosi dietro ben staccati tre giovani atleti trentini con pedigree. Stessa attenzione per Irene Cibin che con il 7° posto in W 14, risulta prima delle Italiane, come un'isola nel mare delle centroeuropee.

A questo appassionante gioco ha voluto partecipare anche il ceco Kacmarcik Jaroslav , che in M 55, con un 6° e 1° posto si é aggiudicato, sotto la bandiera della Nazionale italiana, la prima posizione in classifica finale. Forse ai piú sará sfuggito, ma é proprio lui l'allenatore della nostra Nazionale Elite.

Tra i gruppi stranieri si sono fatti notare gli Ungheresi con il loro sgargiante gazebo promozionale. Alla loro Federazione infatti tocca la complessa organizzazione dei Campionati Mondiali Master che avranno luogo la prossima estate a Pècs (patrimonio UNESCO), nel periodo dal 1° all'8 Luglio.



Un bilancio molto positivo per la Nazionale giovanile che colloca 5 atleti nei primi 8 tra i maschi e 4 atlete nelle prime 9 tra le femmine, quindi buone prospettive per il prossimo ricambio generazionale.

Buoni anche i risultati dei nostri giovani Regionali, con quattro atleti nei primi 10 delle rispettive categorie.

Appuntamento per il 27 Marzo a Pradis (PN) per il Campionato regionale Long, organizzato dal Semiperdo Orienteering Maniago, valido anche come 2° prova del Trofeo Tre Regioni.



Zuffi Nicolò

Inserito da Luigi L.

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