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24/09/2001
Peccato. Peccato perchè la prima gara di corsa a orientamento a Udine, il trofeo Tre nazioni piú il Meeting studentesco, meritava condizioni meteorologiche piú favorevoli e non pioggia a catinelle. Pioggia che non ha comunque influenzato piú di tanto la partecipazione: dei 300 e piú iscritti che si contavano giá, solo qualche decina ha deciso di rimanere a casa. Per gli altri, studenti sopratutto, mantelline, ombrelli, buste di nylon a coprire la cartina con i punti di controllo, una cartina che disegnava non solo il centro storico, quello interno al "ring", ma anche la parte nord di Udine. Partenza situata sotto la loggia di San Giovanni e arrivo in piazza 1º maggio dopo aver obbligatoriamente percorso la discesa del castello.
Ad aggiudicarsi il trofeo Tre nazioni, la gara riservata alle nazionali di Italia, Austria e Slovenia, é stata l'Italia, con un team che poteva contare su Giuseppe Bezzi, Daniele Pagliari e Andrea Visioli tra gli uomini e Renate Fauner e Helga Bertoldi tra le donne. Troppo forti gli italiani per austriaci e sloveni, classificatisi nell'ordine. Ad aggiudicarsi il Meeting studentesco, invece, é stata la scuola superiore Percoto di Udine, davanti alla scuola media di Tarcento e alla scuola media Fermi di Udine. Per il trofeo Tre nazioni vinceva la nazionale che, sommando i cinque crono dei componenti della squadra, aveva il tempo minore; mentre per il Meeting studentesco vinceva la scuola che riusciva a portare al traguardo il maggior numero di atleti, indipendentemente da tempi e posizioni.
Insomma, a sette giorni dalla seconda edizione della maratonina Cittá di Udine, in programma domenica prossima proprio in piazza 1º maggio, si é assistito a un evento collaterale che ha pienamente dimostrato la tesi che l'organizzatore, Friuli Mtb&O, ha sempre sostenuto: la necessitá di portare nelle cittá dai boschi, dove solitamente si pratica, l'orienteering.
Massimiliano Oleotto
La pioggia non rovina il successo delle corse a orientamento nel centro storico di Udine
Peccato. Peccato perchè la prima gara di corsa a orientamento a Udine, il trofeo Tre nazioni piú il Meeting studentesco, meritava condizioni meteorologiche piú favorevoli e non pioggia a catinelle. Pioggia che non ha comunque influenzato piú di tanto la partecipazione: dei 300 e piú iscritti che si contavano giá, solo qualche decina ha deciso di rimanere a casa. Per gli altri, studenti sopratutto, mantelline, ombrelli, buste di nylon a coprire la cartina con i punti di controllo, una cartina che disegnava non solo il centro storico, quello interno al "ring", ma anche la parte nord di Udine. Partenza situata sotto la loggia di San Giovanni e arrivo in piazza 1º maggio dopo aver obbligatoriamente percorso la discesa del castello.
Ad aggiudicarsi il trofeo Tre nazioni, la gara riservata alle nazionali di Italia, Austria e Slovenia, é stata l'Italia, con un team che poteva contare su Giuseppe Bezzi, Daniele Pagliari e Andrea Visioli tra gli uomini e Renate Fauner e Helga Bertoldi tra le donne. Troppo forti gli italiani per austriaci e sloveni, classificatisi nell'ordine. Ad aggiudicarsi il Meeting studentesco, invece, é stata la scuola superiore Percoto di Udine, davanti alla scuola media di Tarcento e alla scuola media Fermi di Udine. Per il trofeo Tre nazioni vinceva la nazionale che, sommando i cinque crono dei componenti della squadra, aveva il tempo minore; mentre per il Meeting studentesco vinceva la scuola che riusciva a portare al traguardo il maggior numero di atleti, indipendentemente da tempi e posizioni.
Insomma, a sette giorni dalla seconda edizione della maratonina Cittá di Udine, in programma domenica prossima proprio in piazza 1º maggio, si é assistito a un evento collaterale che ha pienamente dimostrato la tesi che l'organizzatore, Friuli Mtb&O, ha sempre sostenuto: la necessitá di portare nelle cittá dai boschi, dove solitamente si pratica, l'orienteering.
Massimiliano Oleotto
