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23/08/2023

IRIS PECORARI 3^ NELLA MIDDLE MONDIALE. BETTEGA 9°

IRIS PECORARI 3^ NELLA MIDDLE MONDIALE. BETTEGA 9°

JICIN (CZE): Arriva la prima medaglia Mondiale per la Mtb- Orienteering in Cechia ed è un bronzo conquistato da Iris Pecorari nella Middle Distance femminile W20.  Per l'azzurra una 3° posto ex aequo con Pihla Hakkineng. Il titolo va all'atleta di casa  Sofie Stranska, 53:13 ", davanti alla svedese Tilda Palm, + 0:45.

Per lei si tratta della prima medaglia in questi mondiali, e la quarta dell'anno dopo le 3 (oro, argendo e bronzo) conquistate ai Campionati Europei di Portogallo.

Al maschile, in Elite, buon 9° posto per l'italiano Fabiano Bettega, che giunge a 3':18" dal fortissimo atleta di casa Krystof Bogar che chiude in 51':38". Argento all'elvetico Simon Hallmueller +14" e bronzo a Vojtech Ludvik, +1':12". Il trentino è andato via via rimontando, infatti il primo intertempo lo vedeva in 20^ posizione. Per lui qualche difficoltà iniziale nel trovare la giusta concentrazione su questo tipo di tracciato.

Tra i giovani in M20 il miglior risultato viene da Matteo Traversi Montani che è 11°.

Si è gareggiato in una giornata torrida che ha messo a dura prova gli atleti. Alla fine i tempi sono risultati per quasi tutte le categorie più alti del previsto.

PECORARI: Subito le parole dell'azzurra Pecorari dopo l'arrivo. "Direi bene per il risultato - racconta la goriziana ancora ansimante - anche se 2 errori importatni mi hanno frenata. Uno l'ho commesso subito all'inzio, perdendo più di un minuto e il secondo sbaglio al penultimo punto. Pure li ci ho rimesso parecchi secondi, circa 40".

Pecorari continua nella sua analsi. "Mi sono resa conto da subito dell'inesattezza. La cosa importante era non farsi prendere dal panico perchè anche gli avversari possono sbagliare. Ma questo è l'Orienteering, la gara perfetta non esiste, altrimenti si chiamerebbe ciclismo".

Sulla prova odierna. "Si moriva dal caldo. In una gara così breve non esistono le strategie. Son partita a tutta, anche se nel finale credo di essere calata".

Una volta smaltita la delusione l'azzurra è tornata su altre considerazioni. "Le avversarie sono tutte di alto livello. Con le prime 6 può succedere qualsiasi cosa. Ora il mio mondiale prevede il giorno di riposo e la mass start. Niente Staffetta per me".

BETTEGA: Più tardi arriva anche l'analisi di Fabiano Bettega. Il trentino ha avuto modo di ragionare sulla sua prova e fornisce un'interpretazione molto lucida e schietta: 

"Sono partito prudente, ma oltre alla prudenza ho avuto delle difficoltà con la lettura e l'interpretazione del terreno nei primi 4 punti, dove già avevo già accumulato più di 1' di svantaggio. Si gareggiava su un terreno molto pesante con anche tante radici. Poi si passava in un terreno più congeniale a me, più scorrevole".  

"Ho interpretato un buon orienteering, sempre in controllo. Mi ha raggiunto Hellmuller ( il suo precedente cognome era Braendli ed è inoltre stato campione del mondo Middle) che partiva 2' dietro. Ho cercato a tutti i costi di stargli a ruota. Dopo 5-6 minuti a tutta mi ha staccato, aveva decisamente un altro ritmo".

Nel finale un particolare curioso. "Ho raggiunto Luca Dallavalle, che aveva avuto dei problemi meccanici e mi ha aiutato a tenere un buon ritmo. Lo ringrazio, non è da tutti immolarsi per i compagni, soprattutto con una ruota sgonfia.
Abbiamo anche commesso un piccolo errore, ma il bilancio dell'ultima parte di gara è stato ottimo, con una bella rimonta e tempi in linea con i più forti".

Il CT Simone Bettega: "Una buona giornata con la nostra prima medaglia. Ora attendiamo di analizzare meglio gli intertempi. Brava Iris con una bella prova, dove poteva limare qualcosa. E' arrivarta a pochissimi secondi dall'argento (6 per l'esattezza). Un fatto che si sta ripetendo in questo tipo di gare. Per Bettega invece una partenza in cui ha faticato ad entrare in carta e poi bene. Per Dallavalle un problema meccanico, mentre per Rossetto oggi una giornata storta. Antonio Mariani alterna tratte molto buone ad altre meno brillanti". 

Il CT conclude l'analisi sui giovani. "Peccato per la top 10 sfumata di Matteo Traversi Montani. Gli altri stanno maturando esperienze importanti".

 

 

GLI ITALIANI:

Men 9  Bettega Fabiano [IT] 13:09:00 54:56 (9) + 3:18
Men 45  Rossetto Riccardo [IT] 12:31:00 62:48 (45) + 11:10
Men 53  Mariani Antonio [IT] 11:09:00 64:28 (53) + 12:50
Men 78  Dallavalle Luca [IT] 12:43:00 83:42 (78) + 32:04
Men 20  - 11 Traversi Montani Matteo [IT] 10:56:00 53:22 (11) + 3:44
Men 20 - 30  Traversi Montani Michele [IT] 10:14:00 61:32 (30) + 11:54
Men 20 - 47  Wild Michael [IT] 9:32:00 73:52 (47) + 24:14
Women 20 - 3  Pecorari Iris Aurora [IT] 10:37:00 54:03 (3) + 0:50
 

Women, 15.0 km                                                                 

  1. Emily Benham Kvåle GBR 51:41
  2. Nikoline Splittorff DEN 54:21
  3. Martina Tichovska CZE 55:15
  4. Kaarina Nurminen FIN 55.55
  5. Veronika Kubinova CZE 59:03

6= Ruska Saarela FIN & Antonia Haga FIN  59:42

Men, 17.5 km

  1. Krystof Bogar CZE 51:38
  2. Simon Hellmüller SUI 51:52
  3. Vojtech Ludvik CZE 52:50
  4. André Haga FIN 53:44
  5. Teemu Kaksonen FIN 53:59
  6. Vojtech Stransky CZE 54:35

Junior Women (W20), 12.7 km

  1. Sofie Stranska CZE 53:13
  2. Tilda Palm SWE 53:58

3= Pihla Hakkinen FIN & Iris Aurora Pecoravi ITA  54:03

Junior Men (M20), 15.1 km

  1. Adam Cernik CZE 49:38
  2. Flurin Schnyder SUI 49:53
  3. Armel Berthaud FRA 50:14

 

P.I.

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