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IOF: LE PAROLE DEL PRESIDENTE PORTEOUS
(Il Presidente IOF Brian Porteous).
ROMA: In occasione del Consiglio IOF di Roma abbiamo colto l'occasione per porgere alcune domande al neo eletto Presidente della federazione internazionale, il britannico Brian Porteous.
D - Presidente, complimenti per la sua elezione. Perché ha scelto Roma come sede del nuovo Consiglio?
R - Ho espressamente chiesto di venire in Italia, a Roma, per questo Consiglio IOF. Nel vostro Paese saranno ospitate 2 edizioni dei Campionati del Mondo nei prossimi 2 anni. Ci tenevo a ringraziare una voltá di piú il presidente FISO Sergio Grifoni.
D- Quali sono stati gli argomenti piú importanti trattati in queste giornate di Consiglio?
R - Stiamo parlando ancora di molte questioni. Credo che potremo dire qualcosa di piú preciso e certo nella prossima seduta del mese di gennaio a Helsinki. A quel punto avremo discusso e ragionato abbastanza per prendere importanti decisioni.
(Una fase del Consiglio IOF a Roma).
D - Qual'é il ruolo dell'Italia nello scenario politico internazionale?
R - L'Italia ospiterá importanti eventi nei prossimi anni. In piú ha un ruolo molto attivo all'interno della IOF. Oltre al Presidente Grifoni avete anche Maria Silvia Viti. Li ritengo dei partner molto forti, dei validi interlocutori sempre pronti al dialogo.
D - Che cosa vede nel futuro dell'Orienteering?
R - Stiamo lavorando per migliorare alcuni aspetti. Credo che anche in questo l'Italia abbia lavorato bene. Per me la prioritá assoluta é la comunicazione, in particolare penso alla televisione, a come riuscire a rendere mediatico il nostro format. Solo cosí potremo diventare popolari e dare maggiore visibilitá ai nostri sponsor. Forse dovremo cambiare un po' le dinamiche, specie nella Long Distance che ad oggi non ha dei ritmi facilmente traducibili al pubblico. E' una lunga strada, ma nel tempo potremo raggiungere l'obiettivo prefissato. Infine, un altro punto per cui mi batto é una miglior qualitá degli eventi a livello organizzativo.
D - Olimpiadi ed orienteering, cosa ne pensa?
R - Si tratta di un traguardo possibile, abbiamo una chance e dobbiamo sfruttarla al massimo. Possiamo farcela.
Pietro Illarietti
