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20/05/2005

INTERVISTA A KLAUS SCHGAGULER

Klaus Schgaguler é il primo campione italiano del 2005 di c.o. , ha ottenuto il titolo di campione italiano sprint sabato 14 maggio a Trivigno confermando il suo ottimo stato di forma dopo gli ottimi piazzamenti ottenuti durante la primavera all’estero.

L’atleta del T.O.L. agonisticamente é cresciuto molto negli ultimi anni e a piccoli passi é arrivato ai vertici dell’orienteering italiano. Un esempio di come, con buona volontá e tenacia, si possono ottenere grandi soddisfazioni.



Sappiamo che sei nato a Bressanone il 6 maggio 1980 ma sei di Castelrotto (BZ), dove risiede la tua famiglia, ma ora dove vivi?

- Attualmente abito a Graz in Austria dove ho frequentato l’universitá e dove ancora oggi lavoro e studio. Sto preparando la tesi e nello stesso tempo lavoro per la ditta infineon.



Questo titolo di campione italiano non é il primo tuo risultato di prestigio, quali sono i tuoi risultati migliori?

- I miei risultati migliori nazionali sono sicuramente questo titolo di campione italiano assieme a quello dell’anno scorso. In gare internazionali direi il 6° posto in staffetta alla coppa del mondo

2004 in Germania con Michele e Carlo.



Come hai iniziato a praticare l'orienteering?

- Quando frequentavo le scuole medie a Castelrotto partecipando a dei corsi nel doposcuola.



Chi o cosa ti ha trasmesso l'entusiasmo per questo sport?

- Ernesto Rampado.



Chi ti allena e ti ha allenato durante la tua carriera?

- Da quando mi alleno seriamente mi segue Andrei Pruss.



Da quanti anni ti alleni con medodo?

- Ho incominciato ad allenarmi seriamente per preparare la stagione 2002, quindi questo é il quarto anno.



Quanto ti alleni?

- Da 8 a 10 ore settimanali.



Come "organizzi" gli allenamenti nella vita di tutti i giorni?

- Vado ad allenarmi la sera dopo aver finito con il lavoro. Di solito l'allenamento è una cosa che mi piace fare dopo le ore di lavoro anche se a volte è dura trovare la motivazione per andare a fare degli allenamenti particolarmente faticosi essendo gia stanco per la normale attivitá svolta durante il giorno.



Cosa ti spinge a fare questi sacrifici?

- La bella sensazione se una gara sta andando bene e ci si sente correre forte e trovare i punti di controllo senza problemi.



Reputi importante allenarsi con metodo e trascorrere periodo d'allenamento all'estero?

- Penso che senza un metodo sia molto difficile riuscire ad allenarsi bene. Ho trascorso diversi periodi all' estero, sopratutto in Svezia, questo m’ha sempre servito a migliorare la tecnica d'orientamento, ma anche a vedere come fanno orientamento gli altri.



Quanto conta la tecnica e quanto la prestazione atletica secondo te in orienteering?

- La tecnica sicuramente è fondamentale. Solo con la tecnica giusta puoi sfruttare la corsa per fare buoni risultati.



per quanto tempo cercherai di stare ad alto livello?

- Cerco di allenarmi bene fino a quando mi passa la voglia di farlo, vedremo...



Qual é il tuo obiettivo stagionale?

- Penso che l'appuntamento più importante quest’anno sono sicuramente i mondiali in Giappone e la finale di coppa del mondo a Subiaco a cui tengo particolarmente e reputo importante.





l.g.

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