Normative Covid
27/09/2002

DUE PROGETTI PER INTRODURRE L'ORIENTEERING NELLA SCUOLA



Partiranno ad ottobre e mirano ad avviare una cooperazione internazionale

Due progetti per introdurre l’orienteering nelle scuole



Lo sport, in generale, educa ai valori. Uno sport che é un tutt’uno con l’ambiente, una disciplina che viene definita lo “sport dei boschi” non può che accentuare questo concetto. E’ partendo da questa base che la sezione pugliese della Federazione Italiana Sport Orientamento e il Park World Tour 2002 hanno deciso di portare nelle scuole pugliesi l’orienteering, sport d’origine scandinava, che il 26 e il 27 ottobre vedrá svolgersi ad Alberobello e Matera la sesta e la settima tappa del campionato mondiale. Francesca Logrieco, docente del Liceo Scientifico “Scacchi” di Bari e presidente regionale pugliese della Fiso, e Gabriele Viale, presidente del PWT Italia, hanno elaborato due progetti, “I sentieri del corpo e i sentieri della cittá, ossia empatia di suoni e di colori” indirizzato agli alunni delle scuole medie inferiori e “Connetti il tuo pensiero: penso, dunque sono (cogito, ergo sum)” per gli studenti delle scuole superiori.



Per ognuno dei due progetti c’é un gruppo pilota, composto da scuole pugliesi, istituti di altre regioni italiane e persino di altre nazioni. Un importante obiettivo dei progetti é, infatti, quello di avviare una cooperazione scolastica internazionale, a cui di certo aderiranno l’Italia (il progetto ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Universitá e Ricerca, e della Presidenza del Consiglio dei Ministri), la Svezia, la Norvegia, la Finlandia e la Cina.



Gli obiettivi educativi dei due progetti sono: stabilire il contatto con la natura, avvicinare alla conoscenza diretta del territorio e soprattutto di aree ad importante vocazione naturalistica; fornire sicurezza nella fase di locazione nella propria posizione rispetto all’ambiente affidandosi alla percezione, all’osservazione e alla capacitá di discernimento e alla valutazione immediata dello spazio circostante in cui ci si muove; concorrere a coordinare le competenze di varie agenzie educative e di varie associazioni di volontariato ed ambientalistiche; favorire lo sviluppo di una mente critica per orientare la conoscenza.



Tre sono, sostanzialmente, le fasi dei progetti: dopo una prima fase informativa, a cura del docente referente, partirá il laboratorio di orienteering, che si concluderá con lo svolgimento di alcune gare che precederanno quelle del campionato del mondo. Successivamente sará avviata la fase conclusiva, che prevede l’organizzazione di una festa di orienteering a cielo aperto.

“Crediamo che i nostri progetti siano all’avanguardia – dicono Francesca Logrieco e Gabriele Viale - e che possano rappresentare un buon inizio per la cooperazione internazionale fra istituti scolastici. L’orienteering é un canale di formazione, che in altri Paesi é giá stato introdotto nelle programmazioni scolastiche. Siamo felici di aver riscontrato un forte interesse in Puglia da parte del dirigente dell’ufficio scolastico regionale, Giuseppe Fiore, del responsabile dell’ufficio regionale di educazione fisica, Marino Pellico, e del preside del liceo Scacchi, Emanuele Stellacci, che hanno dato un grosso contributo affinchè questa iniziativa potesse essere introdotta nelle scuole pugliesi”.



Per l’adesione c’é tempo fino alla fine del mese: bisogna contattare la sede pugliese del PWT, telefonando allo 080/5027571. Maggiori informazioni, inoltre, le si possono ottenere attraverso i siti internet www.orientamentopuglia.it e www.pwtitalia.org.





Antonio Procacci

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