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27/01/2009
Nella categoria M20 i favoriti svedesi vedono sfuggire l'oro: Gustav Nordstroem, giá protagonista con la sorella Maria alla 5 giorni dei Forti 2007, e Anton Sjokvist conquistano "solo" il secondo ed il quarto posto finale, nettamente battuti dal finlandese Olli-Markus Taivainen che non deve proprio essere malaccio nemmeno in calzoncini e maglietta visto che al suo attivo ha un 4° posto sulla media distanza ai Mondiali 2008 junior di C.O. Per il terzo posto un po' di tifo al calor bianco per la lotta sul filo dei secondi tra Sjokvist ed i rappresentanti russi che sembra veder prevalere il concorrente locale, poi arriva il norvegese Hans Jorgen Kvale e mette tutti d'accordo. Dietro a questi una fila di scandinavi e russi, come detto: il "primo degli altri" é il lettone Andris Kivlenieks 21°. Poi ancora qualche russo e norvegese prima di vedere le altre nazioni: Estonia, Repubblica Ceca, Svizzera e poi ecco anche Federico Daprá che conclude al 45° posto, staccato di 5'32 dal leader odierno, nel gruppo che comprende un po' tutte le nazioni centroeuropee al via.
La famiglia Nordstroem si prende la rivincita in W20 dove Maria (che in quella 5 giorni dei Forti perse in volata la W16 da Julia Shutkovskaya) beffa nel finale le due russe Tatiana Medvedeva e Tamara Ezhkova staccate di 3 e 6 secondi; almeno qui i distacchi sono da sprint, con la 11° e prima delle continentali Ivana Bochenkova (Rep. Ceca) staccata ancora di soli 46 secondi. Claudia Zanetel si batte con le atlete che con lei sono state protagoniste dello Ski-O Tour e chiude al 32° posto staccata di 3'12", nel gruppo con ceche e svizzere. Due posti dietro di lei si sobbalza nel leggere il nome di una certa Katerina Neumannova, un nome che per gli appassionati di sci di fondo vorrá pur dire qualcosa...
La terza azzurra al via, Meryl Pradel, giunge 17° in W18; una classifica che recita proprio quella suddivisione in fasce citata prima: davanti Finlandia, Russia e Svezia mescolate come in un mazzo di carte, poi le 4 atlete della Repubblica Ceca che hanno preso parte allo Ski-O Tour, poi le atlete che rappresentano le squadre alpine; per Meryl l'obiettivo di lottare sempre ad armi pari con le austriache e mettere nel mirino le atlete della Cechia. Vince la finlandese Eeva-Liisa Hakala davanti alla compagna di squadra Anna Nårhi ed alla russa Alina Sabirova.
Nessun azzurro al via in M18. Vince il russo Stepan Malinovskiy davanti al compagno di squadra Alexey Popov, poi con lo stesso tempo lo svedese Andreas Holmberg ed il finlandese Tommi Reponen.
Attendiamo ora i commenti live di Cristian Giacomuzzi dal campo di gara... ma diamogli almeno il tempo di recuperare una tastiera ed un computer nelle sterminate zone di gara svedesi!
Stefano Galletti
Stegal67@hotmail.com
Dominio nordico nella gara sprint. Zanetel 32° e Daprá 45°
Nella categoria M20 i favoriti svedesi vedono sfuggire l'oro: Gustav Nordstroem, giá protagonista con la sorella Maria alla 5 giorni dei Forti 2007, e Anton Sjokvist conquistano "solo" il secondo ed il quarto posto finale, nettamente battuti dal finlandese Olli-Markus Taivainen che non deve proprio essere malaccio nemmeno in calzoncini e maglietta visto che al suo attivo ha un 4° posto sulla media distanza ai Mondiali 2008 junior di C.O. Per il terzo posto un po' di tifo al calor bianco per la lotta sul filo dei secondi tra Sjokvist ed i rappresentanti russi che sembra veder prevalere il concorrente locale, poi arriva il norvegese Hans Jorgen Kvale e mette tutti d'accordo. Dietro a questi una fila di scandinavi e russi, come detto: il "primo degli altri" é il lettone Andris Kivlenieks 21°. Poi ancora qualche russo e norvegese prima di vedere le altre nazioni: Estonia, Repubblica Ceca, Svizzera e poi ecco anche Federico Daprá che conclude al 45° posto, staccato di 5'32 dal leader odierno, nel gruppo che comprende un po' tutte le nazioni centroeuropee al via.
La famiglia Nordstroem si prende la rivincita in W20 dove Maria (che in quella 5 giorni dei Forti perse in volata la W16 da Julia Shutkovskaya) beffa nel finale le due russe Tatiana Medvedeva e Tamara Ezhkova staccate di 3 e 6 secondi; almeno qui i distacchi sono da sprint, con la 11° e prima delle continentali Ivana Bochenkova (Rep. Ceca) staccata ancora di soli 46 secondi. Claudia Zanetel si batte con le atlete che con lei sono state protagoniste dello Ski-O Tour e chiude al 32° posto staccata di 3'12", nel gruppo con ceche e svizzere. Due posti dietro di lei si sobbalza nel leggere il nome di una certa Katerina Neumannova, un nome che per gli appassionati di sci di fondo vorrá pur dire qualcosa...
La terza azzurra al via, Meryl Pradel, giunge 17° in W18; una classifica che recita proprio quella suddivisione in fasce citata prima: davanti Finlandia, Russia e Svezia mescolate come in un mazzo di carte, poi le 4 atlete della Repubblica Ceca che hanno preso parte allo Ski-O Tour, poi le atlete che rappresentano le squadre alpine; per Meryl l'obiettivo di lottare sempre ad armi pari con le austriache e mettere nel mirino le atlete della Cechia. Vince la finlandese Eeva-Liisa Hakala davanti alla compagna di squadra Anna Nårhi ed alla russa Alina Sabirova.
Nessun azzurro al via in M18. Vince il russo Stepan Malinovskiy davanti al compagno di squadra Alexey Popov, poi con lo stesso tempo lo svedese Andreas Holmberg ed il finlandese Tommi Reponen.
Attendiamo ora i commenti live di Cristian Giacomuzzi dal campo di gara... ma diamogli almeno il tempo di recuperare una tastiera ed un computer nelle sterminate zone di gara svedesi!
Stefano Galletti
Stegal67@hotmail.com
