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Convegno Rivista Diritto Sportivo CONI (Roma, 11 dicembre 2025)
CO: MAMLEEV, AL MONDIALE MI FACCIO IN 4
Tra una pausa e l'altra del lavoro, Mamleev riesce a trovare il tempo per allenarsi e per rispondere ad alcune domande. L'umore sembra quello giusto, lo si capisce dalla pazienza con cui ascolta e la voglia di spiegare il suo stato d'animo, il perchè di un Europeo andato peggio del previsto e delle sue ambizioni Mondiali.
"Iniziamo a dire che la forma é buona, non ancora ottima come vorrei, ma ci siamo vicini. Insomma, sto bene e manca poco al benissimo. La fine della settimana scorsa ho fatto 17 km di gara (Fidal), molto tecnica, ho vinto bene con 3' di vantaggio sul secondo. Non posso confrontare il mio risultato con altri anni perchè era la mia prima partecipazione. Ma il rango degli avversari era buono ed anche il dislivello non era male, 300 metri".
L'atleta di Meltina, piccolo borgo nella provincia bolzanina, avverte il peso di una vigilia importante.
"Sí, - conferma - c'é piú tensione rispetto allo scorso anno, quando forse ho sorpreso gli avversari. Conosco la Norvegia e credo che la tecnica prevarrá sulla velocitá. Per questo mi sono organizzato per salire una settimana prima dell'inizio delle gare e scoprire questa situazione di corsa. Voglio migliorare la fluiditá nell'azione. Ho anche cercato in questo periodo dei terreni simili salendo per 2 volte al Passo Rolle ed al lago di Carezza dove ho curato la corsa nei boschi".
Il Campionato Mondiale é un obiettivo che si prepara con cura e le basi vanno messe lontano nel tempo.
"E' sicuramente la gara piú ambita della stagione. La mia preparazione é iniziata a novembre e tutto é stato fatto in funzione di questo mese di agosto. Nelle ultime 3 settimane ho sostenuto pochi carichi di lavoro ma molto intensi.
La stagione é andata come ci si poteva aspettare tranne la rassegna continentale dove alcune cose non hanno funzionato al meglio.
"Ho subito un infortunio alla caviglia che tutt'ora non é completamente risolto al 100%. Comunque credo che con un adeguato riscaldamento, non dovrei avere problemi durante le gare. Come dicevo agli Europei godevo di buona forma fisica e mentale ma credo di aver peccato nella tecnica di orientamento, infatti mi aspettavo un terreno piú semplice. Nella Middle ho poi commesso un errore banale, mentre nella Long mi sono infortunato".
L'entusiasmo non manca certo a Mamleev che ha ora un intenso programma da affrontare. "Prenderò parte a tutte le prove, anche alla Sprint in cui sono meno portato. Ci ho pensato a lungo ma credo che sia la scelta migliore. Sicuramente sará difficile, perchè ogni giorno ci sará un impegno, ma se tutto andrá bene potrei ambire ad un posto nella top 10 sulla distanza breve ed uno nella top 6 nelle altre".
Un impegno a parte sará la Staffetta. "Credo che i miei compagni saranno Klaus Schgaguler e Giacomo Seidenari. Ho fiducia in loro, hanno grande esperienza. Vogliamo puntare in alto".
P.I.