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22/09/2003

CAMPIONATI ITALIANI 2003 DI MOUNTAIN BIKE ORIENTEERING

Da dove si parte per raccontare un campionato italiano? I numeri? Vediamo: 200 partenti alla gara individuale, 72 staffette in gara nella prova a coppie, 52 societa' rappresentate.

Le aspettative?

Quale puo' essere il livello di adrenalina dei partenti ad una sola settimana dai resoconti delle ottime prestazioni della nazionale italiana in Coppa del Mondo?

E i terreni? Sicuramente non facili: la Lombardia ospita per la prima volta un campionato italiano e la zona della brughiera canturina, ben nota agli orientisti per la numerose prove di C.O. disputate, si caratterizza per una alta percorribilita' che mette in difficolta' gli atleti proprio per il breve tempo a disposizione per compiere scelte di percorso e cambi di direzione con il mezzo lanciato a tutta velocita'.



Poiche' gli argomenti sono tanti, partiamo dalle basi: Campionato Italiano 2003 (20 e 21 settembre) a cura della societa' GS Delta Carate, con Giuseppe "Pippo" Tealdo onnipresente ed impegnato a garantire il successo della manifestazione dentro e fuori il tracciato di gara. Lui e il Delta ce la faranno, lasciando nei concorrenti l'impressione di una manifestazione ben organizzata e curata.



Il sabato e' la giornata dedicata all'individuale: terreno vallonato, con una fittissima rete di sentieri che porta all'errore anche gli orientisti piu' bravi, impegnati talvolta a tenere il segno con il dito sulla carta oppure fermi a progettare il tracciato da un punto all'altro: il popolo dei bikers si divide ancora tra coloro che sfoggiano doti di orientista provetto e coloro che hanno nella pedalata il loro punto di forza, in una sorta di ideale duathlon tecnico-atletico. E chi vince, alla fine, ha trovato il perfetto connubio tra i due fattori.

Nelle categorie Elite si laureano Campioni Italiani 2003 Monica D'Amico (Erebus Vicenza) ed Elvis Forabosco (Orienteering Swallows Noale), in testa fin dai primi punti e autori di una prova senza sbavature. Al secondo posto Johanna Murer (T.O.L.) e Mirko Filippi (Gronlait), quest'ultimo impegnato in una splendida rimonta dopo una partenza poco felice, che lo porta a prevalere di soli 9 secondi su Andrea Cipriani (Panda Valsugana). Terzo posto tra le donne per Erica Cimenti (Vicenza Team Rodolfi).

Tra le altre categorie spicca come sempre la lotta per il primato tra gli over 35: Laura Piatti (Oricomo) precede Cristina Turolla (Punto Nord) e Margherita Kurschinski (Orientalp) tra le donne, mentre tra gli uomini Dario Farronato (Misquilenses) vince con buon margine lasciando che per il secondo posto Giorgio Paoli (Orienteering Pergine), Giancarlo Contin e Augusto Dal Moro (Team Gasparotto) e Angelo Bozzola (Punto Nord) si "scannino" a colpi di sorpassi reciproci, giungendo tutti nell'arco di 1 solo giro di lancetta lunga.

Vittorie nelle altre categorie per Julia Shutkovskaya (Oricomo - D15), Emma Patrignani (Orientamondo - D20), Matteo Zeni (GS Pavione - H12), Luca Dematte' (US San Giorgio - H15), Davide Fumagalli (Nirvana Verde - H18), Martin Murer (GS Caleppiovinil - H20), Silvano Tonolo (Orienteering Fregona 90 - H45), Augusto Saltarelli (GSV Grand Paradis - H55). Citazione a parte per le categorie HA e DA, dove vincono atleti lombardi (nello specifico Paolo Mario Grassi del Lombardia Orienteering ed Alessandra Gariboldi del punto Nord Monza) assenti nelle prove Elite; dopo 5 prove combattute di Trofeo Lombardia MBO sarebbe stato interessante vederli lottare a fianco degli atleti piu' affermati, ma gli scarsi punteggi acquisiti in lista base (il Trofeo Lombardia ancora non vale per questa classifica) li ha "confinati" nella categoria che non assegna titolo; per loro la staffetta sara' occasione d'oro per verificare appieno l'abilita' in questa disciplina.



Domenica: staffetta. Oppure e' la partenza della 24 ore di Le Mans? I primi frazionisti partono a piedi, le bici nelle rastrelliere (qualcuno la lascia a parte perche' "la rastrelliera puo' rovinare i raggi"). Non tutti i concorrenti si trovano allineati di fronte alle bici, ma bastano 20 metri dopo il via per capire chi "ha le gambe" e chi no.

Il Team Gronlait (FilippiGasperotto) e' favorito nella HE, ma Stefano Gottardi (Tumiza Chiari) ha deciso di stupire ancora al lancio di una staffetta (al Trofeo delle Regioni qualche forte Elite si chiedeva chi fosse quel tipo che continuava a stargli davanti chilometro dopo chilometro): e' lui a cambiare in testa seguito subito da Mirko Filippi. In seconda frazione basta poco a Ivan Gasperotti per fare il vuoto, ma il Tumiza tiene duro e con Stefano Mattiotti conquista un insperato secondo posto. Terzo il Lombardia Orienteering con Paolo Mario e Simone Grassi. Tra le donne il titolo si gioca allo sprint finale: T.O.L. (InnerebnerMurer) e NordestTarcento (FalcomerChiandetti) si presentano insieme sul rettilineo finale e punzonano l'ultima stazione con lo stesso tempo complessivo, ma il colpo di pedale vincente e' quello fa passare davanti la ruota della staffetta friulana sotto lo striscione d'arrivo. Terzo posto qui per il CAI XXX Ottobre (KalcichCrepaz).

Gli altri titoli vanno all'Orienteering Como (D20 - Shutkovskaya J.Castiglioni e D35 - Shutkovskaya O.Piatti), US San Giorgio (H15 - Dematte' Marco e Luca), GS Pavione (BettegaTurra), Orientexpress Verona (H45 - Cantu'Brazzoli). Ancora citazione a parte per lo splendido podio dell'H35 (1° Team Gasperotto con Dal MoroContin, 2° Misquilenses con SondaFarronato e 3° Punto Nord con BozzolaPessina) e per la staffetta D35 dell'Orientalp (CavallaroKurschinski) che si gioca fino all'ultimo la vittoria giungendo al traguardo con soli 6 secondi di ritardo dalle atlete comasche.



Per finire una nota di colore: per domenica si temeva l'inizio della stagione venatoria. Va detto che un plotone di orientisti lanciati a tutta velocita' sarebbe confondibile solo con una mandria di bisonti in una prateria del Far West (quindi non si sono corsi pericoli di sorta), tuttavia ha fatto piacere che a fronte di un cacciatore (ma uno solo!) un po' arrabbiato ce ne siano stati altri che si sono fermati a guardare e addirittura a commentare con gli atleti sulle lanterne: e a fronte dell'ennesima domanda, ad un atleta non e' rimasto altro da dire che "Mi scusi, ma io dovrei fare la mia scelta di percorso!".

E' andata bene anche cosi'.



Ad integrazione di quanto segnalato nel resoconto "Campionato Italiano 2003

di Mountain Bike Orienteering", mi corre l'obbligo di precisare che i titoli

italiani italiani ed a staffetta sono stati cosi' assegnati:



Individuale:



D15 - Curzio Lucia - Orientamondo

D20 - Patrignani Emma - Orientamondo

D35 - Piatti Laura - Orienteering Como

DElite - D'Amico Monica - Erebus

H15 - Dematte' Luca - US San Giorgio

H18 - Fumagalli Davide - Nirvana Verde

H20 - Murer Martin - GS Caleppiovinil Monte Giner

H35 - Farronato Dario - Misquilenses Orienteering

H45 - Tonolo Silvano - Orienteering Fregona 90

H55 - Saltarelli Augusto - GSV Orientamento Grand Paradis

HElite - Forabosco Elvis - Orienteering Swallows Noale





Staffetta:



D20 - Orientamondo (Patrignani Curzio)

D35 - Orientalp (Cavallaro Kurschinski)

DA - NordestTarcento (Falcomer Chiandetti)

H15 - US San Giorgio (Dematte' M. Dematte' L.)

H20 - GS Pavione (Bettega Turra)

H35 - Team Gasparotto (Dal Moro Contin)

H45 - Orientexpress Verona (Cantu' Brazzoli)

HA - Team Gronlait (Filippi Gasperotti)





Stefano Galletti

Stegal67@hotmail.com



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