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16/08/2014

LA SVEZIA CHIUDE CON IL BOTTO

REPUBBLICA CECA: En plein della Svezia che chiude il Mondiale Universitario con il doppio oro, maschile e femminile.

Il terzetto nordico Rassmus Andersson, Albin Ridefelt, Oskar Sjöberg, in 93':30", ha avuto la meglio sui padroni di casa della Repubblica Ceca, a 26", e la Svizzera dai grandi nomi (Kyburz e Hubmann) a 50".

La forza del gruppo svedese è confermata, oltre che dai risultati, anche dagli episodi. Il team, anche al femminile, ha dimostrato di possedere una panchina lunga e di livello, sostituendo velocemente la terza frazionista designata, Karolin Ohlsson, infortunatasi all'ultimo.

Per loro trionfo in 91':29". La Repubblica Ceca sogna il colpaccio arrivando a ridosso delle vincitrici, a 15", e perdendo così un'occasione storica. Bronzo alla Finlandia a 1’:09”.

La prova dell'Italia. "Siamo partiti male in prima frazione - spiega il Ct Jaroslav Kacmarcik - e con uno dei nostri atleti più esperti, Giacomo Zagonel (37°). Ci siamo invece comportati meglio con il 2° e 3° frazionista, rispettivamente Sebastian Inderst e Roberto Dallavalle 29°". Al netto delle seconde squadre gli azzurri sono 20esimi".

Al femminile, Italia 16^. "Siamo partiti male anche in questa gara - aggiunge il coach - Carlotta Scalet, 29^, ha commesso un brutto errore. Buone invece le prove delle giovani Adrienne Brandi e Lucia Curzio.

"Mi aspettavo qualcosa di più - la conclusione di Kacmarcik - ma abbiamo sbagliato in partenza. In questo modo era difficile riuscire a disputare una bella prova perchè il gap iniziale era troppo alto. Paghiamo l'inesperienza a livello internazionale nelle Staffette. Nei prossimi giorni avremo modo di stilare un'analisi più equilibrata dell'evento e della stagione".

Gli azzurri rientreranno ora in Italia.

CLASSIFICHE:

http://wuoc2014.cz/dok/relay/res_relay.pdf

p.i.

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