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05/06/2017

VERSO IL TRICOLORE: TENANI, DARO' SEMPRE IL MASSIMO

VERSO IL TRICOLORE: TENANI, DARO

BOLOGNA: Alessio Tenani, è uno degli aspiranti al titolo tricolore del prossimo week end.

Nella Middle, perchè nel tempo ha migliorato la tenuta, nella Sprint perchè da sempre è la sua specialità essendo uno degli atleti più tecnici in circolazione. Il Carabiniere è reduce dal test in pista sui 3.000 a Mezzano, come molti altri azzurri. Un secondo test, dopo quello di Verona, voluto dal CT Daniele Pagliari.

Iniziamo da lui, che di esperienza ormai ne ha da vendere, a raccogliere le aspettative dei protagonisti più attesi per i tricolori di Vigolo Vattaro organizzati dall'OriPergine di Gino Vivian.

Con quali ambizioni si presenterà al via?

Al Campionato Italiano si va sempre per fare il massimo. La mia idea per questa stagione è quella di impostare un picco di forma unico. Per questo motivo sono partito più lentamente a marzo e aprile per poi crescere da maggio.In Estonia il mio test è andato bene e qui mi gioco le ultime chance per la maglia azzura.

L'azzurro è sempre un sogno realizzabile?

Per la specialità del Trail-O sono certo della convocazione, metre per la C-O credo di poter portare il mio contributo, soprattutto nelle Staffette. A livello individuale, forse è meglio lasciare spazio a giovani. 

E per il prossimo week end in quale gara vorrebbe fare meglio?

Parto con ambizioni per entrambe le prove e farò pure il prologo di Mezzolombardo per entrare in gara. Sprint e Middle sono sempre state le mie specialità. Nella Sprint ho ottenuto i risultati migliori ma la scorsa stagione sono stato 2° nella Middle tricolore a Lago di Calaita. 

Chi sono i suoi favoriti?

Sicuramente il trio Riccardo Scalet, Giacomo Zagonel e Sebastian Inderst, che credo sarà il terzetto italiano per il Mondiale. Sono sempre stati presenti in questa parte di stagione. Aggiungo all'elenco dei favoriti Roberto Dallavalle che è un jolly sempre presente, anche se poi non parteciperà ai Mondiali.

E in campo femminile?

Nelle donne è più difficile, tra infortuni vari non saprei fare un quadro così preciso della situazione. Anche in Estonia la panchina era corta.

p.i.

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