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05/07/2022

ITALY 5 DAYS // DAY 3

ITALY 5 DAYS // DAY 3

CAMPO CARLO MAGNO (TN): Dopo che tuoni e fulmini hanno costretto gli organizzatori ad annullare la seconda prova in programma al Grostè, si scende a Campo Carlo Magno dove salite e tratti più pianeggianti caratterizzano una Middle  che ha visto i migliori della specialità sfidarsi sul filo dei secondi.

Ma andiamo con ordine. Torna a splendere il sole sulla competizione e alle 10 in punto tutto è pronto allo start: la manifestazione è un vero spot per l’orienteering in un mix vincente che unisce i semplici appassionati agli atleti di caratura mondiale.

Non ci sono distinzioni di età e si va dai giovanissimi a chi invece ha già i capelli bianchi e, alla corsa, sostituisce una camminata spedita.

Poi, ci sono i top runners con Oscar Sjoberg, rigorosamente svedese, classe 1990, che nella categoria Elite maschile piazza un due su due, guidando la speciale classifica.

“Sono reduce da una stagione, quella passata, penalizzata dagli infortuni – esordisce soddisfatto al traguardo – ma adesso mi sento bene e sono contento di queste prime due prove alla 5 Days. Oggi mi sono divertito nonostante sia stata fisicamente dura: purtroppo ho commesso qualche errore, però nel finale avevo le energie per spingere e ho concluso in bellezza. Per me è la prima volta a Madonna di Campiglio e, naturalmente, amo l’Italia: mi piace tutto, la gente, il cibo, l’ospitalità. In passato ero stato a Primiero a gareggiare, ma credo che di posti stupendi ce ne siano davvero tantissimi: questo in particolare si avvicina un po’ ai paesaggi scandinavi”.

Sul traguardo Sjoberg ha preceduto il francese Lucas Basset, 31 anni compiuti lo scorso 28 marzo: “Una bella gara, tra montagne stupende – dichiara – Per me è la prima volta in questa zona e devo dire che ne sono rimasti colpito. Per quanto riguarda la mia stagione sono reduce dai Campionati del mondo sprint in Danimarca e adesso sono focalizzato sul prossimo appuntamento, gli Europei in programma in Estonia ad agosto”.

Terzo al traguardo Max Peter Bejmer.

Soddisfatto a metà della sua prova Emil Wingstedt, classe 1975, più volte campione del mondo ed europeo, testimonial della “5 Days Italy”, che ha chiuso fuori dal podio: “Sinceramente non era una gara adatta alle mie caratteristiche - commenta – Sono partito bene, ma poi ho commesso diversi piccoli errori. E, quando il livello è alto, sei subito penalizzato quando sbagli. In ogni caso, il posto era davvero stupendo”. 

Emil è a Madonna di Campiglio insieme con la sua famiglia. Già, perché i figli hanno ereditato la passione del celebre papà per l’orienteering.

“Si sono appassionati fin da piccoli seguendomi e credo sia un ottimo modo per socializzare, stare in compagnia e fare sport divertendosi e conoscendo anche nuovi amici – spiega il campione svese - Mia figlia in particolare voleva assolutamente venire in Italia perché ama davvero tanto il vostro paese: l’ultima volta era stata quattro anni fa e desiderava assolutamente tornarci”.

Se Oscar Sjoberg è finora il dominatore in campo maschile Sara Hagstrom è la donna da battere: a Campo Carlo Magno ha concesso il bis precedendo sul traguardo Ingrid Gulbrandsen e Kamila Gregorova.

 

CLASSIFICHE FINALI

WOMEN ELITE

1 .  Sara Hagstrom

2 .  Ingrid Gulbrandsen

3 .  Kamila Gregorova

MEN ELITE

1 . Oskar Sjoberg

2 . Lucas Basset

3 . Max Peter Bejmer

 

Fonte: Italy 5 Days, inserito da P.I.

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