notizie internazionali
05/11/2000
IOF HEADLINES N°. 2000/10 - 31 ottobre
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COSTITUITI I NUOVI GRUPPI DIRIGENZIALI
In seguito al cambiamento delle strutture come descritte nell'edizione precedente di IOF Headlines (2000/9), il Consiglio ha nominato diversi componenti dei gruppi dirigenziali. Alcuni dei nominativi elencati di seguito devono ancora essere confermati dalle rispettive federazioni nazionali. La struttura di base si suddivide in tre piattaforme di base: una piattaforma per discipline, una piattaforma di specialisti e una piattaforma dei gruppi di lavoro.
Piattaforma per discipline (comitati di disciplina)
Corsa di Orientamento:
Ove Gasbjerg (presidente) DEN
Laszlo Deseö HUN
Alexey Kuzmine RUS
David May GBR
Björn Persson SWE
Marcel Schiess SUI
Ski Orienteering:
Juraj Nemec (presidente) SVK
Martin Danovsky BUL
Kä're Kirkevik NOR
Tord Nilsson SWE
Igor Stolov RUS
MTB Orienteering:
Juan Garcia Tutor (presidente) ESP
Blake Gordon AUS
Jean Paul Hosotte FRA
Serge Ninanne BEL
Colin Palmer GBR
Trail Orienteering:
Anne Braggins (presidente) GBR
Taro Koyama JPN
Frank Kuhn USA
Valeriy Tsodikov UKR
Knud Vogelius DEN
Piattaforma degli specialisti (commissioni di esperti)
Regole (norme):
Barry McCrae (presidente) AUS
David Rosen GBR
Carte:
Andreas Dresen (presidente) GER
Thomas Gloor SUI
Jukka Liikari FIN
Sören Nielsen DEN
Maurizio Ongania ITA
Laszlo Zentai HUN
IT:
Finn Arildsen (presidente) DEN
Kazushige Hazori JPN
Björn Heinemann GER
Bruce McAlister USA
Öivind Stene NOR
Piattaforma gruppi di lavoro
Programma manifestazioni elite (EEP):
Björn Persson (presidente) SWE
Sönke Bandixen SUI
Öivind Holt NOR
Ted de St. Croix CAN
Strategie Internet:
Thomas Brogli (presidente) SUI
Finn Arildsen DEN
Öivind Stene NOR
Barbro Rönnberg
L'elenco dei nomi é ancora incompleto. In particolare dovranno ancora essere ampliati il Comitato dello Ski-Orienteering e la commissione regole (norme). Il Consiglio ha inoltre deciso di creare delle commissioni di esperti per PR e comunicazioni, relazioni olimpiche, scientifica, abilitá di navigazione. Le relative posizioni saranno coperte in un secondo momento.
Ruoli e responsabilitá
In base allo Statuto, il Consiglio ha la responsabilitá complessiva di gestire l'IOF nel periodo intercorrente tra i Congressi. Il Consiglio dovrá garantire che le decisioni del Congresso vengano attuate. Il Consiglio é un corpo che prende decisioni politiche e che costruisce un'organizzazione per realizzare tali decisioni. Per ottenere un rapido flusso di informazioni e una corretta interpretazione delle politiche, il Consiglio si basa su un buon rapporto tra i suoi componenti, e in particolare su una stretta collaborazione tra i comitati delle diverse discipline e i gruppi di lavoro che dipendono dal Consiglio.
I comitati delle discipline hanno una responsabilitá complessiva riguardo all'implementazione di tutte le attivitá che si riferiscono alle discipline, in base a piani di lavoro, bilanci e direttive emanate dal Consiglio.
I gruppi di specialisti formano un pool di risorse per i comitati delle discipline e per il Consiglio. Per alcuni gruppi che hanno dei compiti di carattere permanente (quali p. es. norme e cartine), é prevista l'elaborazione di direttive piú specifiche per quanto riguarda il loro ruolo e le loro responsabilitá.
I gruppi di lavoro dovranno, senza eccezione alcuna, essere guidate da particolari direttive nelle quali dovranno essere specificati i compiti e le scadenze per il loro lavoro.
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ELENCO DELLE MANIFESTAZIONI WORLD RANKING 2001
(aggiornato al 15 ottobre 2000)
Vedi allegato separato. L'elenco é consultabile anche al sito Internet dell'IOF: www.orienteering.org
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SPECIFICHE PER L'ELENCO DELLE MANIFESTAZIONI WORLD RANKING 2001
1. Quali manifestazioni rientrano tra quelle del World Ranking?
1.1 Le manifestazioni che sono selezionate per diventare IOF Ranking, sono scelte dalle Federazioni, ad ognuna delle quali il Comitato Corsa di Orientamento assegna un certo numero di eventi. Le Federazioni devono attenersi ai seguenti criteri:
- si dovrá trattare di manifestazioni aperte, ad eccezione del caso delle Federazioni alle quali vengono assegnate quattro manifestazioni, nel qual caso una manifestazione potrá essere di tipo chiuso (p. es. Campionati nazionali). In questo contesto, una manifestazione é considerata "chiusa" quando non é aperta a concorrenti di altre Federazioni al di fuori di quella organizzatrice.
- Non dovrá prevedere partenze in massa; gare a staffetta non sono ammesse.
- Non dovrá di regola trattarsi di una manifestazione di Park-O o di gara sprint.
- Si dovrebbe trattare di manifestazioni che vengono presi sul serio dagli atleti, cioé alle quali normalmente non si partecipa giusto per farsi un allenamento.
- Gare di piú giorni: dovrá essere scelto un giorno per il Ranking (non il giorno con partenza a caccia).
- Per facilitare la determinazione dei punteggi, i risultati delle gare dovranno essere disponibili in forma elettronica immediatamente dopo, e preferibilmente trasmessi su Internet.
Tutte le eccezioni rispetto a tali criteri dovranno essere approvati dal comitato per la Corsa d'Orientamento (tramite la segreteria IOF).
1.2 Tutte le gare di Coppa del Mondo Sprint, Corta distanza e distanza Classica sono valevoli per il World
ranking. Contano comunque solo le Finali (cioé non le qualificazioni). Se ci sono finali A e B (o addirittura finali C), allora ogni gara, dal punto di vista del calcolo dei punteggi é considerata come gara a sè stante.
1.3 I Campionati Mondiali Sprint, Corta distanza e distanza Classica (sia le finali che le qualificazioni) contano per il World ranking.
2. La formula per il calcolo dei punteggi tiene conto (a) delle forze in campo in ogni competizione e (b) dell'ampiezza delle differenze dei tempi di gara nelle singole manifestazioni e si basa su quella proposta da David Rosen (GBR):
RP = (MP + SP * (MT- RT)/ST) * IP
Dove RP = punteggio gara per ogni atleta ad ogni gara
2.1 Devono piazzarsi entro il tempo del vincitore + 50% almeno 6 concorrenti giá quotati nella lista del World Ranking.
2.2 Calcolare la media non pesata (cioé per IP = 1,00) MP dei punteggi di tutti i concorrenti quotati che hanno finito la gara entro il tempo del vincitore + 50% (da non includere in questo calcolo i punteggi idividuali di un concorrente se 600 o minore di 600)
2.3 Calcolare la media MT dei tempi di tutti i concorrenti quotati (con punteggio >600) che hanno concluso la gara entro il tempo del vincitore + 50%.
2.4 Caso (a): in presenza di 15 o piú concorrenti quotati che hanno concluso la gara entro il tempo del vincitore + il 50%, calcolare la deviazione standard di questi concorrenti ST e la deviazione standard dei loro punteggi SP.
Calcolare RP utilizzando la formula sopra riportata.
Caso (b): se nella gara sono presenti meno di 15 concorrenti quotati, calcolare SD, la deviazione standard di tutti i concorrenti che hanno finito la gara entro il tempo del vincitore + 50%.
Calcolare poi
RP = [MP + 200 * (MT - RT)/SD)] * IP
2.5 RP rappresenta i punti di gara per ogni concorrente a ogni gara.
2.6 IP é un fattore che dipende dallo status della manifestazione. Normalmente il suo valore é di 1,00, ma per le finali dei Campionati mondiali della distanza classica e della corta distanza IP é elevato ad 1,05.
2.7 I sei risultati migliori nell'arco di un periodo di dodici mesi determinano il punteggio finale di ogni atleta quotato.
2.8 Dovranno essere stilate classifiche separate per uomini e donne basate sui risultati delle gare Open, oppure delle gare per soli Èlite H/D.
2.9 Alla fine di ogni anno, il punteggio dei due gruppi di atleti quotati (cioé uomini e donne) sará ridefinito in modo tale da avere una media su tutti i punti di 1000 e una deviazione standard di 200.