KACMARCIK, LA MIA ANALISI SULLA STAFFETTA

TRENTO: A mente fredda, un giorno dopo la conclusione della prova a Staffetta degli WOC 2013, il CT Jaroslav Kacmarcik ha redatto il suo personale giudizio sui team azzurri.

"Dopo aver analizzato le tracce GPS delle gare ho capito meglio l'evento di ieri che non ho potuto comprendere a pieno per il fatto di aver passato tutto il tempo della prova maschile, e metà di quella femminile, in quarantena. Per questo motivo era importante vedere le tracce e non solo ascoltare i commenti dei miei atleti".

"Confermo la buona impressione avuta con il team femminile che ha fornito un'ottima performance di gara. Tutte le ragazze hanno corso per il team e sono sicuro che avrebbero potuto fare anche un po'meglio. Per Carlotta Scalet una frazione regolare. La prossima volta dovrebbe solo essere un po' più aggressiva, ma sono sicuro che lo farà. Christine e Michela hanno disputato una frazione quasi "individuale", ma in uno stile molto buono. Sono contento di questo. Ripeto, credo che possano fare ancora meglio. Tuttavia si è trattato della nostra miglior prova ai WOC. Sicuramente una prova "storica" nel terreno finlandese da cui trarre ottime motivazioni per i prossimi WOC.

Per i nostri ragazzi una prova all'insegna della regolarità, nulla di più. Se vogliamo entrare nei top 10 dobbiamo lottare e soffrire. Dobbiamo saper essere aggressivi e non cercare solo di evitare gli errori. Klaus ha disputato una buona prima frazione, eravamo in gioco. Alessio ha perso i team veloci in una tratta lunga al 4° controllo, dopo una collina ed una volta che si è perso il treno, il ritmo è sicuramente più lento.

Mamleev ha invece mantenuto la nostra posizione in ultima frazione. Ha disputato una gara regolare al termine di una settimana intensa.

Per un'analisi dettagliata su tutte le prove e i risultati ottenuti agli WOC ci vorranno altri giorni".

P.I.