Normative Covid
25/06/2015

Friuli Venezia Giulia - Alpe Adria Cup 2015

Bad Waltersdorf and Fürstenfeld (Stiria – Austria) – 19/21 giugno 2015 - Forse un periodo poco azzeccato quello scelto per l’organizzazione dell’annuale incontro di Orienteering delle nazioni che aderiscono all’’Alpe Adria Group, quando le scuole sono ancora nel pieno del loro momento conclusivo. In conseguenza di questa possibile spiegazione, alle 14 folte rappresentative dello scorso anno in Cansiglio, si contrappongono le 9 squadre di quest’anno, con l’importante assenza tra l’altro di Lombardia e Trentino Alto Adige. Come sempre improponibile il confronto della nostra Regione con le forti regioni del centro Europa, in particolare con quelle austriache, per le quali questo evento (WRE) comprendeva il campionato nazionale, quindi con la folta partecipazione di tutti i migliori atleti di ogni Regione austriaca, grazie alla quale il numero di iscritti si è aggirato intorno agli 850.

Per i 12 atleti FVG si è trattato quindi di battersi con gli amici del Veneto, anche loro sofferenti di una partecipazione a ranghi ridotti, per contendersi la migliore posizione nelle retrovie. Arrivo al fotofinish, con uno scarto di soli 3 punti nella classifica finale.

La defezione all’ultimo momento di A. Kuzmin ha costretto la giovanissima Valentina Unfer a un rimpiazzo “eroico” nell’unica Staffetta WElite (8,2 km/125m) presentata e composta da Clizia Zambiasi (41:43 miglior tempo di frazione italiano) e Alessia Ciriani (49:06), che non ultime in classifica, hanno raccolto ben 9 punti.

Situazione di emergenza anche nella staffetta maschile, dove il nostro Serhiy Mukhidinov chiude la prima frazione in 4° posizione, passando il testimone a Giacomo Crucil e quindi a Marco Dorigo, che concludono in 11° posizione, portando a casa 3 punti. Complessivamente 12 punti, contro i 9 realizzati dal Veneto.

Sabato dedicato alla disputa della gara Middle, le cui classifiche sono state occupate mediamente nelle prime 10 posizioni da atleti austriaci. Tracciati tutti interessanti e terreno di gara vario e molto articolato con discreti dislivelli da superare. Purtroppo il bosco bianco, disseminato di ramaglia secca e con frequente fitto sottobosco di lamponi e felci, ha costretto a rallentare la corsa per evitare rovinose cadute.

Ancora una volta in evidenza in categoria 21ME, Mukhidinov, che con il 20° posto ottiene il miglior tempo degli Italiani. Alto il livello tecnico dei partecipanti come si può rilevare nel confronto con il tempo dei vincitori anche in tutte le altre categorie.

In 21DE C. Zambiasi e A. Ciriani si sono piazzate 19° e 23°, con una sola atleta veneta davanti (15°), staccate di 23’ e 37’ dalla “viennese” Nilsson Simkovics prima classificata.

Ancora un giovane sottoposto a un superlavoro. Si tratta di Stefano De Eccher che per portare il suo contributo di punti, con salto di categoria si è sobbarcato l’impegnativo percorso della M18 in cui si è classificato 22°. Primi 4 posti tutti austriaci.

In M35 (5,2/135) il veneto Pin Roland ottiene un ottimo 5° posto mentre si ripropone tra i nostri un consueto duello in cui questa volta prevale A. Rivetta (12°-56:33) su A. Pacasso (16°-1:01:57).

Esclusi dal contribuire al punteggio della squadra ma autori di buone prestazioni in un contesto di alto livello, troviamo in M12 (2,4/25) Alessandro Rivetta (16°- 32:00), unico italiano, e Simone Unfer, (11°- 32:42) in M14 (2,9-65) che aggiunge questa utile esperienza al suo curriculum, in vista di un futuro ai massimi livelli.

Tra i supermaster, nel panorama tutto austriaco del M70, si colloca al 10° posto N. Zuffi.

Magro il bottino raccolto dal settore femminile che in W21E ha messo in campo le pur brave C. Zambiasi (19^- 1:01:22) e A. Ciriani (23^ - 1:16:10) con un podio solo austriaco e i primi 8 posti di lingua tedesca. La famiglia Unfer in trasferta al completo, ha messo in campo nell’Arena delle Thermenland anche Valentina, che in una impegnativa W18 (3,9/145) ha dovuto accontentarsi della 16^ e ultima posizione, categoria in cui l’austriaca Trummer ha vinto in 35:31, tanto per dare una misura del livello della competizione.

FVG conquista un podio per merito della mascotte del gruppo, la piccola Lisa del Clan Rivetta che sale sul terzo gradino in W10, mentre la mamma M.Elena Simonelli, rimpiazzando il posto lasciato da Kuzmin porta il suo punticino con il 9° posto in W35, infastidita non poco dalla pioggia che è caduta per buona parte della gara, con difficoltà di lettura della carta.

A chiudere, la partecipazione senza pretese in W21 Corto di Marina Sikerina, della A. Moro Paluzza.

Esemplare l’istituzione della categoria W85 per offrire la giusta gratificazione all’unica partecipante , la viennese Elfi Berger, ovviamente premiata anche nella Long del giorno successivo.

A Fűrstenfeld, località dove si era disputata la gara di staffetta, si è svolta nel tardo pomeriggio la gara Sprint in centro storico, alla quale non ha preso parte alcun atleta FVG.

Una domenica che si preannuncia di sole (come il nome tedesco Sonntag sembra promettere) riunisce ancora al Centro Sociale di Waltersdorf i concorrenti che in una ventina di minuti possono raggiungere la partenza. La mappa, adiacente a sud a quella del giorno precedente, presenta un terreno con caratteristiche piuttosto diverse. Una zona di brevi tratte tecniche all’inizio e alla fine, con un’ampia zona semipianeggiante centrale con tratte lunghe e molto scorrevoli, con uso prevalente di bussola. Tracciati e terreno che ai più sono risultati entusiasmanti. Un’esperienza irripetibile sui nostri terreni carsici.

Nella M21E ancora Mukhidinov a segnare il miglior tempo italiano, con l’11° posto. Crucil si piazza al 39° posto. Come nella middle, le nostre WE, Zambiasi e Ciriani mantengono la loro reciproca posizione con il 18° e 22° posto. Ancora una buona prestazione di De Eccher in M18 (8,4/145) su un percorso fisicamente impegnativo che ha chiuso in 1:25:06 (contro 46:51 del vincitore).

Fanno qualche passo in avanti verso la testa della classifica, scambiandosi la posizione, Pacasso (8°) e Rivetta (14°) in M35 (9,3/135) grazie anche al veneto Pin R. che commette P.M. in uno degli ultimi punti. Un errore che non è stato sufficiente al FVG per sorpassare il Veneto, divisi da soli 3 punti nella classifica finale: 78 a 75 in 7^ e 8^ posizione.

Se una rondine non fa primavera, un’aquilotta fa estate nel giorno del solstizio, e Lisa Rivetta conferma la sua affinità con il podio ancora con il 3° posto in W10, mentre il fratello Alessandro è 7° in M12 (3,0/50) con un buon tempo di 34:01. Ancora una coppia di fratelli che si distinguono per essere regolarmente presenti ora anche nelle classifiche internazionali: Simone Unfer, 13° in M14 (4,4/90) e Valentina, 16^ in W18 (6,9/140), per i quali ogni occasione è buona per un miglioramento della tecnica orientistica.

Uno stato di forma non ottimale ha consigliato a M.Elena Simonelli a rientrare nelle gare di contorno, mossa che le ha consentito di iscriversi nel ”Club delle Aquilotte”, salendo sul podio della categoria W Hobby, sia pure sul gradino più basso. E fanno 3 per il Clan Rivetta. Ancora Sikerina M. 24^ in W21 Corto e Zuffi N. 8° in M70, vittima di una contrattura al polpaccio da metà gara in poi.

Stiria, Regione ospitante organizzatrice, non ha avuto avversari, ma comunque ha realizzato una sessantina di punti in meno rispetto all’anno scorso, in cui ha ugualmente conquistato la Coppa. Calo sensibile anche in tutte le altre formazioni, particolarmente evidente nel Veneto che è passato da 270 a 78. Dimezzati i punti di FVG.

Resta da capire se si tratta di disaffezione per questo tipo di manifestazioni, di crisi economica congiunturale, di calendario sfavorevole o di altro. Fattori che si spera non debbano influire negativamente nell’Edizione 2016, che il Comitato FVG ha il compito di organizzare nell’area del Carso Triestino, con una 5 GIORNI dal 21 al 25 settembre.

Nicolò Zuffi

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti.