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16/07/2022

WMOC2022: HUBMANN E LONNQUIST VINCONO IL TITOLO LONG

WMOC2022: HUBMANN E LONNQUIST VINCONO IL TITOLO LONG

(Il podio finale di oggi in foresta umbra con Daniel Hubmann sul gradino più alto).

VIDEOPRESS

PESCHICI: Con la cerimonia di chiusura che si è svolta a Peschici questa sera si sono ufficialmente chiusi i Campionati Mondiali Master di Orienteering. 

Alla presenza di Isabella Damiano di Regione Puglia, il Sindaco Peschici, Francesco Travaglione, il presidente del Comitato Organizzatore, Michele Barbone, l'event Manager, Garbiele Viale e David May, IOF Eventor la Puglia ha salutato i partecipanti con la sfilata cittatina con tanto di banda.

"Un evento che è andato oltre ogni immaginazione - le parole di Damiano - la Puglia ha presentato le foreste più i borghi caratteristici. Lo sport si conferma come linguaggio universale". 

In un'assolatata piazza, alla presenza di Daniel Hubmann, è poi toccato a Michele Barbone salutare i presenti: "Abbiamo iniziato nel 2008 con un percorso ed ora abbiamo 39 nazioni e 3000 persone che hanno partecipato ai WMOC.  Grazie a tutti: Iof e Fiso in primis, ai  300 volontari. Con questa manifestazione avviamo un nuovo percorso con il Centro Federale di orientamento in Puglia". 

La bandiera è poi passata a Kosice, città della Slovacchia ai confini con l'Ungheria che nel 2023 avrà il suo Mondiale. "Siamo un territorio attrattivo e terra di cultura e vi invito in Slovacchia". le parole di Jozef Pollak, futuro organizzatore. 

Infine David May: "Abbassiamo la bandiera e dichiariamo chiusi i WMOC 2022".

FORESTA UMBRA (FG): Sofia Lonnqvist e Daniel Hubmann chiudono da mattatori il WMOC2022 che si è dipustato oggi in Foresta Umbra dove era di scena la prova Long. Per l'Italia dopo l'oro di Alessio Tenani oggi è arrivato il bronzo di Oleg Anuchkin, l' 11° di Emiliano Corona e il 12° Mattero Morara. 

In una giornata di grande caldo, mitigato dalla fitta vegetazione, gli atleti si sono sfidati in un terreno decisamente tecnico.

Subito le parole del presidente Sergio Anesi: “Una grande partecipazione per un Mondiale di qualità – ha il Presidente FISO – in cui l’Italia ha saputo esprimere in termini organizzativi, con la cura dimostrata nella realizzazione delle diverse gare, di essere in grado di gestire qualsiasi evento. Ottimi riscontri sono arrivati, infatti, da parte dei partecipanti e della IOF. La prospettiva per la Puglia ora è davvero interessante con l’arrivo di nuove gare nazionali e internazionali e l’ormai prossima costituzione di un Centro Federale FISO, il secondo in Italia dopo quello sull’Alpe Cimbra che sarà di riferimento per il centro e il sud della penisola. La presenza in Gargano di persone di ogni fascia d’età e intere famiglie impegnate a praticare una disciplina outdoor è l’emblema della nostra cultura sportiva, a cui è connaturato un valore sociale ma anche economico per il notevole indotto generato sul territorio”.

Con l’organizzazione della International Orienteering FederationFederazione Italiana Sport Orientamento Comitato WMOC, la manifestazione ha potuto contare sulla collaborazione di Sport e SaluteRegione Puglia, Pugliapromozione e Asset Regione Puglia, insieme ai patrocini di Ministero del Turismo e Provincia di Foggia e alla sinergia di 14 Comuni (Vieste, Peschici, Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Carpino, Apricena, Rodi Garganico, Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, Mattinata, Lesina, Ischitella). A Peschici la cerimonia di chiusura, alla presenza del Sindaco Francesco Tavaglione, dell’Assessore allo Sport Luca Esposito e diIsabella Damiani di Vico del Gargano in rappresentanza della Regione Puglia. 

“Dopo 14 anni di attesa siamo riusciti a coronare un sogno, è stato un grande Mondiale – ha dichiarato Gabriele Viale, Direttore Generale del Comitato WMOC 2022 – Abbiamo portato 3mila atleti da 40 Paesi a godere delle tecnicità dei borghi pugliesi e della Foresta Umbra, unica al mondo da un punto di vista orientistico. Abbiamo innescato un percorso importante per il futuro della destagionalizzazione turistica in quanto questa disciplina si pratica molto nei Paesi Scandinavi in primavera e in autunno. Devo ringraziare tutto lo staff e l’organizzazione, la cui forza si è basata sul mix vincente tra risorse tecniche, con 30 anni di esperienza organizzativa, e giovani leve con il loro linguaggio moderno e tecnologico. Abbiamo fatto sistema con FISO Puglia e le istituzioni, in particolare il Comando dei Carabinieri e la Protezione Civile di Vieste, il Distaccamento Aeronautico Jacotenente, il Reparto Carabinieri Biodiversità, l'ARIF e le Polizie Municipali dei 14 Comuni coinvolti. Abbiamo e ho lavorato personalmente al 110% per portare a termine questo progetto, nonostante le difficoltà riscontrate, ma soprattutto per trasmettere a livello internazionale l’identità straordinaria della Puglia e del Gargano”.   

ASSEGNATI IN FORESTA UMBRA I TITOLI LONG

Presso Riserva Falascone Laghetto d’Umbra il tracciato della Long distance (fino a 10 km) su terreno carsico, con doline e depressioni tra le faggete riconosciute 5 anni fa come patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ha favorito il riscatto dello svizzero Daniel Hubmann, il più medagliato della disciplina in attività, ora nuovo campione nella M35. Nella finale Middle (massimo 8 km), infatti, il favoritissimo elvetico ha dovuto cedere il passo all’ucraino Marchuk Oleksandr, in campo con il team svedese OK Sodertorn. Nella W35 doppietta della svedese Sofia Lonnkvist, che conquista l’oro in entrambe le finali in foresta. Nella W50 si impone Vroni Koenig-Salmi, con 13 Mondiali nel proprio palmares con la Nazionale svizzera, prima campionessa del Mondo e poi europea Sprint. Ma il fenomeno assoluto della kermesse è la 95enne finlandese Sole Nieminen, la cui tripletta con vittoria di Sprint, Middle e Long, resterà nella storia dei WMOC. Nella sua lunga carriera da orientista cominciata nel 1970 ben 12 ori all’attivo.

“È stata una buona gara – ha commentato Sofia Lonnkvist - più dura a mio avviso rispetto alla Middle. La fine del percorso è stata la parte più impegnativa in assoluto ma ho apprezzato il fondo boschivo. Durante le qualifiche ho cercato di familiarizzare con i continui saliscendi del terreno per essere pronta per la finale. Un percorso davvero tecnico, che mi è molto piaciuto. Riporterò a casa dal Gargano bellissimi ricordi di questi miei primi Mondiali Masters, nonché prima esperienza in questa zona d’Italia così verde e lussureggiante. Ho amato la Foresta Umbra ma, al tempo stesso, la costa con le sue meravigliose spiagge”.

 

Le classifiche complete e i vincitori dei titoli Long: https://bit.ly/3zbnABF

 

M35 e W35 – Daniel Hubmann (Svizzera) - Sofia Lonnkvist (Tullinge SK) 

M40 e W40 – Oystein Kvaal Osterbo (Baekkelagets SK) - Celine Dodin (ACA Aix-en-Provence)

M45 e W45 – Petteri Muukkonen (OK Trian) - Yvonne Gunell (Pargas IF)

M50 e W50 – Fabrice Vannier (Balise77) - Vroni Koenig Salmi (Finland)

M55 e W55 – Svajunas Ambrazas (S Sportas) - Annika Viilo (Tampereen Pyrinto)

M60 e W60 – Jozef Pollak (Klub OB ATU Kosice) - Laila Hoglund (FK Herkules)

M65 e W65 – Jorma Nissila (Kokkolan Suunnistajat) - Kjellrun Sporild (Malvik il)

M70 e W70 - Tom Arild Karlsen (Fredrikstad Skiklubb) - Maria Nordwall (OK Kolmarden)

M75 e W75 - Veikko Loukonen (Piikkion Kehitys) - Kari Timenes Laugen (Imaas il)

M80 e W80 - Stig Israelsson (OK Tyloskog) - Torid Kvaal (Freidig)

M85 e W85 – Sivert Axelsson (Kalmar OK) - Eivor Steen Olsson (Kungalvs OK)

M90 - Kjell Arne Pettersson (Harlovs IF)

W95 - Sole Nieminen (Jamsan Retki Veikot)

 

P.I.

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