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14/04/2018

VERSO EOC2018: FRANCESCA TAUFER, LA DEBUTTANTE

VERSO EOC2018: FRANCESCA TAUFER, LA DEBUTTANTE

(Una sorridente Francesca Taufer si prepara ad debutto agli EOC2018).

PRIMIERO (TN): Francesca Taufer, primierotta DOC classe 1996, è uno dei volti nuovi della Squadra Nazionale di C-O guidata dal CT Mikhail Mamleev. Per lei un misto di emozione e soddisfazione. Studentessa in Scienze Cognitive presso l'Università di Rovereto, vive a Fiera Fiera di Primiero.

Queste le sue considerazioni dopo aver saputo dalla convocazione agli EOC.  

Arrivi in Nazionale come una delle più giovani del gruppo. Questo ti responsabilizza?

No, anzi.. so di non avere esperienza a livello Assoluto ma non vedo l'ora di potermi mettere in gioco anch'io e dare il meglio di me. Per me è tutto nuovo.

Hai avuto un percorso di crescita regolare, ora sei passata tra le Elite, quanto costa essere competitivi nella massima categoria?

Sono al secondo anno in WE, purtroppo nella passata stagione ho sofferto di mononucleosi e tutta la primavera è andata in fumo. Solo in autunno si è vista una ripresa. Quello in Elite non è un passaggio facile, rispetto alla Junior è tutto un altro livello.. bisogna applicarsi con impegno. Dedico agli allenamenti uno spazio quotidiano importante, a volte anche 2 sessioni di training. 

Per arrivare ad essere convocati hai superato un iter piuttosto lungo, quanto ci credevi?

Dallo scorso anno mi era rimasta tantissima voglia di fare proprio perchè non avevo potuto dare il 100%. Sono contenta di com'è andato quest'inverno in cui sono riuscita a seguire il programma di allenamento senza ammalarmi. Non ero pienamente soddisfatta delle mie prove di qualificazione, avrei potuto fare meglio. Ci ho creduto tanto, ma è stato comunque un sollievo quando è arrivata la convocazione..

In quali specialità ti senti più portata e cosa ti aspetti dagli EOC2018?

Non saprei dire neanch'io in quale distanza io vada meglio anche se la Middle è la mia preferita. Per me sarà la prima volta ad un Campionato così importante e non so bene cosa aspettarmi. Di sicuro gli EOC2018 saranno un'esperienza preziosa nel mio processo di crescita sportiva. Sarà molto dura con un livello di partecipanti altissimo, ma son pronta a fare il meglio che posso.

Cosa farai in questi ultimi giorni?

Con il mio allenatore, Manuel Negrello, abbiamo predisposto un programma di avvicinamento che prevede allenamenti specifici in Svezia dove sarò al via della TioMila. Ormai manca poco tempo e l'emozione cresce.

 

Pietro Illarietti

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