Normative Covid
02/11/2005

Una giornata a Predazzo con gli atleti della Guardia di Finanza

[Diario del presidente: Una giornata a Predazzo con gli atleti della Guardia di Finanza.



Sabato 29 ottobre sono stato ospite a Predazzo, insieme al consigliere federale Paolo Rinaldi, alla festa per la ricorrenza dell'ottantesimo di fondazione del Gruppo Sciatori della Guardia di Finanza, invitato dal Gruppo atleti delle Fiamme Gialle.

Un'altra giornata di sole splendido spesa per la Federazione, ma ne valeva la pena.

Dopo la messa celebrata nella parrochiale di Predazzo, l'onore ai caduti con la presenza di un provetto trombettiere e una piccola sosta in piazza per scambiarsi i saluti. La cerimonia di ricordo ha chiuso la giornata con il saluto delle autoritá e la premiazione dei vari campioni presso il teatro di Predazzo.

Erano presenti il generale Gianni Gola responsabile di tutti i gruppi atleti del corpo,

il suo primo aiutante colonnello Pariniello,il comandante del gruppo di Predazzo capitano Caoli,il comandante della Scuola Alpina di Predazzo e tutti i passati comandanti della scuola compreso il mitico generale Valentino.

Per le autoritá civili della Provincia Autonoma di Trento,il presidente Lorenzo Dellai,l'assesore al turismo Mellarini, l'assesore allo sport Iva Berasi; per il comune di Predazzo il Vicesindaco.

Tutti i grandi campioni dello sci da fondo e alpino del passato: Deflorian, Nones, Thoni Gustav e Roland ecc. e del presente: Isolde Kostner, Christian Zorzi e le sorelle Fancini sono state ricordate e premiate.

E' stata per me un'occasione per far risaltare l'assidua presenza della Fiso alle manifestazioni del Corpo e (speriamo sia vero) il generale Gola si ricordava del nostro incontro a Milano in occasione di una analoga cerimonia il 30 aprile scorso.

Per chi non lo sapesse é in atto una radicale ristrutturazione dei Gruppi Sportivi della G.di F.; da quasi un anno anche il guppo sportivo di Predazzo dipende gerarchicamente da Roma e non piú dal comando della Scuola Alpina. Il reclutamento di atlete femminili sta portando ad un disimpegno della G.di F.verso l'orientamento, sembra che rimangano per gli orientisti i soli due atleti di punta ora in attivitá: Tavernaro e Rigoni, fino alla fine della loro carriera atletica.

Dopo il disimpegno della Polizia questo é proprio un brutto colpo.

E' chiaro che non ci arrenderemo senza lottare. Ho giá mandato una lettera di ringraziamento per la festa del corpo, ma nel contempo di richiesta di incontro per valutare assieme questa nuova situazione. Dovremo adottare una strategia anche con l'aiuto della Provincia di Trento per cercare di salvare il massimo che si può.

Se vogliamo essere credibili ed ascoltati dobbiamo lavorare sulla nostra organizzazione e far risaltare le valenze superlative della nostra disciplina; non saremo sport olimpico,non avremo i campioni del mondo, ma siamo uno sport sociale, uno sport a larga diffusione nelle scuole ecc. ecc.

Tutte le volte che facciamo polemica fra noi distogliamo forze dal fare UNA GRANDE FEDERAZIONE.

La prossima settimana ,con la mediazione del nostro grande campione Nicolò Corradini ,cercherò un contatto con il gruppo Fiamme Oro. Non possiamo assolutamente permetterci di perdere le squadre militari, pena la condanna a non poter dare uno sbocco ai nostri giovani atleti "elite".



Note positive della giornata: il presidente regionale del CONI sig. Torgler mi ha confermato che nel costruendo palazzo dello sport di Trento ci sará lo spazio per la Sede della Federazione; i responsabili del comitato organizzatore della Marcialonga stanno fattivamente verificando di lanciare una manifestazione di maratona orientistica....ho dato loro il mio biglietto da visita. E' un caso che degli "estranei"credano alle potenzialitá dell'orientamento, piú che certi nostri tesserati???

Tutte le volte che mi trovo a rappresentare la Fiso e cerco nelle occasioni di nuovi incontri le opportunitá di espansione della nostra disciplina , mi chiedo cosa avremmo perso se non mi fossi sobbarcato la fatica di farlo. Vorrei che tutti - nei vari ruoli che hanno scelto di svolgere- si attivassero con questo spirito nelle iniziative che intraprendono e che nessuno lasciasse mai spazio allo sconforto e alla delusione, consapevoli di uno sforzo comune per sostenere la Federazione e rendere la nostra disciplina ancora piú importante e piú diffusa.



Ezio Paris / Presidente F.I.S.O.

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti.