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12/03/2002

RAPPORTO DI VERIFICA SULL'AMBIENTE / Gruppo audit sull'ambiente / Gennaio 2002



Traduzione di Maria Silvia Viti, mmbro della Commissione ambiente della IOF.





Sommario



Consapevoli che lo sport dell'Orientamento ha buone credenziali ambientaliste, gli organizzatori del Campionato del Mondo di Corsa di Orientamento (WOC), tenutosi a Tampere, Finlandia, decisero di porsi l'obiettivo che il WOC 2001 fosse il piú rispettoso dell'ambiente tra tutti i maggiori eventi sportivi dell'anno.



Sono stati definiti obiettivi ambientali da raggiungere per tutti gli aspetti della manifestazione. Oltre a quelli relativi all'impatto sulla flora e la fauna nell'area della competizione, sono stati definiti obiettivi di riduzione nell'uso di materiali ed energia, riciclo dei rifiuti, educazione e istruzione dei partecipanti, dei fornitori di merci e del pubblico.



Una verifica ambientale sul raggiungimento di questi obiettivi ha rilevato che la maggior parte di essi, incluso il minimo impatto sul terreno di gara, sono stati raggiunti. Non sono stati raggiunti gli obiettivi relativi ai trasporti. Complessivamente l'audit ha concluso che il programma ambientale é stato un successo e può costituire un modello di riferimento per altri simili grandi eventi. L'audit ha ritenuto improbabile che qualsiasi altro sport di massa che usi l'ambiente naturale possa eguagliare la compatibilitá ambientale del WOC 2001 e ha pertanto ritenuto ragionevole concludere che



"Il WOC 2001 é stato, tra gli eventi maggiori dell'anno, quello piú rispettoso dell'ambiente".



Introduzione



L'Orienteering é uno sport ambientale per due ragioni. Innanzitutto perchè si svolge nell'ambiente, spesso in aree di grande valore paesaggistico e protezionistico. E' naturale che vi possano essere preoccupazioni su un potenziale danno ambientale. In secondo luogo perchè lo sport ha accumulato buone credenziale ambientaliste. Si pone obiettivi di rispetto e di compatibilitá ambientale molto stretti e pone l'accento sull'educazione e sulla sensibilitá per l'ambiente.



L'Orienteering é uno sport di massa nel quale gli eventi piú grandi hanno migliaia di partecipanti. Nonostante il WOC 2001 avesse solo poche centinaia di atleti internazionali, le gare di contorno aperte a tutti hanno portato il totale a circa 3000 partecipanti.



Ci si può aspettare che un cosí gran numero possa causare qualche danno nel terreno di gara, ma una lunga esperienza e diversi studi scientifici hanno dimostrato che l'orienteering ha un piccolo o trascurabile impatto sull'ambiente.



La ragione di questo buon risultato dipende dal fatto che lo sport si pone l'obiettivo di ottenerlo. Vi sono tre fattori essenziali:

- l'individuazione, con l'aiuto di organizzazioni ambientaliste, di aree da proteggere nel terreno di gara e quindi il loro rispetto per mezzo di una buona pianificazione dei percorsi di gara,

- la dispersione dei concorrenti nello spazio e nel tempo. I percorsi sono dispersi nell'intera area e sono progettati in modo che il numero dei concorrenti che transitano per un particolare punto non superi un certo limite. I concorrenti poi partono individualmente su un tempo di diverse ore. Il risultato di questa distribuzione nello spazio e nel tempo é un disturbo leggero e transitorio,

- le aree sono utilizzate saltuariamente, tipicamente ad intervalli di un anno o piú, e ciò permette il completo recupero della fauna eventualmente disturbata e della flora danneggiata.



L'obiettivo principale dal punto di vista ambientale per una manifestazione di grandi dimensioni é la protezione della flora e della fauna dell'area di gara. Tuttavia viene posta una attenzione sempre piú accentuata anche su altri aspetti dell'evento, come ad esempio il Centro Gare, i servizi e i trasporti, con l'obiettivo di porre alti standard ambientali per tutti questi aspetti.



Obiettivi ambientali per il WOC 2001



Gli organizzatori del WOC e delle gare di contorno decisero di aumentare ancor piú le buone caratteristiche ambientali dell'orienteering puntando alla miglior rispetto ambientale per tutti gli aspetti dell'evento.



Essi si sono posti l'obiettivo di fare del WOC 2001, tra tutti gli sport di massa che usano l'ambiente naturale, quello piú rispettoso dell'ambiente nel corso del 2001. Per ottenere questo risultato hanno sviluppato un programma ambientale onnicomprensivo , che ha ricevuto il sostegno di molte organizzazioni, incluso il "World Wide Fund for Nature" finlandese.



Il programma ha definito i seguenti obiettivi ambientali:

1. Protezione dell'ambiente naturale

2. Riduzione del consumo di materiali e di produzione di rifiuti

3. Separazione e riutilizzo dei rifiuti

4. Riduzione dei consumi di energia e delle emissioni

5. Sensibilizzazione dei fornitori di beni

6. Istruzione ed educazione dei partecipanti e del pubblico.



Il successo del programma é stato verificato da un apposito audit ambientale.



Commissione di audit



La commissione di audit é stata cosí composta.

Presidente: Brian Parker GBR Federazione Internazionale di Orientamento

Membri: Minna Kokkarinen FIN Istituto Ambientale Finlandese

Jaroliina Auvinen FIN "Worl Wide Fund for Nature" finlandese

Assistenti: Erkka Laininen FIN Gruppo ambientale del WOC 2001

Harri Kallio FIN "



Procedure di audit



La commissione ha condotto un esame del programma ambientale del WOC 2001 usando il miglior giudizio professionale per verificare il successo o meno del programma.



Tra gli obiettivi del programma non era stata assegnata alcuna prioritá . Per l'audit viceversa si é presa in considerazione l'importanza relativa degli obiettivi. Si é data precedenza nella lista all'obiettivo della protezione dell'ambiente naturale. Per questo si é considerato il terreno di gara, il centro gare, e la vicina area di parcheggio dei veicoli. La protezione dell'ambiente in generale é stata considerata compresa negli altri obiettivi, complementari però all'obiettivo principale.



La prima sessione di audit ha concentrato l'attenzione sul sito di gara di Pulesiarvi. Controlli a campione degli altri siti di gara di Teisko e Kauppi non hanno mostrato variazioni significative, pur essendo differenti le disposizioni.



La seconda sessione di audit si é tenuta dopo la competizione, con l'intervista dei leaders e dei principali membri dell'organizzazione di gara (Direttore di gara Erkki Eskelinen, Segretario generale Tuomo Haanpaa, Coordinatore dei trasporti Esko Malkonen, Direttore del marketing Jyrki Lijeroos, rappresentante del Coordinatore del servizio ristoro Marja Kuuteri-Kallio). L'obiettivo era quello di valutare le procedure di pianificazione e di gestione del programma ambientale del WOC 2001.



L'audit é stato molto dettagliato e può fornire un'utile guida per futuri organizzatori. I risultati dell'audit sono riassunti per ciascun obiettivo e per l'insieme.







Obiettivo 1. Protezione dell'ambiente naturale ( locale)

Nell'area della competizione sono state pianificate delle misure di protezione della flora e della fauna in collaborazione con i proprietari,i cacciatori,gli ambientalisti e le autoritá locali.

Sono stati identificate zone da proteggere dal data base ambientale in possesso della Cittá di Tampere.

Poiché la competizione era in luglio queste erano prevalentemente zone di vegetazione.

Di alcune informazioni riservate sulle zone da proteggere é stata presa nota dai tracciatori ma non sono state su alcuna mappa per conservarne la segretezza. Tutte queste zone sono state definite proibite e eliminate dai percorsi. Il tracciatore ha dichiarato che la qualitá orientistica dei percorsi non era compromessa dalle aree proibite e ha trovato facile pianificare i percorsi con l'elevato standard richiesto evitando le aree sensibili per i punti di controllo e le scelte di percorso.



Una ricognizione biologica indipendente di controlli a campione casuali dei percorsi nell'area della competizione non ha messo in luce danni a nessuna area significativa o di valore.

Qualche nuovo piccolo sentiero era visibile in alcuni punti,ma ci si aspetta che essi spariscano in un anno circa. Il muschio staccato dalle rocce richiederá piú tempo per un completo recupero, ma l'impatto complessivo della competizione é stato considerato modesto.



Nel centro gare (collocato in campi adiacenti al terreno di competizione e nel quale si trovavano l'arrivo e l'area per gli spettatori) tutte le attrezzature sono state erette e rimosse senza danno per l'ambiente.

Con una sola eccezione non é rimasta traccia che un grande evento sportivo avesse avuto luogo,se non l'erba calpestata, che sará recuperata in qualche settimana. L'eccezione é stata che le strade non asfaltate per accedere al centro gare erano state rinforzate per sopportare il peso dei veicoli pesanti, un miglioramento che resterá a beneficio del proprietario

.

L'acqua di scarico, ad esempio delle docce degli atleti, veniva raccolta in canali non connessi con la rete idrica.



Nelle aree di parcheggio gli autobus sono stati mantenuti sulle strade o su terreni consolidati. Le automobili ed i veicoli leggeri sono stati parcheggiati sui prati. Non c'erano o erano minime le tracce nei prati e comunque non ci sono stati problemi ambientali.



L'audit ha concluso che la pianificazione e la realizzazione delle misure di protezione ambientale sono state di un livello particolarmente alto e questo obiettivo é stato raggiunto in maniera convincente.





Obiettivo 2. Riduzione del consumo dei materiali e del quantitativo di rifiuti

Non é stata costruita alcuna struttura permanente per la competizione, al contrario tutte le strutture sono state fatte di materiale durevole e riutilizzabile. Le barriere spesso fatte di legno e nastro che poi si butta sono state fatte prevalentemente di pannelli riutilizzabili.

L'ammontare complessivo di carta utilizzata per i risultati e per l'informazione alla stampa é stata deliberatamente minore del normale. Questo é stato possibile grazie ad una lavagna elettronica sempre in funzione per i risultati ed alle immagini televisive ed ai servizi internet.



L'audit ha concluso che anche questo obiettivo é stato raggiunto.



Obiettivo 3. Raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti

La raccolta dei rifiuti é stata organizzata in accordo con il Piano di Raccolta dei Rifiuti su misura per le aree di competizione.

La raccolta in contenitori differenziati é stata molto efficace, con un alto livello di collaborazione sollecitata da appositi operatori (scoiattoli ecologici) é stata ancora piú efficace quando ai contenitori sono stati appesi degli esempi effettivi dei rifiuti.

Non é stato possibile utilizzare vasellame riutilizzabile nei ristoranti ma si sono dovuti usare piatti usa e getta. Si sono preferiti quelli biodegradabili, ma non sono stati completamente disponibili per difficoltá con i fornitori dello sponsor.

I piatti fondi, fatti di cartone si sono rivelati inaspettatamente non riciclabili, a causa degli avanzi di cibo. Per questa ragione lo smistamento dei rifiuti per i clienti dei ristoranti é stato complicato,ma i problemi sono stati evitati con l'aiuto degli eco- scoiattoli.

I rifiuti delle toilet sono stati efficientemente trasportati altrove come richiesto .

Sarebbero stati preferibili dispositivi di compostaggio, ma non erano disponibili.



L'audit ha concluso che anche questo obiettivo é stato raggiunto.



Obiettivo 4. Riduzione del consumo di energia e delle sue emissioni

Fonti di elettricitá sono state portate temporaneamente dalla rete rendendo inutile l'uso di generatori locali.

Gli accordi del contratto per la fornitura elettrica hanno ritenuto che la fonte dovesse essere l'energia eolica. Riduzione del consumo di elettricitá per il riscaldamento dell'acqua si é ottenuta con una riduzione della temperatura e con un dispositivo che ha diminuito lo spreco dell'acqua delle docce.



Differenti opinioni sono state prese in considerazione circa il trasporto degli atleti e degli spettatori verso i luoghi di gara e ritorno (fin0 a 40 Km da Tampere). E' stato necessario, in particolare, considerare le necessitá dei partecipanti, tuttavia alcune opzioni favorevoli all'utenza sono state selezionate. La scelta tra auto privata e trasporto pubblico é stata lasciata libera.

Il prezzo dei trasporti pubblici era abbastanza alto paragonato a quello del parcheggio per auto, ma non é stato possibile abbassarlo all'interno del budget delle gare perchè la Compagnia di bus non ha offerto alcuna sponsorizzazione.



Durante i numerosi giorni di gara sono stati effettuati in totale 500 viaggi con gli autobus, molto pochi considerando che il totale degli spettatori é stato tra 20.000 e 25.000.

Il numero totale delle auto parcheggiate é stato di circa 8.500 nell'intero periodo delle competizioni, circa 1500 al giorno.

Il viaggio in autobus era gratuito per gli organizzatori, gli atleti , i giornalisti .

Nonostante questo incentivo solo il 10% degli organizzatori e pochi giornalisti ed ospiti VIP hanno usato gli autobus.

D'altra parte gli atleti hanno fatto un buon uso degli autobus. Negativi feed-back sono stati ricevuti dal pubblico per l'insufficiente spazio dei parcheggi e per l'alto costo del parcheggio.



Gli obiettivi relativi ai trasporti non hanno raggiunto un livello significativo a causa del comodo e veloce uso dell'auto preferita dal pubblico non essendoci un conveniente incentivo nei confronti dell'uso dell'autobus invece che dell'auto.



L'audit ha concluso che questo obiettivo non é stato raggiunto, a causa dell'insufficiente uso dei trasporti pubblici dovuto alla preferenza dell'uso dell'auto da parte dei visitatori, cosa che era al di fuori della portata degli organizzatori.





Obiettivo 5. Influenza sui fornitori.

Il programma sull'ambiente era stato presentato agli ambientalisti, agli sponsor e agli altri partners nella primavera 2001. Questo aveva creato un impatto positivo tra le parti interessate e aveva aiutato gli organizzatori della competizione a raggiungere gli obiettivi riguardanti i contratti con gli sponsor etc.



Le modalitá dell'organizzazione dei ristoranti sono state definite dalle autoritá sanitarie locali e dalla persona incaricata degli acquisti.



Non sono stati previsti cibi biologici perchè lo sponsor non ne aveva la disponibilitá.

Tuttavia cibi di produzione casalinga o locale sono stati preferiti dove possibile. Il problema maggiore é stato prevedere il consumo di cibo, soprattutto nella cucina del Centro gare.

L'audit ha trovato difficile stabilire se i fornitori di merci e servizi avessero modificato le loro procedure per il raggiungimento degli obiettivi ambientali del WMOC 2001 o se essi giá operassero secondo questi standard.



L'audit ha concluso che questo obiettivo é stato in parte raggiunto.



Obiettivo 6. Istruzioni ed educazione dei partecipanti e del pubblico

Le pre -informazioni e le istruzioni durante le competizioni sono state buone, con buone riproduzioni delle eco-impronte che sono state particolarmente efficaci. Il livello di attenzione é stato alto. Cosí ci sono stati diversi livelli di consapevolezza, solo il 10% delle risposte ai questionari sull'ambiente hanno valutato la partecipazione al piano ambientalistico minore della media o buona.

L'audit ha considerato questo obiettivo come raggiunto



Direzione e pianificazione del Programma ambientale del WOC 2001

Il processo di direzione e pianificazione del programma ambientale ha funzionato bene.

In particolare ha aiutato l'organizzazione generale della manifestazione. Anche il programma ambientale ha funzionato molto bene, rappresentando uno strumento per le strategie della dirigenza. Ha inoltre consentito di prendere migliori decisioni.



L'organizzazione della competizione non poteva avere successo con il programma ambientale senza l'aiuto e l'apporto della Commissione Ambiente, che ha preso parte all'intero processo gestionale. Un altro pre requisito é stato il lavoro preliminare sull'ambiente fatto dalla Federazione Finlandese di Orienteering. Molto importante é stato anche l'aiuto del WWF Finlandese, specialmente nella comunicazione.



E' stato necessario un lungo periodo di pianificazione, durante due anni i partecipanti all'organizzazione sono stati informati regolarmente circa il programma ambientale.

Questo ha consentito di superare ogni iniziale resistenza ed ha dato ad ognuno tempo sufficiente per familiarizzare con idee e dettagli.



L'educazione ambientale é stata pianificata e organizzata molto bene. Ogni appartenente all'organizzazione ha ricevuto una sorta di educazione circa il programma ambientale.



Il gruppo audit ha considerato che il Programma Ambientale WOC 2001 é da considerarsi un buon modello per altri eventi simili.





Commento finale e conclusioni

Il gruppo audit é stato favorevolmente impressionato dalla buona organizzazione e dalla pulizia del centro gare e delle sue strutture.

Tutte le regole statutarie previste dalla Cittá di Tampere per grandi manifestazioni sono rispettate o superate.



Il Programma ambientale per il WOC 2001 é stato concepito e completato con un alto standard e rappresenta un modello di riferimento per altre manifestazioni di Orienteering e di altri sports.



Merita considerare la possibilitá di miglioramenti quando, in futuro, sará potenziato il Programma Ambientale. Per esempio, per migliorare l'impegno nel programma ambientale del Comitato organizzatore é importante che l'organizzazione guidi l'intero processo e i consulenti siano solo di supporto. E' anche importante nominare una persona incaricata della questione ambiente all'interno dell'organizzazione. Inoltre la documentazione concernente tutti gli aspetti della competizione può essere importante per il programma ambientale e per la sua verifica.

Ad esempio le statistiche sul consumo dei cibi possono essere utili per pianificare manifestazioni simili in futuro.



Possiamo considerare che il Programma Ambientale abbia avuto completamente successo, nonostante l'insuccesso nell'organizzazione dei trasporti. Particolarmente significative sono state le misure di protezione dell'ambiente naturale nell'area di gara.



In ogni modo, considerando che altri similari eventi sportivi non sono stati verificati sotto il profilo ambientale, é difficile vedere quali altre manifestazioni sportive con partecipazioni di massa che abbiano usato l'ambiente, possano battere le credenziali ambientaliste del WOC 2001.

Quindi la commissione audit considera ragionevole dichiarare che :



"WOC 2001 é stato l' evento sportivo dell'anno piú rispettoso dell'ambiente"





A nome della commissione di verifica

Brian Parker,Presidente

Gennaio 2002-03-08

Federazione Internazionale di Orienteering

Radiokatu 20







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