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Presentati i Giochi Olimpici Invernali
Al via si presenta Simona Ventura che con la sua nota "verve" ha intrattenuto la stampa e gli ospiti nell'ora abbondante della presentazione. Il mondo politico, presente con alcune sue massime espressioni "in primis" l'On. Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e On. Mario Pescante ex Presidente CONI, ora sottosegretario delegato allo Sport e l'On Gianni Rivera; autoritá, come il Capo della Protezione Civile Bertolaso e militari. Il CONI era rappresentato sul palco dai suoi vertici: Petrucci e Pagnozzi, il Comitato Organizzatore con il suo Presidente, Castellani.
Tutte le maggiori TV erano presenti, inutile citarle, e, naturalmente, innumerevoli i giornalisti, fra i quali, a memoria, spiccava la presenza di Maffei, Franzelli, Padovan e c'era pure Biscardi.
Sul palco si alternavano gli interventi, che lasciavano trasparire la passione sportiva, l'entusiasmo per l'avvenimento e la preparazione dei Dirigenti Sportivi che abilmente "driblavano" le immancabili frecciatine polemiche che partivano di tanto in tanto dalla "squadra" dei giornalisti. "Tutti assieme appassionatamente" poteva essere lo slogan ma il "Toroc" ha coniato un motto piú esclusivo "Passion lives here" che in italiano fa: "La passione vive qui".
A Claudio Baglioni é stato confezionato l'inno ufficiale dei "Giochi", che sará presentato nella festa dei meno 100 giorni (98 sempre per i piú pignoli).
Budget di 1.138 milioni di euro, 450.000 i biglietti giá venduti, 25.000 i volontari, 2.550 atleti iscritti ed 84 gare, sono i primi numeri comunicati sull'evento.
C'é stato spazio anche per una battuta ironica sul curling definito: "una specie di bocce dove si spinge sul ghiaccio una caffettiera", battuta "goliardica" che forse si poteva anche evitare ma che é stata accettata bene perchè in sintonia con un ambiente di festa per lo sport in una platea formata da grandi appassionati sportivi siano essi politici, dirigenti o giornalisti.
"In bocca al lupo" a Torino 2006, attendendo la scelta del CONI sulla candidatura italiana ai Giochi Estivi del 2016 fra Milano e Roma.
Dario Rappo / Redazione Azimut