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18/04/2013

MI PRESENTO, SONO VALTER GIOVANELLI

Continuiamo a conoscere i componenti del nuovo Consiglio Federale Fiso. Questa volta tocca a Valter Giovanelli.

SANTA GIUSTINA (BL): Un passato da mezzofondista semi-professionista sui 1.500 metri e qualche puntata sugli 800, con avversari di tutto rispetto (Alberto Cova e Gelindo Bordin N.d.r.), prima dell'esperienza in Fiso. Parliamo di Valter Giovanelli, uno dei volti nuovi di questo Consiglio Federale impegnato sia nella Commissione C-O, che in quella Sanitaria. Il debutto da agonista, nei boschi, è avvenuto ai tempi del servizio militare, ai primi anni ' 90 con il CUS di Bologna, quando in auge c'era Dario Beltramba. Una lunga pausa ed infine il rientro, nel 2008, con il tesseramento con l'Orienteering Dolomiti, sodalizio storico presieduto da Marcello Primon. A spingerlo ad indossare nuovamente scarpini e maglietta, le figlie. Un percorso che lo ha portato fino alla decisione di cimentarsi nell'attività federale.

"Inizialmente sono stato attratto dal fascino della nuova esperienza. Siamo entrati a far parte di un gruppo che aveva voglia di cambiamento e con la certezza di portare qualcosa di nuovo. Sono passati pochi mesi ma già tutte le commissioni stanno portanto delle novità. Il progetto è partito nei primi mesi del 2012 e a breve vedremo i primi risultati".

Un doppio impegno per Giovanelli affrontato con il massimo dell'entusiasmo:

"In collaborazione con Roberto Pradel, stiamo portando avanti delle progettualità e più avanti le illustreremo. Alla base c'è il problema delle risorse economiche che sono in calo, ma facendo qualche sacrificio credo che potremo fare bene ugualmente".

"L'altro compito è quello in Commissione Sanitaria, con il nuovo medico federale, il dottor Paolo Crepaz e gli altri componenti del gruppo. Vorremmo sviluppare delle idee e degli approfondimenti: ad esempio, portare avanti una formazione costante a tecnici ed atleti. Inoltre, anche uno spazio sul sito fiso con temi specifici come la prevenzione degli infortuni, l'alimentazione. Un qualcosa utile a tutti".

Ormai sono alcuni mesi che il nuovo Consiglio si è formato, ecco una prima impressione di quanto vissuto:

"L'inizio mi ha fatto capire che dobbiamo lavorare tanto. Il gruppo è partito bene e spero che presto si possano vedere i frutti. Le persone mostrano interesse ed è confortante. Parliamo di cambiamento, un termine che a volte può generare preoccupazione ma credo si possa star tranquilli sul fatto che alla lunga porteremo dei risultati per tutti".

Il settore della C-O ha davanti una sfida stimolante:

"Abbiamo il Mondiale in casa, dobbiamo tirare fuori il massimo per portare gli atleti a buoni livelli. Per quel che riguarda la macchina organizzativa c'è un apposito Comitato che lavora in autonomia e con professionalità da tempo".

Le interviste precedenti:

  • Mauro Gazzerro
  • Giuseppe Simoni
  • Janos Manarin
  • Sandro Passante
  • Stefano Galano

Prossimamente:

  • Angelo Frighetto
  • Maria Novella Sbaraglia
  • Fabio Hueller
  • Roberto Pradel
  • Stefano Mappa

a cura di Pietro Illarietti

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