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23/06/2005

FATTO A TRENTO IL CONSIGLIO FEDERALE DI GIUGNO

La quarta riunione del Consiglio della FISO si é svolta il 18 Giugno in sede a Trento.

Otto i punti all'ordine del giorno tra cui spiccavano per importanza i rapporti con il Segretario Generale, la verifica della situazione economica e il completamento delle nomine nelle varie Commissioni.

Tutta la mattinata é stata dedicata al primo argomento.

La questione, su richiesta dello stesso Segretario Generale, é attualmente all'esame degli organi di giustizia, perciò in questa sede ne riferiamo solo per sommi capi.

Al fondo della discussione c'é una diversa visione del ruolo del Segretario Generale della FISO: Cavazzani rivendica un ruolo di rappresentanza e quindi per certi aspetti "politico", mentre il nuovo Consiglio Federale vorrebbe anzitutto che il Segretario Generale fosse un "garante", un esperto di norme e regolamenti in grado di assistere il Consiglio nelle proprie decisioni per evitare che si facciano incompatibili con i vigenti regolamenti (funzione giuridica), di rendere esecutive le decisioni prese attraverso la gestione della segreteria (funzione esecutiva), oltre a sovrintendere a riscossioni e pagamenti (funzione di garanzia finanziaria).

Giá nel primo Consiglio Federale le posizioni erano sembrate diverse; le divergenze si sono nel tempo acuite fino a sfociare nella denuncia che Cavazzani ha fatto verso gli organi di Giustizia, perchè il verbale del Consiglio di Verona é stato redatto da un consigliere anzichè da lui e per essere stato a suo parere escluso da tutte le decisioni prese dal Consiglio:

Nel mese di giugno infatti nessuna delibera ha avuto esecuzione in quanto é venuto meno il collegamento con la segreteria.

In realtá é venuto meno il rapporto di fiducia nei confronti del Segretario generale, cosí come sancito dalla votazione effettuata a scrutinio segreto, al termine del dibattito in questa seduta consiliare.

L'incarico di Segretario generale é stato quindi assunto "ad interim" (per il momento) dal Presidente Paris, fino a che non sará individuata una persona per svolgere questo ruolo.

Restano ovviamente aperte le questioni legate agli aspetti contrattuali e restano da conoscere le decisioni degli organi di giustizia federali.

Il pomeriggio é stato dedicato al resto degli argomenti all'OdG, cominciando dal completamento delle Commissioni. Per quanto riguarda la CO tutto sembra essere definito, con l'incarico per la Commissione scuola (coordinata dal consigliere Angelo Bozzola) a Manuela Manganelli (rapporti con il CONI e MIUR Scuola), Lorenzo Gecele (Corsi nazionali Natura Sport chiamano Scuola), Laura Piatti, Leonardo Curzio, Bianchi Massimo e Giorgio Paoli (giochi studenteschi), Angelo Bozzola (coordinamento scuole), Paolo Chiodi (scuole elementari), Giovanni Naretto e Anna Riva (scuole medie), Fulvio Leonarduzzi e Arturo di Vita (scuole superiori), Gianpiero Grassi (universitá), Giuseppe Scarpa (coordinamento tecnici scuola), Daniela Zicari (progetti scuola).

Ancora Bozzola ha proposto per la Commissione Studi e Ricerche Paolo Ferrari per la CO, Tiziano Zanetello per la specializzazione tecnica-fisica-agonistica del settore giovanile, Stefano Miotti per la medicina sportiva, Davide Fumagalli per i rapporti con il sito FISO (alcuni di questi tecnici devono ancora confermare la loro disponibilitá e vengono qui citati per dovere di cronaca).

Per la Commissione Regolamenti e Carte federali, Bruno Papalia ha contattato Maurizio Grassi e Giancarlo Gozzer con i quali elaborerá un programma.

La Commissione Marketing, Immagine e Progetti Speciali, coordinata da Gabriele Viale, ha individuato tre persone: Mauro Gazzerro, Niccolò Corradini e Tatiana Brambilla. Nella Commisione Relazioni Esterne ha indicato sei persone: Alessandro Ferrario (addetto stampa esterno), Monica D'Amico per i rapporti internazionali del MTB-O e con la Federazione Ciclistica Italiana, Mauro Gazzerro per gli eventi MTB della FCI, Michela Di Trani e Giovanni Caramazza per i rapporti con la stampa al Sud, Walter Peraro per il collegamento con la Commissione Comunicazione Interna e per la collaborazione in alcuni eventi.

Per la Commissione Formazione Walter Peraro ha individuato per il momento solo i referenti per la CO, uno per ciascuno dei quadri tecnici nazionali: Roberto Biella incaricato di gestire la formazione (corsi ed esami) degli allenatori nazionali, Francesco Giandomenico gestirá la formazione dei Delegati FISO e Stefano Zonato gestirá la formazione degli Omologatori impianti federali. La formazione dei maestri sará invece gestita (almeno per il momento) direttamente dallo stesso Peraro. Per quanto riguarda i quadri tecnici regionali (istruttori, allenatori regionali, direttori di gara, tracciatori), ne sono responsabili i Comitati regionali, per questo sará creato un coordinamento fra i vari incaricati regionali per la formazione.

Il tecnico scuola, pur essendo un quadro regionale, sará curato, per quanto riguarda la formazione da Manuela Manganelli (giá referente per la Commissione scuola).

Contestualmente alla nomina dei componenti della commissione formazione é stato deciso anche di dedicare il 16 ottobre 2005 (non piú impegnato per l'orienteering week) come giornata nazionale della Formazione (nel 2006 sará probabilmente il 6 gennaio).

In tale data saranno effettuati i corsi e gli esami che le varie componenti vorranno programmare.

Dopo aver approvato l'affiliazione della nuova societá "Cultura e Montagna" si é passati ad esaminare la situazione finanziaria della FISO, dove é risultato chiaro che ... i conti non tornano, come si potrá leggere nell'omonimo articolo pubblicato contestualmente al presente resoconto.

Tra i crediti che non vengono onorati, alcune entrate che saranno certamente inferiori al previsto (é stata annullata la cinque giorni di Liguria, il contributo del CONI sará minore del previsto e la cinque giorni della Val di Non fa segnare un basso numero di iscritti), la trasferta in Giappone per i Mondiali CO, che sará molto onerosa e la volontá di azzerare il piú possibile i debiti della Federazione, cominciando anzitutto da quelli con i Comitati Regionali e le delegazioni, per onorare poi quelli con i vari collaboratori ed alcune fatture di aziende che hanno fornito alla FISO prestazioni o prodotti, non solo non resterá piú nulla del contributo CONI che sta per entrare nelle casse delle FISO, ma si dovrá probabilmente fare ricorso al fido bancario, nella speranza che gli organizzatori delle gare versino subito quanto dovuto per le tasse gare e che il CONI riveda gli stanziamenti previsti per l'Orienteering.



Walter Peraro - Commissione per la Comunicazione ed Informazione Federale

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