Normative Covid
12/05/2002

CORONA COMMENTA GLI ITALIANI CORTA DISTANZA

Personalmente i campionati italiani corta distanza a Daiano mi sono sembrati ben organizzati e nonostante la ripetuta "inclemenza del tempo" riusciti bene.

Semplice ma molto bella la zona arrivo-punti spettacolo e comode le varie strutture

Infatti, nonostante la classica pendenza del terreno trentino, la zona prescelta e il bosco a tratti stupendo hanno reso i percorsi validi.

La qualitá della carta mi é sembrata all'altezza nonostante in un punto (4°, le due radici) delle semifinali HE fosse da aggiustare. Le lanterne, alcune volte, forse erano "nascoste" dato che una volta trovato l'oggetto bisognava fare una ricerca supplementare per trovarle.

La scelta di avere partenza e arrivo e punto spettacolo nello stesso luogo, pur essendo molto interessante, mi ha lasciato ancora un pò di dubbio se sia giusto sacrificare un pò l'aspetto tecnico della gara. Infatti mi é sembrata molto piú interessante la gara di qualificazione che la finale, dove, le difficoltá non erano molte e limitate alla velocitá con la quale si riusciva ad affrontare i diversi tratti.



Per quanto riguarda la mia gara mi é piaciuto subito il bosco e fin dalla partenza la leggibilitá della carta.La gara di sabato mi é servita per prendere confidenza con il terreno e riabituarmi a far le cose in velocitá sotto pressione. Nella gara di domenica sono riuscito a mettere in pratica ciò che era importante e che avevo intuito il giorno prima: guardare solo 2-3 cose, semplificando al massimo il tratto, e affrontarlo in velocitá costante senza rallentamenti ed indecisioni. Penso di esserci riuscito per tutta la gara tranne al punto n° 13 dove ho perso circa 30''-40'' perchè non sono riuscito a calcolare bene la quota e, avendo paura di sbagliare, ho deviato verso un punto sicuro per rilocalizzarmi.



Nel complesso sicuramente una buona gara.

Complimenti agli organizzatori



Pierpaolo

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