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09/10/2021

COMOF: MANNOCCI E SELEM IN SERBIA

COMOF: MANNOCCI E SELEM IN SERBIA

NOVI SAD (SERBIA): Gli azzurri Enrico Mannocci e Alice Selem sono impegnati durante questo week end nelle gare del COMOF, la confederazione del Mediterraneo, che per l'occasione si tiene nella provincia di Vojvodina. Si tratta di un evento  dal grande significato istituzionale e che nasce per favorire la promozione dell'Orienteering nell'area del Mediterraneo.

Presente anche Daniele Guardini che partecipa alla riunione di Consiglio del COMOF.  "Quest a è la 9^ edizione e si doveva disputare nel 2020, ma come sappiamo la Pandemia ha fatto slittare molti appuntamenti. Include i festeggiamenti per i 10 anni del Comof. Il programma ha visto la Sprint Relay ieri, stamattina la gara Middle e domani la Sprint nel centro storico di Novi Sad".
6 le nazioni mediterranee al via: Serbia, Spagna, Macedonia, Egitto, Turchia e anche l'Italia con 2 atleti.


"Ieri sera si è tenuto anche il council meeting del comof, cui ho partecipato. Presente il presidente Zoran Milovanovic e anche la vicepresidente IOF, Tatiana Kalenderoglu. Tra le altre cose da segnalare, è stata confermata l'edizione 2022 in Portogallo, a Figuera Da Foz, nel mese di marzo".

COSA E' IL COMOF?: Il 12 Novembre 2020 il COMOF ha compiuto 10 anni di vita. Sergio Grifoni, ex presidente FISO, fu uno dei principali motori di quell’iniziativa che ora è finalmente vicina a raggiungere il suo obiettivo fondamentale: l’inserimento dell’Orienteering nei Giochi del Mediterraneo, già ufficializzato per l’edizione italiana a Taranto nel 2026 e in quella di Orano, in Algeria, nel 2022.

Questa la sintesi di questi 10 anni curata dallo stesso Grifoni:

All'epoca (nel 2010 ndr) esisteva già un circuito di gare tra le Federazioni del sud est europeo (SEEOC), cui la FISO si era da poco aggregata. In occasione di uno di questi incontri sportivi feci la proposta di costituire qualcosa di più organico e allargato, legalmente riconosciuto, il COMOF appunto. 

La proposta venne presentata dalla FISO all’Assemblea Generale della IOF a Trondheim nell’agosto del 2010 e approvata all’unanimità dall’Assemblea: il 12 Novembre 2010, a Venezia (era in corso il Meeting Internazionale) si trovarono al cospetto del notaio i rappresentanti delle Federazioni di Italia, Serbia e Spagna. La preparazione dei documenti aveva preso diversi mesi e in quel momento i rappresentanti della Federazione Turca, pur presente, non erano pronti. Cosicché firmammo in tre e la Federazione Turca fu associata nel corso dell’Assemblea Generale il giorno seguente. Di fatto il COMOF nasce con quattro Federazioni. Al momento della firma dell’Atto Costitutivo fu approvato anche lo Statuto Confederale. Alla prima Assemblea Generale fu invitato a presenziare il Presidente del CONI Gianni Petrucci, che ci assicurò il sostegno del CONI, e il Consigliere IOF Maria Silvia Viti in rappresentanza della IOF.

Perché il COMOF? Il primo obiettivo era quello di dare la possibilità agli atleti delle nostre Federazioni l’opportunità di confrontarsi in un contesto senza la presenza frustrante delle ‘corazzate’ nordeuropee. Insomma, un livello agonistico più alla portata degli atleti del bacino del Mediterraneo, in cui questi potessero trovare lo stimolo per crescere insieme e confrontarsi per una medaglia. La prima edizione degli MCO (Mediterranean Championships in Orienteering) si svolse in Spagna nel 2012, dove è tornata a far tappa nell’ultima edizione disputata nel 2019. La politica della FISO e di altre Federazioni più blasonate, nel tempo, è stata quella di garantire la partecipazione agli MCO soprattutto da parte dei giovani più promettenti e degli Elite di seconda fascia, anche con formazioni incomplete, per dare motivazione e opportunità di partecipare a una competizione internazionale anche a chi tradizionalmente non poteva essere convocato per le rassegne più blasonate perché le Federazioni ‘minori’ avevano meno spazio.

Il secondo obiettivo era quello di promuovere l’Orienteering nei Paesi aderenti al CIJM (Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo). Quindi, non solo promuovere l’adesione delle Federazioni già esistenti e strutturate, ma anche portare l’Orienteering in nuovi Paesi. Da questo punto di vista il COMOF ha avuto successo: l’Orienteering è stato introdotto in Egitto, Libano, Algeria, Nord Macedonia, Montenegro e Malta (l’ultimo arrivo) mentre si sta lavorando per San Marino, Albania, Marocco e altri ancora. Montenegro e Israele hanno militato per qualche anno nel COMOF ma poi ne sono usciti per motivi interni, ma attualmente le Federazioni Nazionali incluse sono ben 13, in ordine di ingresso: Spagna, Italia, Serbia, Turchia, Nord Macedonia, Cipro, Portogallo, Francia, Egitto, Croazia, Libano, Algeria e Malta.

Il terzo obiettivo, ma anche quello più ambizioso e prestigioso, era l’inclusione ufficiale nei Giochi del Mediterraneo, nati come rassegna regionale dei Giochi Olimpici, su proposta fatta nel 1948 dal rappresentante dell’Egitto Mohammed Taher Pasha durante una riunione del CIO, che ne ha deliberato quindi il riconoscimento ufficiale. L’idea originaria era quella di superare, almeno in parte e grazie allo sport, i solchi che secoli di storia avevano aperto tra i popoli del Mediterraneo, acuiti ancora di più dagli strascichi delle politiche coloniali e le lacerazioni prodotte dalla Seconda Guerra Mondiale. Per la IOF, venire inclusi in un evento riconosciuto dal CIO, cui partecipavano Paesi di tre continenti, sarebbe stato un primo passo importante nel percorso per arrivare all’inclusione dell’Orienteering nei Giochi Olimpici, un sogno che richiederà ancora anni di lavoro. Per questo motivo la IOF sposa le iniziative del COMOF, come ad esempio la Youth Training Academy finanziata in gran parte dai fondi IOF per lo sviluppo regionale.

Allo stato attuale, il COMOF ha un organico composto dal Presidente Zoran Milovanovic (Serbia), il Segretario Generale Sarah Hilal (Libano), i Vicepresidenti Helene Ediar (Francia), Jose Angel Nieto Poblete (Spagna) e i Consiglieri Daniele Guardini (Italia), Raul Ferra (Spagna), DuduErol (Turchia), Marco Tomasini (Malta). Le prossime edizioni degli MCO si terranno nel 2021 in Serbia e nel 2022 in Portogallo.

 

P.I.

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