Scrivi al Presidente
18/04/2024PULINET NUOVO PARTNER FISO
18/04/2024LUTTO: E' MANCATO LUCIO CEREATTI
18/04/2024MTB-O: SI VA IN LITUANIA. TODESCHINI NUOVO RUOLO ALLA GUIDA DEL MOVIMENTO
18/04/2024CONSIGLIO FEDERALE: I PUNTI ALL'ORDINE DEL GIORNO
17/04/2024MTB-O: PROGETTO CRESCITA BY FUORICLASSE A SPILIMBERGO
17/04/2024IL 24 APRILE A GENOVA SI PRESENTA LA WORLD CUP
16/04/2024Scuola dello Sport: Aperte le selezioni per il Corso Nazionale per Esperti di Preparazione Fisica - 24° Edizione
15/04/2024Scuola dello Sport: Aperte le iscrizioni al seminario 'La sicurezza negli impianti sportivi'
25/06/2002
Come nasce una gara come quella che abbiamo proposto ai Campionati Italiani lunga distanza?
Ve lo racconto:
Questo inverno a tavola con Gabriele Bettega al corso direttori gara tra una forchettata e l'altra nasce la solita discussione di orientamento tra orientisti che hanno cercato lanterne nei boschi di mezza Europa...cosí come per scherzo salta fuori una idea nuova, un po' rubata dalle indicazioni del protocollo EEP (Elite Event Program) pubblicato sul sito IOF, un po' vista da Gabriele ai Campionati del Mondo credo, la MASS START.
Giá, una partenza in massa, l'idea é bella ma c'é sempre da risolvere il problema dei "treni" che si possono formare, e allora perchè non fare una ONE MAN RELAY? Che tradotto é una staffetta a un frazionista che percorre le due frazioni da solo, cosí tutti fanno lo stesso percorso ma in tempi diversi (la successione é diversa) ovviamente con metodo FARSTA (con punti-nodi fissi e dei nodi-varianti doppi) E cosí ecco la scintilla, la prima idea che prende corpo su un tovagliolo di carta (ancora a pranzo, l'idea si articola tra primo e caffé).
Poi il proverbio dice che tra il dire e il fare c'é di mezzo il mare, e infatti tra il dire e il fare ci sono le idee e le discussioni con Paolo Grassi, Origgi Giaime, Mario Ruggero, Simone Grassi e Emanuele Patton, e Maurizio Grassi a coordinare il lavoro di tutti gli altri organizzatori.
E cosí salta fuori l'idea finale, quella del PLUS, ovvero un terzo percorso UGUALE per tutti gli atleti di una stessa categoria; e questa é una scommessa perchè gli atleti potrebbero seguirsi, ma é anche il giusto ingranaggio che collega fluidamente l'idea al percorso disegnato sulla carta e alle lanterne posate nel bosco di Brinzio. Guardate la carta e vedrete che la zona a nord del paese é la piú estesa, ed é proprio questa zona ad accogliere il tracciato del percorso comune che considerato il bagaglio tecnico di H/D 20, ELITE e 35 dovrebbe essere la parte piú combattuta.
Lasciatemi scrivere che quando abbiamo pensato a questa soluzione, questo terzo giro finale, mi sono sentito eccitato a pensare quanto divertimento avrebbero avuto gli atleti in gara nel rischiare fino l'ultima scelta per saltare il proprio avversario prima dello sprint, nel raschiare dal fondo dei propria muscoli fino all'ultima energia per tentare un allungo nel bosco sempre con la possibilitá ci correre insieme ai propri avversari.E infatti é stato cosí, come giá scritto da Galletti nell'articolo precedente.
Ma ora l'angolo dei nostri ELITE: chi c'era ha visto la gara ma pochi credo i percorsi; allora prendete la carta di Brinzio che racconto a tutti quanti un punto, il PUNTONE elite donne e uomini:
andate con lo sguardo completamente a nord della carta, ai piedi del colle, guardate il bordo del prato giallo, quello grande e rettangolare; vedete l'albero isolato? Ora scendete 1 cm a sud ovest e trovate un angolo bosco dove termina anche una canaletta, ECCOLO questa é la lanterna 123, con ristoro, segnatelo bene e ora guardate il bordo est della carta, verso il centro della carta, guardate dove la cartina fa la curva piú interna appena sopra il paese (a sinistra della scritta "campionati italiani ecc" e trovate una rocciona inattraversabile che circonda un ruscello, il ruscello che fa da bordo alla carta dal lato est, seguite la canaletta con acqua che sale a nord e trovate un avvallamento in curva di livello tratteggiata, tra il sentiero e la riva scoscesa del fiume, ECCOLO segnate il secondo punto , lanterna 124 e unitelo alla 123. Questo é il puntone nato quasi per esagerazione tecnica, ma che una volta messo sulla carta é stato il punto centrale del terzo percorso, qui sono passati H e D ELITE e da quello che ho sentito la posizione tra il 4° e il 9° tra gli uomini si sono giocate qui. Guardatevelo bene e pensate che scelta avreste fatto voi, guardate anche la variazione di dislivello tra la scelta di destra, di sinistra e quella centrale, poi casomai fatemi sapere.
un saluto a tutti gli orientisti che hanno gareggiato, ho altre due idee nuove in testa ma tra il sognare (o il dire) e il fare.........
Francesco Isella & gruppo tecnico Brinzio 2002
franz.isella@libero.it
CAMPIONATI ITALIANI LUNGA DISTANZA DI BRINZIO IL COMMENTO DI FRANCESCO ISELLA
Come nasce una gara come quella che abbiamo proposto ai Campionati Italiani lunga distanza?
Ve lo racconto:
Questo inverno a tavola con Gabriele Bettega al corso direttori gara tra una forchettata e l'altra nasce la solita discussione di orientamento tra orientisti che hanno cercato lanterne nei boschi di mezza Europa...cosí come per scherzo salta fuori una idea nuova, un po' rubata dalle indicazioni del protocollo EEP (Elite Event Program) pubblicato sul sito IOF, un po' vista da Gabriele ai Campionati del Mondo credo, la MASS START.
Giá, una partenza in massa, l'idea é bella ma c'é sempre da risolvere il problema dei "treni" che si possono formare, e allora perchè non fare una ONE MAN RELAY? Che tradotto é una staffetta a un frazionista che percorre le due frazioni da solo, cosí tutti fanno lo stesso percorso ma in tempi diversi (la successione é diversa) ovviamente con metodo FARSTA (con punti-nodi fissi e dei nodi-varianti doppi) E cosí ecco la scintilla, la prima idea che prende corpo su un tovagliolo di carta (ancora a pranzo, l'idea si articola tra primo e caffé).
Poi il proverbio dice che tra il dire e il fare c'é di mezzo il mare, e infatti tra il dire e il fare ci sono le idee e le discussioni con Paolo Grassi, Origgi Giaime, Mario Ruggero, Simone Grassi e Emanuele Patton, e Maurizio Grassi a coordinare il lavoro di tutti gli altri organizzatori.
E cosí salta fuori l'idea finale, quella del PLUS, ovvero un terzo percorso UGUALE per tutti gli atleti di una stessa categoria; e questa é una scommessa perchè gli atleti potrebbero seguirsi, ma é anche il giusto ingranaggio che collega fluidamente l'idea al percorso disegnato sulla carta e alle lanterne posate nel bosco di Brinzio. Guardate la carta e vedrete che la zona a nord del paese é la piú estesa, ed é proprio questa zona ad accogliere il tracciato del percorso comune che considerato il bagaglio tecnico di H/D 20, ELITE e 35 dovrebbe essere la parte piú combattuta.
Lasciatemi scrivere che quando abbiamo pensato a questa soluzione, questo terzo giro finale, mi sono sentito eccitato a pensare quanto divertimento avrebbero avuto gli atleti in gara nel rischiare fino l'ultima scelta per saltare il proprio avversario prima dello sprint, nel raschiare dal fondo dei propria muscoli fino all'ultima energia per tentare un allungo nel bosco sempre con la possibilitá ci correre insieme ai propri avversari.E infatti é stato cosí, come giá scritto da Galletti nell'articolo precedente.
Ma ora l'angolo dei nostri ELITE: chi c'era ha visto la gara ma pochi credo i percorsi; allora prendete la carta di Brinzio che racconto a tutti quanti un punto, il PUNTONE elite donne e uomini:
andate con lo sguardo completamente a nord della carta, ai piedi del colle, guardate il bordo del prato giallo, quello grande e rettangolare; vedete l'albero isolato? Ora scendete 1 cm a sud ovest e trovate un angolo bosco dove termina anche una canaletta, ECCOLO questa é la lanterna 123, con ristoro, segnatelo bene e ora guardate il bordo est della carta, verso il centro della carta, guardate dove la cartina fa la curva piú interna appena sopra il paese (a sinistra della scritta "campionati italiani ecc" e trovate una rocciona inattraversabile che circonda un ruscello, il ruscello che fa da bordo alla carta dal lato est, seguite la canaletta con acqua che sale a nord e trovate un avvallamento in curva di livello tratteggiata, tra il sentiero e la riva scoscesa del fiume, ECCOLO segnate il secondo punto , lanterna 124 e unitelo alla 123. Questo é il puntone nato quasi per esagerazione tecnica, ma che una volta messo sulla carta é stato il punto centrale del terzo percorso, qui sono passati H e D ELITE e da quello che ho sentito la posizione tra il 4° e il 9° tra gli uomini si sono giocate qui. Guardatevelo bene e pensate che scelta avreste fatto voi, guardate anche la variazione di dislivello tra la scelta di destra, di sinistra e quella centrale, poi casomai fatemi sapere.
un saluto a tutti gli orientisti che hanno gareggiato, ho altre due idee nuove in testa ma tra il sognare (o il dire) e il fare.........
Francesco Isella & gruppo tecnico Brinzio 2002
franz.isella@libero.it
