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03/08/2018

WOC2018: FRANCESCA TAUFER, LAVORO PER CAPIRE QUESTO MONDO

WOC2018: FRANCESCA TAUFER, LAVORO PER CAPIRE QUESTO MONDO

(Il tipico sorriso che contraddistingue Francesca Taufer).

RIGA: Francesca Taufer è al suo 2° anno Elite. E' un delle giovani che ha mostrato voglia di mettersi in gioco e spirito di sacrificio e così, dopo l'esperienza al Campionato Europeo, per lei anche la convocazione ai Mondiali. Studentessa in Scienze Cognitive presso l'Università di Rovereto, vive a Fiera Fiera di Primiero a fine giugno ha fatto parte dello staff dei volontari della "Italy 5 Days". (Qui la sua precedente intervista).

Queste le sue risposte.

Nell'ultimo periodo dici di aver dato tanto all'Orienteering. Senti di essere cresciuta?

Si, nell'ultimo periodo mi sono impegnata molto e ne ho visto i risultati. So che c'è ancora un divario enorme con le migliori ma io sono davvero contenta della mia crescita personale negli ultimi anni. Spero di essere sulla strada giusta e di poter continuare a migliorare...

Sei arrivata si qui passando per gli EOC, come ti ha cambiata quell'esperienza?

Gli EOC2018 son stati di sicuro importantissimi. Si è trattato della mia prima grossa esperienza a livello assoluto e mi è servita molto per capire come funziona questo mondo. Mi hanno dato allo stesso tempo buoni e cattivi segnali personali,  ma sopratutto mi han lasciato tantissima voglia di fare e continuare a impegnarmi e crederci.

Siete atterrati in Lettonia. Hai qundi avuto modo di respirare l'aria dei WOC, quali emozioni hai provato?

Oggi abbiamo iniziato correndo il Model Event. Ormai è arrivato il momento tanto atteso.  E' da tanti giorni che li aspetto e non vedo l'ora di poter finalmente correre. Mi piacerebbe come sempre poter tornare a casa senza rimpianti, sapendo di aver fatto il mio massimo.

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a cura di Pietro Illarietti

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