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28/04/2003

UNDICESIMA COPPA DELL'APPENNINO LIGURE

189 concorrenti hanno preso parte domenica 27 aprile alla 11° Coppa dell'Appennino Ligure svoltasi ai Piani di Praglia ed egregiamente organizzata dalla societa' CTG Gran Paradiso Genova. La gara, valida come 3° prova del Trofeo Lombardia ed egualmente come 3° prova del Trofeo Liguria, ha visto la presenza di numerose societa' di Liguria, Lombardia e Piemonte, oltre ad una qualificata rappresentanza emiliana e toscana.

I tracciati predisposti da Stefano Bonabello, che hanno incontrato il favore dei concorrenti, si sono snodati attraverso il terreno ricco di semiaperti e rocce affioranti o piu' spesso nascoste da uno strato di erba, caratteristici di questa zona dell'appennino ligure (come ben ricorderanno coloro che al vicino Passo del Faiallo disputarono una bella edizione della finale di Coppa Italia).

Forse proprio le peculiarita' della zona di gara, dove la buona visibilita' puo' trarre in inganno chi non e' a proprio agio con i contorni smussati della vegetazione, possono aver favorito alcune sorprese ai vertici delle classifiche.

Chiedo scusa quindi a Carlo Carenini (T.O. Ge-est) se parto proprio dalla sua vittoria in H35 con il resoconto della gara; sicuramente per questo atleta gia' campione regionale a corta distanza non si puo' parlare di "sorpresa", tuttavia di fronte ad avversari quali ad esempio Eduard Shutkovsky (Orienteering Como), Moritz Etter (S.Alessandro Bergamo) e Roberto Biella (Sesto 76 Lisanza) il suo nome non figurava tra i favoriti del pronostico; invece e' arrivato un netto successo con quasi 3 minuti di vantaggio sui 3 atleti citati, classificatisi nell'ordine.

Carlo Carenini ha anche il "merito" di impedire alla famiglia Shutkovsky un poker di vittorie, visto che nella D12 si impone Julia, nella H16 Denis vince davanti ai quotati Jacopo Benini (Pol. Besanese) e Andrea Della Vedova (CAI Tirano) divisi da soli 5 secondi, e infine Oxana vince la D35 su Cristina Elli (Unione Lombarda), Laura Piatti (Orienteering Como) e Maria Elena Liverani (Cus Torino).

Alla D18 si assegna la palma per la categoria piu' combattuta, ed anche qui e' una piccola sorpresa visto che Mara Castiglioni (Orienteering Como) vince con due secondi di vantaggio su Gaia Bozzo (A.A.A. Genova) e Valentina Brambilla (Pol. Besanese) e' terza.

Nell'HA Michele Caraglio (Oricuneo) vince sul Campione Italiano a Corta Distanza dell'H35 Gianluca Di Stefano (S.Stefano Or.), mentre al terzo posto si piazza Fabrizio Iozzi (Sesto 76 Lisanza); nella pari categoria femminile ad intervalli di un minuto circa l'una dall'altra arrivano al traguardo Rosella Talamona (Atletica Varese), Margherita Garibotti (A.A.A. Genova) e Michela Titoli (Pol. Punto Nord); nelle altre categorie femminili ci sono vittorie piu' nette per Federica Maggioni (Pol. Besanese) nella D16, Annamaria Riva (Pol. Besanese) nella D40 e Lucia Sacilotto (Unione Lombarda) nella D45; bisognerebbe aggiungere a questi nomi anche quello di Federica Ferrari che, unica concorrente nella D14, si e' cimentata nella H14 giungendo seconda dietro a Matteo Evangelisti (Orientamondo). Ancora vincitori Lorenzo Lo Grasso (Cus Torino - H12) e Francesco Vercelli (Cus Torino - H18). Tra i veterani e' gran battaglia tra Massimo Accorroni (Atletica Varese) vincente nella H40 su Ivan Civera (S.Alessandro Bergamo), cosi' come tra Leonardo Curzio (Orientamondo) e Renato Martinetto (Atletica 85 Faenza) primo e secondo nella H45. Nella H50 finiscono in 2 minuti Carlo Nessi (Orienteering Como), Riccardo Brambilla (Tumiza Chiari) e Giacomo Bruno (Oricuneo). Nulla da fare infine per i partecipanti alla H+55 di fronte allo sbalorditivo Giuseppe Anfossi (Oricuneo) vincitore con oltre 16 minuti di vantaggio sugli altri concorrenti.



Stefano Galletti

stegal67@hotmail.com

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