Sardegna - In crescita l'attività orientistica

Da qualche anno il movimento orientistico in Sardegna ha ripreso a crescere con il potenziamento del già esistente nucleo operativo. Sulla spinta dell'istituzione dei licei sportivi e la conseguente obbligatorietà della nostra disciplina nei primi due anni, sono stati realizzati alcuni corsi di formazione di base per i docenti e dirigenti dei 5 licei sportivi sardi. Successivamente sono state attuate attività di supporto alle scuole con esercitazioni pratiche con la supervisione di tecnici FISO. Il risultato è stato l'aumento di partecipanti alle fasi regionali e l'inserimento dell'orienteering nei programmi di molte scuole. Parallelamente alla formazione per i Licei Sportivi si sono tenuti altri corsi in diverse realtà per docenti e operatori turistico-ambientali. Inoltre sono state poste le basi per accordi con l'Ente Foreste e altri Enti.

Tutto ciò al fine di aumentare il numero delle società affiliate e alla realizzazione di altre carte. Ma la Delegazione Sardegna con il suo staff collaudato ha anche organizzato eventi a carattere nazionale. Prova migliore è stata quella dell'organizzazione delle fasi nazionali del Trofeo CONI che si è tenuto in settembre 2016 a Cagliari e che ha visto una perfetta organizzazione delle gare nella splendida cornice di Monteurpinu. Alla buona riuscita della manifestazione ha contribuito l’allora Presidente Mauro Gazzerro che è riuscito a far assegnare dal CONI Regionale un cospicuo contributo alla Delegazione Sarda per la promozione della disciplina dell'orienteering.

Per il 2017 sono in programma altri 4 corsi di base in tre province, una serie di esercitazioni guidate nelle scuole sia medie che superiori. Sono in cantiere anche tre nuove carte per manifestazioni a carattere nazionale.

Si terranno anche manifestazioni promozionali come quella per commemorare l'anno gramsciano con gli alunni delle scuole dei paesi della sua infanzia.

Questo grazie anche all’arrivo di nuove forze: nel 2017 si affilieranno infatti tre società nuove, due in provincia di Sassari e una in quella di Cagliari.

Roberto Moretti con la collaborazione di Toto Ferraro