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15/10/2018

ROMA CITY RACE DA 26 NAZIONI PER GAREGGIARE SOTTO AL CUPOLONE

ROMA CITY RACE DA 26 NAZIONI PER GAREGGIARE SOTTO AL CUPOLONE

ROMA: Una delle celebri ottobrate romane ha accolto ieri, al Galoppatoio di Villa Borghese, i concorrenti dalla Roma City Race giunti da 26 nazioni (Australia e Nuova Zelanda incluse) e che hanno sfilato per i vicoli della Città Eterna.

La gara era valida quale tappa italiana del City Race Euro Tour 2018 (www.cityracetour.org), circuito che, dopo le prime quattro prove ad Aveiro, Mérida, Ypres e Londra, è stata ospitato proprio a Roma per la prima volta ( in precedenza vi sono state le esperienze delle 5 edizioni del Rome Orienteering Meeting 2011-2017).

Per gli organizzatori, diretti da Daniele Guardini si è trattato di una corsa a ostacoli per ritagliarsi uno spazio nella Capitale, in cui erano ben 3 gli altri eventi in programma: la Granfondo Campagnolo di ciclismo ideata dall'avvocato Claudio Santilli,  un evento di street workout e la kermesse "Atletica Insieme" che prevedeva la presenza del recordman italiano sui 100m, Filippo Tortu.

Nonostante le concomitanze e l'abituale affollamento turistico reso anche più consistente dal bel tempo, i tracciati predisposti da Stefano Zarfati e controllati da Mike Sintoni hanno dato modo a tutti i 250 concorrenti di distrarsi in corsa, ammirando alcuni tra i monumenti identificativi di Roma: dopo i giardini del Pincio, giù per piazza del Popolo, a lambire il lungotevere e il Mausoleo di Augusto e l'Ara Pacis, attraversando anche via del Corso, fino a Piazza Navona e il Pantheon e, prima della faticosissima risalita verso Villa Borghese, Piazza di Spagna e Trinità dei Monti.

Venendo alla cronaca di gara, è Pavel Krasko (Bielorussia) a bissare il successo del prologo tra gli MElite, con oltre 2' minuti di vantaggio su Thomas Curiger (Svizzera) e Nick Barrable (Gran Bretagna). Nella WElite successo per la lituana Ausrine Kutkaite, davanti alla svizzera Paula Gross (vincitrice sabato alla Garbatella) e alla connazionale Tekle Emilija Gvildyte.

Tra gli italiani, i migliori di giornata sono Luca Rosato (4°) e Giacomo Nisi (7°) tra gli uomini e Adrienne e Andreina Brandi (6a e 7a) tra le donne. Da segnalare anche il sesto posto del quindicenne svizzero Gian-Andri Müller tra gli MElite.

"Si chiude un evento che ci ha impegnato molto a livello organizzativo ma che ci lascia anche tanta soddisfazione - conclude Daniele Guardini - Abbiamo ricevuto diversi attestati di stima e la gradita visita a sorpresa dell'ex presidente Tiziano Zanetello che ci ha ringraziato per l'impegno profuso, incoraggiandoci a continuare su questa strada anche per il futuro".

Per il City Race Euro Tour 2018, che si avvia verso la conclusione, le prossime prove si svolgeranno a Manchester e Girona per finire con Funchal. Dopo Firenze, Treviso e Roma, chi ospiterà la tappa italiana nel 2019?

p.i.
 

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