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27/09/2016

Rapporto sulla XXVIII Assemblea Generale IOF

    Strömstad Svezia 26 Agosto 2016

     

    Quaranta Federazioni Nazionali, con diritto di voto, hanno partecipato alla XXVIII Assemblea Generale della IOF che si è tenuta a Strömstad il 26 Agosto 2016.

    Aperta anche alle Federazioni non ancora " full member" e a tutti gli interessati l'Assemblea si è protratta per l'intera giornata.

    Come sempre molti ed importante gli argomenti da affrontare.

    Tra i primi la risoluzione di aderenza al codice anti-doping.

    Resasi necessaria dopo le recenti rivelazioni del rapporto Mclaren  circa il " doping di stato" attuato dalla Russia è stata approvata all'unanimità dalla GA.

    In accordo con le decisioni del CIO, mancando prove di comportamenti scorretti da parte di atleti orientisti russi, la IOF ha deciso di non vietare la loro partecipazione ai mondiali di nessuna disciplina salvo intensificare i controlli attuandoli, come previsto dal CIO, sia durante le gare sia durante gli allenamenti.

    Espletate le formalità il Presidente Brian Porteous ha presentato il lavoro svolto dal consiglio soffermandosi in particolare sulle novità: 

    • Creazione della commissione RYDC, Sviluppo regionale e giovani
    • World Orienteering Day
    • Incremento delle trasmissioni TV che, per la prima volta stanno portando utili grazie alla vendita dei diritti
    • Nuova formula del mondiale diviso in Sprint e Forest
    • Nuova struttura dell'ufficio ora guidata Da Tom Hollowell, manager di grande esperienza, che sta impostando una nuova strategia con 2 marketing manager, part time, per il reperimento di risorse e una nuova addetta a alla comunicazione. 

    È veramente un peccato che Brian Porteous abbia deciso, per motivi personali, di non ripresentare la sua candidatura perché indubbiamente ha saputo innovare la Federazione Internazionale e ne ha accresciuta la considerazione a livello Internazionale nella prospettiva, se pure ancora lontana, di un futuro Olimpico.

    È stata inoltre attuata una inchiesta sulle Federazioni Nazionali per appurare il tipo di attività svolta. A seguito di tale lavoro 10 Federazioni sono risultate non in possesso dei requisiti minimi di attività, potremmo dire addirittura inesistenti in alcuni casi o inadempienti in altri.

    Sono state espulse: Mongolia, Grecia, Giamaica, Kenya, Pakistan, Panama, Porto Rico, Somalia, Tailandia, Venezuela.

    Ma ci sono anche buone notizie l'Egitto ha chiesto di essere confermato come " full member " prima dello scadere dei due anni ed è stato accolto con un caloroso applauso, altre 12 Federazioni sono passate ad essere membri effettivi: Argentina, Cile, Cuba, Ecuador, Giorgia, India, Indonesia, Kyrghizistan, Malesia, Macedonia,Uruguay.

    Mike Dowling ha poi presentato il lavoro di revisione delle competizioni. Molti gli interventi perché da sempre i fatti tecnici appassionano gli orientisti. Segnalo le novità più interessanti : 

    • Modifica della WC dal 2018, 
    • Introduzione della formula Knock out nel mondiale Sprint dal 2020, 
    • revisione del format WMOC con introduzione della middle già dal prossimo 2018.

    Per la WC la IOF prevede la formazione di un Consorzio di tre partners: 

    • IOF , Swiss Cup, O- Ringen. Ciascuno dei tre partner dovrà provvedere all'organizzazione tecnica del proprio girone. Il progetto partirà nel 2018 con 2 anni di transizione e sarà operativo dal 2020 al 2023.

    La proposta è approvata a larga maggioranza.

    Mirkko Salonen ha poi presentato la proposta del Consiglio IOF per l'inserimento nello statuto di un Codice Etico e la creazione di un gruppo ristretto che valuti eventuali infrazioni o conflitti. Tale gruppo sarà riunito solo in caso di necessità. 

    La proposta è approvata all'unanimità.

    Altri cambiamenti di minore rilevanza sono invece respinti dall'Assemblea: come la modifica del quorum per approvare le modifiche o la richiesta che anche tra i vice presidenti ce ne sia sempre uno di genere diverso.

    La proposta presentata dalla Russia per modificare i criteri di accesso alle finali del mondiale tenendo conto della WRE viene respinta.

    Anche la proposta della Svezia di equiparare i tempi di gara rendendoli uguali per uomini e donne viene rinviata alla commissione Foot O perché ne approfondisca le possibilità. 

    Astrid Waaler Kaas ha poi presentato l' Activity Plan per gli anni 2016 / 2018, sarà il riferimento per le strategie e le attività da intraprendere nei prossimi anni. Il piano non si discosta molto dal passato basandosi su quattro punti cardine: Diffondere e potenziare l'Orienteering, Attrarre i giovani, Aumentate la visibilità dell'orienteering, Sostenere l'inclusione nei Giochi Olimpici e nelle Para Olimpiadi.

    Si passa ad un altro argomento di grande interesse l'assegnazione dei Mondiale nelle varie discipline. Per il WOC 2020, che sarà il primo della formula Sprint è in lizza solo la Danimarca, la presentazione è interessante e il Mondiale è assegnato senza stress.

    Si passa al Mondiale MTBO del 2019 anche questo aggiudicato alla Danimarca.

    Per il Mondiale SkiO del 2019 non ci sono richieste ufficiali, sarà quindi la IOF ad assegnarlo. Grossa novità per il Mondiale TRAILO, lo richiede Hong Kong nel 2020 e sarà la prima volta fuori dall'Europa.

    Ultimo, ma atteso impegno, sono le elezioni del nuovo Consiglio IOF, si parte dalla nomina del Presidente. C'è un solo candidato Leho Haldana, estone, attuale senior vice presidente. Il suo discorso di presentazione è breve, ma carico di significato: "il nostro sport" esordisce"deve diventare più semplice per diffondersi maggiormente".

    Risorse finanziarie, sviluppo della tecnologia e della produzione televisiva saranno determinati per il futuro. Elezione scontata e applausi. Più impegnativa la scelta dei tre vicepresidenti, ci sono quattro candidati: Astrid Waaler Kaas e Mike Dowlings per la rielezione , Mikko Salonen e Alexey Kuzmin per la prima volta candidati.

    Resta escluso il russo Alexey Kuzmin.

    Infine l'elezione dei consiglieri che riguarda anche la sottoscritta, ci sono 7 candidati per 6 posti. Resta fuori Dusan Vystavel ma rientra in consiglio il francese Vincent Frey. Tutto il Consiglio viene rieletto a conferma della fiducia conquistata in questi anni, questo è per me il miglior sostegno all'impegno futuro anche se, in considerazione delle nuove regole, ho già esplicitato che resterò solo fino al 2018.

    In questa lunga e spero, non troppo noiosa relazione, non ho riportato alcuni dibattiti anche accesi ma civili che hanno animato la lunga giornata perché non hanno determinato nessuna frattura ma sono comunque stati l'espressione di una partecipazione attiva e coinvolta.

    Io continuo a pensare che il nostro sport meriti di più e a lavorare per questo.

    Aspetto domande e commenti : maria.silvia.viti@orienteering.org

     

    Maria Silvia Viti

     

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    COUNCIL MEMBER
    International Orienteering Federation

    maria.silvia.viti@orienteering.org

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