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18/07/2001

OL-Night Long 2001

La sera del 7 luglio a Passo Rolle si é disputata la terza prova del "2° Trofeo Orisport" denominato "OL-NIGHT LONG 2001" e ora si possono tirare le prime somme del circuito promozionale di gare in notturna organizzato da alcune societá trentine.



Alla prova organizzata dal G.S. Fiamme Gialle di Predazzo hanno partecipato 57 concorrenti, provenienti da 5 regioni italiane, suddivisi sui tre percorsi, differenti per lunghezza e difficoltá. Al termine della prova si sono imposti i seguenti atleti: sul percorso Lungo Luigi Girardi in 37'37'' davanti ad Emiliano Corona (39'49'') e Roberto Pradel (40'19''), sul Medio Corrado Pegoretti in 46'34'' ha preceduto Nicola Pradel e Renzo Bernabé ed infine sul Corto si é assistito ad una bella volata ed ex-equo fra Matteo Berrera e Giovanni Sonna in 37'18'' subito davanti a Ana Daldon.



Per quanto riguarda la partecipazione si può notare un leggero ma costante incremento dei partecipanti, che fa ben sperare per il futuro, nonostante la necessitá e talvolta la difficoltá di reperire una lampada frontale per affrontare "il buio".



I concorrenti, in ogni caso, sono passati dai 25 della prima prova di Imér ai 41 di Anterivo ed infine ai 57 presenti a Rolle. Gli iscritti all'intero circuito delle notturne hanno raggiunto la cifra di 30 unitá e ben 93 sono gli atleti che hanno partecipato ad almeno una prova e che potranno aspirare a vincere una delle tre lampade frontali o uno dei dieci buoni acquisto, messi in palio dallo Sponsor all'estrazione finale, che si terrá il 6 ottobre a Baselga di Piné.



Le rimanenti prove si terranno il 14 agosto in Val di Sole (G. S. Caleppiovinil), il 14 settembre a S. Martino di Castrozza (U.S. Primiero) e infine il 6 ottobre a Bedolpian (C.U.S. Trento).



L'idea di abbinare, quando é stato possibile, la gara in notturna ad un'altra prova la mattina seguente si é rivelata azzeccata ed ha permesso una maggiore partecipazione.



Le gare, o gli allenamenti, di orientamento in notturna si caratterizzano per una tecnica leggermente differente che deve privilegiare maggiormente la sicurezza e il contatto con la cartina e fa acquisire man mano maggior sensibilitá alla direzione e distanza percorsa e fiducia nelle proprie capacitá; risultano cosí un ottimo allenamento e consentono inoltre di sfruttare cartine di orientamento giá conosciute. Sicuramente orientarsi di notte é un'esperienza affascinante e ancor piú "avventurosa", ma predisponendo dei percorsi adeguati può essere affrontata da qualsiasi orientista che conosce le nozioni basilari del nostro sport; per i piú giovani é però consigliabile che siano seguiti od escano assieme ad altri "compagni d'avventura".



Le prossime prove possono essere una buona occasione per fare quest'esperienza: approffitatene!!!



Vi aspettiamo





Pierpaolo Corona & C.

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