CONVOCAZIONE PER IL TRAINING CAMP IN POLONIA
SERGIO ANESI: APPUNTAMENTO A MILANO PER L'11 MAGGIO 2024
A COMACCHIO SUCCESSO BIS PER MARIANI E DE BIASI
AZIMUT TV: ANGUILLA ELETTRICA E PUNZONATURA
FRANCESCO MARIANI E MADDALENA DE BIASI VINCONO LA SPRINT DI COMACCHIO
BENINCASA NUOVO CAPO REDATTORE DI TGR TRENTO
IL 25 MARZO SI TIENE IL PROSSIMO CONSIGLIO FEDERALE: ODG
LA STAGIONE 2024 TORNA CON LE GARE DI COMACCHIO, NEL FERRARESE
OL-Night Long 2001
Alla prova organizzata dal G.S. Fiamme Gialle di Predazzo hanno partecipato 57 concorrenti, provenienti da 5 regioni italiane, suddivisi sui tre percorsi, differenti per lunghezza e difficoltá. Al termine della prova si sono imposti i seguenti atleti: sul percorso Lungo Luigi Girardi in 37'37'' davanti ad Emiliano Corona (39'49'') e Roberto Pradel (40'19''), sul Medio Corrado Pegoretti in 46'34'' ha preceduto Nicola Pradel e Renzo Bernabé ed infine sul Corto si é assistito ad una bella volata ed ex-equo fra Matteo Berrera e Giovanni Sonna in 37'18'' subito davanti a Ana Daldon.
Per quanto riguarda la partecipazione si può notare un leggero ma costante incremento dei partecipanti, che fa ben sperare per il futuro, nonostante la necessitá e talvolta la difficoltá di reperire una lampada frontale per affrontare "il buio".
I concorrenti, in ogni caso, sono passati dai 25 della prima prova di Imér ai 41 di Anterivo ed infine ai 57 presenti a Rolle. Gli iscritti all'intero circuito delle notturne hanno raggiunto la cifra di 30 unitá e ben 93 sono gli atleti che hanno partecipato ad almeno una prova e che potranno aspirare a vincere una delle tre lampade frontali o uno dei dieci buoni acquisto, messi in palio dallo Sponsor all'estrazione finale, che si terrá il 6 ottobre a Baselga di Piné.
Le rimanenti prove si terranno il 14 agosto in Val di Sole (G. S. Caleppiovinil), il 14 settembre a S. Martino di Castrozza (U.S. Primiero) e infine il 6 ottobre a Bedolpian (C.U.S. Trento).
L'idea di abbinare, quando é stato possibile, la gara in notturna ad un'altra prova la mattina seguente si é rivelata azzeccata ed ha permesso una maggiore partecipazione.
Le gare, o gli allenamenti, di orientamento in notturna si caratterizzano per una tecnica leggermente differente che deve privilegiare maggiormente la sicurezza e il contatto con la cartina e fa acquisire man mano maggior sensibilitá alla direzione e distanza percorsa e fiducia nelle proprie capacitá; risultano cosí un ottimo allenamento e consentono inoltre di sfruttare cartine di orientamento giá conosciute. Sicuramente orientarsi di notte é un'esperienza affascinante e ancor piú "avventurosa", ma predisponendo dei percorsi adeguati può essere affrontata da qualsiasi orientista che conosce le nozioni basilari del nostro sport; per i piú giovani é però consigliabile che siano seguiti od escano assieme ad altri "compagni d'avventura".
Le prossime prove possono essere una buona occasione per fare quest'esperienza: approffitatene!!!
Vi aspettiamo
Pierpaolo Corona & C.